Astrea-Torres, le interviste – Sanna: “Campo ingiocabile. La rissa? Robe mai viste”

Marco Sanna, allenatore della Torres

Al termine della gara contro l’Astrea (0-0), l’allenatore dei rossoblù Marco Sanna commenta così la partita odierna: “Non è possibile giocare su un campo del genere, in condizioni così disastrose. Siamo stati costretti a giocare a palla alta nonostante noi fossimo una squadra più tecnica e maggiormente abituata a giocare palla a terra.” A proposito dei punti persi con le piccole: “L’Astrea ha meritato il pareggio, nel secondo tempo ha anche giocato meglio di noi e ho visto squadre fare di peggio. Abbiamo perso punti solo col San Cesareo, dove tra l’altro meritavamo di vincere, poi oggi con l’Astrea su un campo disastroso e infine col Castiadas, ma era la prima partita, si trattava di un’altra squadra e sono ormai passati diversi mesi.” Su Musto: “E’ un ragazzo con la testa a posto nonostante i 20 anni di età. Ha le qualità per ambire a platee ben più importanti della Serie D.” Dunque, si esprime sulle assenze: “Avremmo dovuto far meglio nonostante mancassero dei giocatori importanti.” E prosegue: “Continueremo a vivere alla giornata, come facciamo sin da quando sono arrivato. Dopo ogni partita resettiamo e pensiamo a quella successiva. Non è facile fare il filotto di risultati che abbiamo inanellato. Posizione in classifica? Non ho mai parlato nè di playoff nè di promozione diretta.” Sulla partita giocata straordinariamente di sabato: “Abbiamo chiesto noi di poter anticipare la gara in modo da poter fare due settimane di pausa e organizzare fisicamente e mentalmente al meglio le ultime partite, insomma, per preparare la volata finale.” C’è intenzione forse di fare anche un richiamo fisico da parte del tecnico rossoblù. Sanna, infine, commenta così la rissa finale: “Mai vista una roba del genere. Un giocatore è stato preso per il collo e sbattuto a terra. Il guardalinee ha detto di aver visto tutto ma poi non ha riferito niente all’arbitro e ha buttato fuori due giocatori a caso.”

dall’inviato a Casal del Marmo Stefano Sulis