Dinamo Sassari, Sardara: “Dall’anno prossime scelte diverse”
Conferenza stampa in un momento particolare per la Dinamo Sassari per il presidente biancoblù Stefano Sardara, a pochi giorni da quelle indette prima della Coppa Italia e in occasione della nomina di Federico Pasquini come terzo allenatore stagionale.
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Finisce qui la conferenza stampa di Stefano Sardara, un saluto da Fabio Frongia e buon proseguimento sempre su SardegnaSport.com
Precisazione su Mitchell: “Lui non metterà più piede in campo con la Dinamo, questo è sicuro. I contratti si rispettano, non c’è il taglio, viene pagato ma rimane fermo e non andrà da nessuna parte”.
Ci saranno altri tagli? “Non è un problema di tagli o non tagli, ma del fatto che chi non dà quello che deve e può dare rimane seduto”.
Per il futuro si riparte dai Devecchi e i Sacchetti? “Assolutamente si. Nel 2011 e dopo il Triplete la pressione nel costruire la squadra era altissima, la scorsa estate ci siamo affidati più ai nomi che agli uomini, l’anno prossimo si riparte sicuramente da Jack, Brian e giocatori con forte carisma prima che grandi qualità cestistiche”.
Cosa pensa della rabbia manifestata ieri da capitan Devecchi? “Voglio in campo 5 Jack Devecchi – dice Sardara – Quando abbiamo costruito la squadra in estate pensavamo avremmo potuto avere certe qualità, non si è creata la chimica e molti elementi pensavano di arrivare alla Dinamo in mezzo a titani solo perché avevamo vinto tutto nella stagione passata. Invece noi siamo sempre Sassari e ci dobbiamo sudare tutto”.
“Non c’entra nulla con la diatriba FIBA-Euroleague, le istituzioni danno ampia libertà alla singola società sulle scelte”.
Ancora sulla scelta europea: “E’ dettata dalla nostra esperienza con Euroleague – spiega Stefano Sardara – La quale è stata molto positiva, per noi è un master post-universitario, e ci dà grosse opportunità con il mondo esterno”.
Era il caso di rispondere alle critiche? “Molti mi hanno detto che non era il caso, io penso fosse giusto difendere il nostro mondo e il nostro lavoro, tutto quello che abbiamo fatto in questi anni”.
“Dopo la partita contro Pesaro ho ricevuto un bel messaggio da un grande campione che vinse lo Scudetto con Varese nel 1999, del quale non dico il nome. Mi ha ricordato e fatto notare come anche ai varesini andò in maniera identica rispetto a quanto succede oggi a noi. Facciamo pallacanestro, non ci siamo montati la testa lo scorso anno, non ci deprimiamo adesso”.
Il riconoscimento europeo è una risposta anche alle tante critiche del mondo del basket al mondo Dinamo? “Non voglio dire una frase fatta come ‘tanti nemici tanto onore’ – risponde Sardara – Ma onestamente non pensavo potesse dare tanto fastidio il nostro successo, anche se da sardo che ha vissuto fuori dall’Isola ho vissuto altre volte questo atteggiamento”.
“Ci tengo a ribadire un messaggio – spiega Sardara – Noi ci sbattiamo e lavoriamo tanto, per questo ci aspettiamo lo stesso impegno da chi va in campo”.
“La licenza è stata data negli anni a Bologna, Siena, Treviso, Milano. Non c’entra nulla con la diatriba in seno a Fiba ed Euroleague. Ci consente di affacciarci su altri mercati, cosa importante per la nostra realtà isolana e della Dinamo Sassari”.
Si parla anche del discorso delle coppe europee, della partecipazione all’Eurocup per i prossimi tre anni: “Veniamo da 2 giorni a Barcellona, dove abbiamo ottenuto il riconoscimento più grande, con l’Eurolega che ci dà una licenza triennale in un momento difficile sportivamente per la Dinamo. Era facile darcela dopo il Triplete, non era scontato oggi”.
“L’uscita di Mitchell va in questa direzione, non sarebbe un problema se dovessimo fare a meno di qualche altro elemento. Noi fuori dal campo ci sbattiamo, e vogliamo che anche i giocatori lo facciano. Non posso accettare di arrendermi senza giocare, anche al costo di andare in campo io e Luigi Peruzzu”.
“La stagione è questa – esordisce Sardara – Dopo un Triplete la gestione anche da parte nostra non è stata ottimale. Il primo errore è stato il mio, ovvero quello di provare a prolungare un ciclo che era finito. E poi la scelta di giocatori che non ci hanno dato qualcosa in più, sono fiducioso che ci rialzeremo, come sempre. Il presente ci impone di fare quello di ‘ballare sotto la pioggia’, tutti dobbiamo trovare le giuste motivazioni e fare gruppo, la realtà Dinamo fa della voglia di sbattersi la sua forza”.
Amici di SardegnaSport.com benvenuti alla diretta della conferenza stampa del presidente della Dinamo Sassari, Stefano Sardara.
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