Cagliari, col Vicenza a petto in fuori
“Dovremo reagire da squadra vera”. Poche parole ma inequivocabili. Si appella all’orgoglio ferito dei suoi uomini, Massimo Rastelli, in vista della sfida di Vicenza. In un momento nel quale le gambe sembrano imballate e il nervosismo inizia a serpeggiare, l’imperativo è recuperare quella sicurezza mentale che ha reso tutto più semplice nei mesi scorsi. Ecco spiegata la decisione del ritiro, con l’obiettivo di ricompattare la squadra e smaltire quelle scorie psicofisiche che hanno pesato come un macigno nell’ultimo mese. Buone notizie dall’infermeria: con Ceppitelli e Melchiorri, ormai pienamente reintegrati, anche Di Gennaro e Munari sono ormai sulla via del recupero e, perciò, convocati in vista della sfida dello stadio “Romeo Menti“. Ossigeno puro per Rastelli, costretto più volte a rattoppare la squadra nelle ultime settimane.
QUI CAGLIARI – Logico aspettarsi qualche novità di formazione. Balzano (squalificato) sarà sostituito da Pisacane, mentre sulla corsia sinistra è sempre vivo il ballottaggio tra Barreca e Murru con quest’ultimo in vantaggio. Al centro della difesa, accanto all’inossidabile Salamon, salgono di ora in ora le quotazioni di Ceppitelli. L’ex Bari, indisponibile da un mese, si è allenato regolarmente coi compagni nel corso di tutta la settimana ed è verosimile, perciò, presumere un suo utilizzo dal 1′. Qualche dubbio in più a centrocampo. Di Gennaro e Munari sono stati recuperati in extremis e dispongono, perciò, di poca benzina nelle gambe. Ipotizzabile un loro utilizzo, tutt’altro che scontato un loro impiego dall’inizio. Se i due partissero dalla panchina ecco ancora Fossati in cabina di regia con ai suoi lati Cinelli (ex di turno) e uno tra Tello e Deiola come possibile sorpresa di giornata. In avanti è da escludere un trio composto da Farias, Sau e Melchiorri per stessa ammissione dal tecnico. Ecco allora Joao Pedro a giostrare tra le linee (ruolo a lui più congeniale) dietro a Melchiorri, anch’egli pienamente recuperato, e Farias.
QUI VICENZA – Situazione ancor più ingarbugliata in casa Vicenza. I biancorossi, a secco di vittorie da due mesi, sono ormai lontani parenti della squadra che stupì la Serie B nella scorsa stagione. Terzultimi in classifica, hanno salutato nei giorni scorsi Pasquale Marino: al suo posto Franco Lerda, tecnico reduce da due esperienze decisamente negative con Torino e Lecce e voglioso perciò di un rilancio. Facile prevedere una squadra chiusa e pronta a colpire in contropiede (copione trito e ritrito in questa stagione) alla ricerca di un pareggio che in Veneto sarebbe accolto come oro colato. I rossoblu affronteranno una squadra le cui certezze sono ormai ridotte al lumicino e che cercherà di incanalare la partita sui binari della grinta e della foga agonistica.
Tutti discorsi, questi, che dovranno interessare solo in maniera marginale il Cagliari. Perché se è vero che le avversarie non premono, è altrettanto vero che i tempi per gli alibi e le giustificazioni sono finiti: è tempo di reagire.
PROBABILI FORMAZIONI
Vicenza – Vigorito; Laverone, Adejo, Ligi, Sampirisi, Pinato; Signori, Moretti, Bellomo; Galano, Ebagua. A disp. Vigorito, El Hasni, Bianchi, Modic, Sbrissa, Vita, Cisotti, Giacomelli, Raicevic. All. Lerda
Cagliari – Storari; Pisacane, Salamon, Ceppitelli, Murru; Cinelli, Fossati, Deiola; Joao Pedro; Melchiorri, Farias. A disp. Rafael, Colombo, Krajnc, Barreca, Di Gennaro, Tello, Munari, Sau, Cerri. All. Rastelli
Stefano Sulis