Trapani-Cagliari, Rastelli: “Momento difficile”. Cosmi: “Come una sconfitta”
Al termine della gara contro il Trapani, Massimo Rastelli valuta così la prestazione dei suoi: “Parto dal presupposto che oggi era impossibile giocare a calcio, è normale che la squadra partita a favore di vento abbia avuto un grandissimo vantaggio. Noi abbiamo commesso l’ingenuità di non leggere subito la situazione, facevamo cose impossibili con il vento contro. Abbiamo perso due palle e preso due gol, rischiando il terzo. Lì ho chiesto ai ragazzi di mantere gli equilibri perché nel secondo tempo avrei necessariamente cambiato qualcosa. Avremo giocavato a favore di vento, evitando i fraseggi, visto che il Trapani era in grande forma e ci chiudeva tutti gli spazi. Alla prima occasione siamo stati bravi ad accorciare le distanze, senza concedere e senza creare molto. Alla fine una grande giocata di Joao Pedro ci ha dato un punto insperato e fondamentale che vale quanto una vittoria. Il Trapani se avesse vinto lo avrebbe fatto meritando, senza rubare nulla. Noi viviamo un momento difficile per tante situazioni e sono soddisfatto della reazione e del carattere di questa squadra, aiutata da un pizzico di fortuna oggi. Una volta recuperati i giocatori riprenderemo a correre. Dobbiamo migliorare l’approccio, non sempre si riesce a ribaltarla, oggi è accaduto. Ho chiesto unità da parte di tutti per far quadrato in un momento non facile. E’ il vero primo momento di difficoltà di questa squadra per varie attenuanti. Sapevoo che oggi il clima avrebbe potuto condizionare la partita, ma avevo la fisicità di Joao Pedro e Cinelli. Sul 2-0 ho inserito ulteriore fisicità e pensato più alla pressione che alla qualità. Col senno di poi avrei potuto fare qualcosa di diverso all’inizio, ma avevo le alternative in panchina“.
Queste invece le parole di Serse Cosmi, allenatore dei granata: “Sono stato allontanato perché sono entrato in campo a dire qualcosa ad un mio giocatore. La decisione è legittima, ma con l’espulsione è aumentata la rabbia per quello che era successo durante la gara che credo non sia neanche da commentare. Per me è un problema enorme accettare questa sconfitta, perché per me non è un pareggio questo e dovrò cercare di spiegare ai miei ragazzi che il calcio non è questo, ma è qualcosa di pulito e serio. Solitamente la squadra che gioca molto meglio vince e ci sono componenti come avversario e vento da prendere in considerazione; oggi ce ne sono state di più, ma non voglio dare importanza ad altre componenti, ma avrete visto tutti come è andata. Nel primo tempo sarebbe dovuta finire 3, 4-0, poi nel secondo tempo a sfavore di vento abbiamo subito gol, ma la squadra ha lottato su ogni pallone”.