Serie D – Verso la 27a giornata: Olbia, non sbagliare. Torres, ne hai ancora?
I piani alti della classifica vedono 3 sarde in lotta per posti di prestigio. In 11 lunghezze sono racchiuse sei squadre, con le sarde in questione appaiate in appena 3 punti. Ci sono abbastanza partite a disposizione per sovvertire l’ordine e sognare ancora.
LOTTA PLAYOFF
L’Arzachena (48 punti), quarta forza del campionato, non è più una sorpresa visto il cammino trionfale, pur senza molti proclami e riflettori puntati, a dir la verità. La squadra di mister Giorico – formata da elementi con qualità che spesso vanno oltre la tecnica -, domenica si troverà a fronteggiare la blasonata Grosseto, che molte volte in questo campionato ha ceduto davanti ad avversarie di livello inferiore. Branicki e compagni sognano in grande, la classifica d’altronde lo permette. Una vittoria significherebbe consolidare la propria posizione e superare uno scoglio importante con una partita ancora da recuperare. Gli smeraldini hanno messo tante grandi squadre in difficoltà, contro il Grosseto si preannuncia battaglia vera.
L’Olbia (47 punti) dopo la vittoria di domenica sorride e lo fa anche in virtù del prossimo turno casalingo contro l’ultima della classe. I ragazzi di Michele Mignani hanno trovato compattezza tanto cercata e si avvicinano sempre di più ai piani alti. Il tecnico dei bianchi ha avuto la conferma di avere un grande gruppo, in cui anche il ragazzo seduto in panchina diventa una preziosa risorsa in termini di gol e ottime prestazioni: poche squadre possono permettersi una tale coperta. I bianchi non hanno intenzione di prendere sotto gamba la partita con i ministeriali dell’Astrea e terranno alta la guardia. Anche qui un solo imperativo: non sbagliare.
La Torres (45 punti), dopo il capitombolo a sorpresa deve tenere vive le motivazioni in un’altra partita in cui ha i favori del pronostico. Contro il Budoni in casa non sono ammessi cali di concentrazione. I ragazzi di Sanna devono mettersi immediatamente alle spalle l’incidente di percorso contro il San Cesareo. I rossoblù prima della sfida potrebbero (dovrebbero?) conoscere la sentenza di appello del processo Dirty Soccer, che potrebbe ridare o togliere ulteriori punti, rendendo in ogni caso elettrico l’ambiente torresino.
Capitolo a parte meritano Budoni e Nuorese. La Nuorese conduce il suo tranquillo campionato senza infamia e senza lode, non ha molte ambizioni e non teme certo di essere risucchiata nel turbine della lotta salvezza. Domenica affronterà l’Albalonga, squadra dalle prestazioni altalenanti che però si trova lì, a 43 punti, appena sotto la Torres.
Il Budoni lotterà fino all’ultimo per la salvezza diretta, il solo punto che lo separa dai play out non può far dormire sonni tranquilli alla squadra di Bacciu che, comunque, resta ancora imbattuta nel girone di ritorno e ha un partita da recuperare (contro la Flaminia), come Lanusei e Arzachena. Domenica sarà difficile mantenere questa imbattibilità perché la trasferta al “Vanni Sanna” è contro pronostico. Sarà un’altra grande sorpresa, come all’andata?
LOTTA SALVEZZA
Cinque squadre in lotta, racchiuse in un fazzoletto di 3 punti. Escludendo l’Astrea, ultima in classifica con 13 punti, il San Cesareo è penultimo a 23 punti assieme al Cynthia. Salendo troviamo il Muravera a 25 e Lanusei e Castiadas a 26, nell’anticamera della zona salvezza.
Tre sarde cercano di uscire dai play out e hanno alle spalle un recente passato molto diverso tra loro: c’è chi ha sorpreso e accumulato tanti punti all’andata e ora sta patendo, chi si è svegliato solo nel girone di ritorno e insegue dall’inizio. Sono Lanusei, Castiadas e Muravera.
Il Lanusei, in attesa di disputare il recupero della gara contro l’Arzachena il 12 marzo, pensa alla prossima sfida campale contro il Cynthia di Santolamazza. È una sfida contro una diretta avversaria da affrontare in casa e molto potrà dire del prosieguo di stagione ogliastrina. Imperativo categorico: i biancorossoverdi devono smuovere la classifica e cercare a tutti i costi la vittoria. Sono riusciti ad ottenere risultati sorprendenti con molte grandi e hanno perso qualche punto di troppo al cospetto di compagini di pari livello. I ragazzi si Loi non possono permettersi passi falsi.
Il Castiadas di Bernardo Mereu va dritto per la propria strada in vista dello scontro diretto contro il San Cesareo, che si fa temibile dopo l’incredibile vittoria ai danni della Torres. Servirà la massima attenzione per non cedere ai cali di concentrazione. Ma per quanto mostrato fin a qui, Porcu e compagni hanno tutte le carte in regola per dare una nuova spallata alla stagione.
Il Muravera di Marco Piras, dopo le polemiche post-Olbia, culminate con le minacce di ritirare la squadra dal campionato, ha tempo per pensare alla sfida contro il Rieti, in virtù del rinvio chiesto proprio dai sarrabesi. Attenderanno il 13 marzo per rientrare in campo. Poi, il 20, nuovo rinvio per la cruciale gara col Cynthia. Calendario in evoluzione.
Sarà il calendario a determinare le sorti delle varie squadre. Aiuterà a capire quali sfide siano proibitive e per chi, anche se l’ultimo turno ha dimostrato che la carta può sbagliare eccome (ne sanno qualcosa Rieti e Torres). È il momento di raschiare il fondo del barile e trovare la rabbia per rimettere in piedi la propria sorte.
Roberta Marongiu