Tennis – Open TC Cagliari: Mazzella, Pancaldi e Fago sugli scudi
L’Open TC Cagliari nella giornata di ieri ha visto esordire le prime 5 teste di serie del singolare maschile. Apre le danze il campione sardo Manuel Mazzella(2.2), che ha superato il proprio turno battendo Michele Usai (2.7) in due set 6/2 6/3, ad attenderlo negli ottavi Daniele Catini (2.4). Nella parte bassa del tabellone, Stefano Mocci (2.6) viene battuto dalla testa di serie numero (2) Matteo Fago (2.2), che eliminando il più volte campione italiano under 14 e under 16 strappa applausi dal folto pubblico giunto negli impianti di Monte Urpinu.
Luca Pancaldi (2.2), dopo aver strappato il primo set al tiebreak, riesce a spuntarla definitivamente nel secondo con il punteggio 6/3 su Marco Sanges (2.6). Davide Pontoglio (2.2) ottiene il pass per gli ottavi vincendo e convincendo in due set su Mattia Magri (2.5). Con più patemi supera il turno Anche Davide Della Tommasina (2.2) che è costretto a ricorrere al terzo parziale per avere la meglio su Cristiano Monte (2.7).
Il tabellone femminile saluta la campionessa sarda Francesca Piu che si arrende al terzo set contro una ottima tennista come Francesca Bullani (2.4). Anche Carlotta Lehner lascia il torneo arrendendosi alla testa di serie numero (2) Federica Di Sarra (2.1). Resta in gara Anna Floris (2.1), unica rappresentante del TC ospitante, batte agevolmente Barbara Dessolis (2.8) e approda ai quarti di finale dove ad attenderla c’è Chiara Catini (2.4).
Oggi gli ottavi di finale maschile e i quarti del tabellone femminile. Anche i tornei di doppio entrano nel vivo: in campo il primo turno del main draw. Anna Floris (2.1)/Federica Di Sarra (2.1) è la coppia da battere, in gara anche le campionesse sarde Carlotta Lehner (2.8)/ Elisa Idini (2.8), che daranno filo da torcere per tentare l’accesso alle pre-qualifiche degli internazionali BNL. In ambito maschile nella parte alta Davide della Tommasina (2.2)/Luca Pancaldi (2.2), e in quella bassa Manuel Mazzella (2.2)/Matteo Fago (2.2) sono i candidati principali alla vittoria finale in un torneo dove, visto l’alto livello dei partecipanti, è comunque meglio non dare nulla per scontato.
Matteo Bruno