Torres, benedetta sosta: la rincorsa mostra il conto
Benedetta sosta. Arriva proprio dal calendario il miglior assist per la Torres in questo cruciale momento della stagione. In vista del rush finale, infatti, i rossoblù avranno due settimane utili per ricaricare le pile e smaltire le scorie accumulate durante la poderosa rincorsa di questi ultimi mesi. Lo ha lasciato intendere lo stesso Marco Sanna nell’immediato post partita di sabato: la sua squadra ha perso lo smalto delle settimane migliori. Giusto sottolineare i meriti dei suoi ragazzi nel filotto di risultati che ha permesso alla Torres di rilanciarsi, altrettanto onesto non accampare scuse per una prestazione sottotono. Le assenze di Musto e Casini sommate ad un terreno di gioco indecoroso rappresentano, infatti, due valide giustificazioni che non spiegano – almeno non del tutto – la scialba prova offerta al “Casal del Marmo”. La motivazione è molto semplice ed è di natura fisiologica. Come in tutte le grandi rincorse, arriva un momento in cui il fisico e la mente presentano il conto: quel momento è arrivato anche per la Torres.
Non è un caso, perciò, che la squadra vista all’opera contro l’Astrea sia apparsa scarica, svuotata più nella mente che nelle gambe. Contro un avversario tenace, ma tecnicamente inferiore, i rossoblù hanno opposto una prestazione votata più all’orgoglio che alla lucidità. Orgoglio tramutato in nervosismo col passare dei minuti, via via che si faceva sempre più chiaro il rischio di lasciar per strada 2 punti sanguinosi. Più iniziative personali che azioni manovrate, la Torres si è spinta in avanti quasi per inerzia ma senza mai dare realmente l’impressione di poter impensierire una difesa tutt’altro che imperforabile. La partita si è risolta così in uno sterile dominio rossoblù interrotto da qualche sporadica folata dei padroni di casa, anche loro sorpresi di riuscire a reggere il confronto con una squadra ben più quotata.
Il calendario per queste ultime sei giornate recita così: Castiadas-Nuorese-Flaminia-Trastevere-Lanusei-Grosseto. Cinque incontri abbordabili (ma lo erano anche San Cesareo e Astrea…) per gli uomini di Sanna, prima del botto finale, in un match che potrebbe rappresentare tanto in ottica playoff. Ma come emerso dagli ultimi incontri, più che la caratura degli avversari peserà lo stato di forma di Scotto e compagni. Sarà determinante, in queste due settimane di sosta, rimettere benzina nei muscoli e schiarire le idee per non vanificare l’ottimo inverno rossoblù. Allora si che questa sosta potrà rappresentare una vera e propria manna dal cielo.
Stefano Sulis