Non solo Massimiliano Allegri (Serie A), Roberto Stellone (Serie B, “Panchina d’Argento”) e Vincenzo Vivarini (Lega Pro) tra i premiati con la “Panchina d’Oro”, riconoscimento prestigioso riservato a chi nella precedente stagione si è segnalato come il migliore allenatore della propria categoria. Nella cerimonia di lunedì scorso c’è stato spazio anche per il commosso e sentito ricordo diVincenzo Cosco, insignito della “Panchina d’oro Speciale”. L’ex tecnico della Torres, molisano, abbandonò la carriera e la guida dei rossoblù in Lega Pro Seconda Divisione nel dicembre 2014 per una grave malattia, morendo dieci mesi fa a 51 anni.
La “Panchina d’oro Speciale” viene occasionalmente assegnata dal Settore Tecnico della Figc ed era stata consegnata l’ultima volta nel 2006 a Marcello Lippi e allo staff della nazionale italiana campione del mondo. Momento molto toccante per tutti gli allenatori presenti in sala quando si è ricordato Vincenzo Cosco con il minuto di silenzio e con la consegna della targa alla moglie e al figlio da parte di Renzo Ulivieri, presidente dell’Aiac (Associazione Italiana Allenatori Calcio).
Intanto in casa Torres si annuncia il nuovo ricorso contro la penalizzazione di 2 punti (ridotta dagli iniziali 4 nella giornata di lunedì) per il coinvolgimento nel calcioscommesse della scorsa estate. Il club sassarese spera di riavere tutti i punti conquistati sul campo, così da poter guardare più da vicino la vetta (occupata dalla Viterbese) e soprattutto lottare in posizione di maggior forza (e quindi con più chance) per i playoff.
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