Cade l’imbattibilità casalinga: le pagelle di Cagliari-Novara

Storari 6 – Un’ottima uscita a salvare un contropiede di Gonzalez. Non deve compiere grandi parate, anche se è costretto a strillare spesso la sua difesa ultimamente troppo distratta.

Balzano 5.5 – La grinta non gli manca ma è direttamente proporzionale alla sua confusione. Corre da una parte all’altra senza mai trovare un cross degno di nota.

Salamon 6 – In fase difensiva se la cava discretamente, ma dopo l’espulsione di Fossati dovrebbe anche impostare e invece sbaglia spesso la giocata. Da ex centrocampista non può  permettersi tutti questi errori.

Krajnc 5 – Preoccupante involuzione del centrale ex Cesena. Si fa bruciare da Gonzalez sul gol, concedendogli il sinistro ovvero l’arma migliore dell’argentino. Si trascina l’errore per tutto il match, risultando spesso impacciato e insicuro.

Barreca 5 – Match assolutamente negativo per il terzino rossoblù. Male in fase difensiva, non pervenuto quando deve spingere. Si fa anticipare da Faragò su un colpo di testa, che per sua fortuna non trova la porta.

Fossati 4 – Due gialli ingenui in trenta minuti e il Cagliari anche stavolta è in inferiorità numerica.

Deiola5.5 – Non è facile giocare una volta al mese. Grande difficoltà quando gli si chiede di impostare, ma almeno si rende pericoloso con un paio di inserimenti e di colpi di testa purtroppo imprecisi.

Joao Pedro 6 – Il migliore del Cagliari. Comincia da mezz’ala, poi passa a fare il regista e poi nuovamente mezz’ala. Si procura un rigore che un disastroso Ghersini non vede. Impegna Da Costa con un bel destro a giro.

Farias 4.5- Spende più energie nel protestare che nel creare pericoli. Il direttore di gara lo prende di punta e lui anziché pensare a giocare, ingaggia un duello verbale con Ghersini, che gli costa un giallo e un cambio anticipato per evitare di lasciare la squadra in 9 uomini. (dal 65′ Cerri  5.5 – Entra per provare a dare peso all’attacco rossoblù ma i compagni non riescono mai a servirlo. )

Melchiorri 5- Non riceve un pallone giocabile. Gioca da tornante di destra dopo il rosso a Fossati e Rastelli lo lascia negli spogliatoi a fine primo tempo. (dal 46′ Colombatto 6 – Entra e fa il suo dovere come regista. Grinta e abnegazione, si dimostra in crescita. Per la prima volta non viene ammonito. )

Sau 4.5 – Impalpabile in avanti. Porta palla quando dovrebbe scaricarla sui compagni e da un suo passaggio errato nasce il contropiede del Novara che costa il secondo giallo a Fossati. Nella ripresa prova un improbabile tiro a giro quando avrebbe potuto servire Cerri libero in area. (dal 73′ Giannetti s.v.)

 

All. Rastelli 5 – La sua squadra sbaglia per la terza volta di fila il primo tempo e il tecnico ha evidentemente più di qualche responsabilità. La partita cambia al 30′ dopo il rosso a Fossati. Tardivo l’ingresso di Colombatto, con i rossoblù che giocano per 15′ con un improbabile 4-4-1 con Joao Pedro e Deiola in regia e Melchiorri-Farias sulle corsie. Nella ripresa lascia negli spogliatoi Melchiorri, quando avrebbe dovuto sostituire Sau, in evidente giornata no. Secondo sconfitta di fila e primo stop casalingo della stagione. Non regge neanche l’alibi infortunati, anche perché sia con il Pescara che con il Cesena, il tecnico ha forzato il recupero di Di Gennaro prima e Munari poi, perdendoli dopo pochi minuti e per le partite successive.

 

Giampaolo Gaias