Football Americano – Falsa partenza Crusaders Cagliari: Varese passa 14-0
Quando ci si spiaccica sul fango e sotto una pioggia battente, il riferirsi a qualcosa di epico viene quasi spontaneo. Ma a rimembrare con più fervore la gara d’esordio del campionato saranno di sicuro i padroni di casa che prima di mettere in lavatrice le loro irriconoscibili divise ne vorranno annusare il profumo della vittoria. Ai Cru il merito di aver retto per un intero tempo e di non essersi lasciati andare quando le cose si sono messe male in modo irreversibile. Fra due settimane nuova trasferta da affrontare con un pizzico di malizia in più.
Perfido è lo stillicidio di acqua piovana capace di cambiare i connotati all’impianto di gioco. Una situazione meteo che non muta di una virgola la voglia di correre su una pseudo risaia da parte dei protagonisti. Ma a risentirne maggiormente sono gli attacchi che si sentono incapaci di esprimere anche gli schemi basilari a causa di un’ovale particolarmente scivoloso. I più grandi esperti della disciplina dicono che in questi casi la squadra che riesce a sbloccare il risultato, si porta a casa l’intera posta. Detto, fatto. La difesa dei Cru, che fino al terzo quarto aveva dimostrato di essere veramente all’altezza, commette un’inaspettata ingenuità che consente al varesino Granelli di percorrere oltre 70 iarde con successo. Poi le due difese sbarrano nuovamente qualsiasi iniziativa finché, nell’ultimo quarto, i padroni di casa siglano un touch down su iniziativa del Qb e provvedono pure alla produttiva finalizzazione che blocca definitivamente il risultato sul 14 – 0.
Lo stato d’animo da parte di tutto lo staff dei Crusaders non è dei migliori. C’è la consapevolezza che si poteva fare di più. L’unico modo per dimenticare è guardare avanti impegnandosi sempre di più. L’head coach Giuseppe Fiorito dà una sua personale interpretazione al match.
Più forti gli Skorpions o Crusaders incapaci di esprimere totalmente le loro potenzialità?
Non credo che gli Skorpions siano stati più forti di noi; senz’altro noi siamo stati più ingenui di loro.
Alla ripresa degli allenamenti su che cosa ti concentrerai maggiormente?
Sicuramente uno degli aspetti su cui andremo a lavorare sarà la linea d’attacco ma sarà importante che tutti i giocatori vengano ad allenarsi.
Come risollevare lo spogliatoio dopo una sconfitta ad inizio di campionato?
Credo che tutta la squadra sia molto demoralizzata da questa sconfitta ma dobbiamo avere la consapevolezza di essere più forti di quanto abbiamo dimostrato oggi e lavorare per migliorarci.
Varese è compagine che dovranno temere anche le altre tre compagini del girone?
A parte i Blue Storm, che vedo leggermente favoriti, tutte le altre squadre del girone se la giocano alla pari, per cui tutte devono temere tutte, noi compresi.
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Da segnalare la buona prestazione di Davide Cappai, all’esordio con intercetto nel ruolo di free safety e dei veterani Gianfranco Gespa Farris e Stefano Murgia, autori di tre turnover.
PARLANO ALTRI PROTAGONISTI
Aldo Palmas (Offensive Coordinator Crusaders). “Il clima ha fortemente condizionato il nostro gioco, ma quello che ci ha penalizzato maggiormente è stato l’atteggiamento di quasi tutti i giocatori offensivi. Sembravano studenti che vanno all’interrogazione per prendere un 6 nel registro. Poca preparazione della partita, sopratutto mentale, poca capacità di essere concreti nei momenti critici. Anche l’attacco degli Skorpions ha avuto enormi difficoltà. Però i nostri avversari ci hanno creduto fino alla fine e hanno lottato per vincere”.
Stefano Murgia (Linebacker). “Sono molto arrabbiato per com’è andata e soprattutto finita. È stata una partita equilibrata sino all’ultimo; chi ci crede di più e fa meno errori vince. E chi ha messo in pratica ciò sono stati gli avversari. Purtroppo è una cosa che ultimamente sta capitando troppo spesso e questo mi fa infuriare. Se non cambia la mentalità di tanti compagni, continueremo a non fare niente di importante. La partita era alla nostra portata, l’abbiamo buttata via. Personalmente sono contento della mia prestazione, ho ricoperto due fumble e fatto diversi placcaggi. Penso che tutta la difesa abbia giocato una buona partita, ma quando alla fine perdi ti rimane solo scontentezza e le statistiche non contano niente.
Gli Skorpions penso siano una buona squadra, oggi è andata male, speriamo bene per il ritorno
L’umore del dopo partita è ancora basso; il mio piuttosto alterato. Alcune cose oggi non sono andate, ma preferisco tenerle per me e i miei compagni, dobbiamo solo allenarci per eliminarle e se così faremo dalla prossima partita andrà diversamente”.
Davide Cappai (Free Safety). “Classica partita giocata in mezzo al pantano. Impossibile fare cambi di direzione, giocare di corsa era un impresa perche nel campo si sprofondava e ovviamente la difficoltà nell’essere reattivi e incisivi era esponenziale. Non credo che fossimo inferiori a loro. Forse sono più abituati a giocare col campo in quelle condizioni, ma non voglio cercare scuse. Abbiamo perso e l’unico nostro imperativo è migliorare. Sono abbastanza soddisfatto della mia prima partita in difesa; un intercetto e una bella corsa mi motivano per il futuro: mi impegnerò per migliorare allenamento dopo allenamento. Da domani si inizia a preparare la prossima partita e l’unico obiettivo sarà, ovviamente, vincere”.
ufficio Stampa Crusaders Cagliari