Dinamo Sassari-Scandone Avellino, sala stampa – Calvani: “Difesa poco incisiva”. Sacripanti: “Talento? Meglio la solidità”
Ecco le parole dei protagonisti in sala stampa al termine della sfida tra Dinamo Sassari e Scandone Avellino.
Sacripanti: “Risultato importante, settimana difficile dopo la Coppa, problemi fisici per Acker, Veikalas e Green, per questo sono due punti d’oro. All’inizio abbiamo concesso molto, poi siamo passati a zona e abbiamo un po’ rotto il ritmo di una squadra di talento come Sassari. Akognon metteva tutto, siamo stati bravi a restare in partita anche quando siamo andati sotto di 4 o 5 punti. Abbiamo forzato un po’ troppo nella parte centrale della gara, l’unico rammarico è il non aver ribaltato la differenza canestri, bastava che Ragland appoggiasse il +3 invece di scaricare fuori. Ma non facciamo gli schizzinosi, speriamo di non arrivare pari con Sassari. Arrabbiati dopo la Coppa? Più amareggiati, ma abbiamo perso contro una Milano più forte e più riposata di noi. Sono contento perchè, solitamente, dopo queste sconfitte c’è un po’ di sconforto, invece i ragazzi sono stati molto positivi, a differenza mia che ero molto negativo. Anche Avellino squadra di talento? Miglioriamo nella costruzione di tiri giocando uno per l’altro avendo un buon approccio alla gara, mi piacciono le squadre solide e lavoriamo per diventarlo, il talento ce l’abbiamo, ma non più di tanto.”
Green: “Grande partita, entrambe le squadre sono sempre state concentrate. Questa vittoria ci aiuta a raggiungere l’obiettivo quarto posto e non so dirvi se abbiamo eliminato la Dinamo da questa corsa. Chiave della partita? Sempre la difesa, altrimenti non serve segnare tanto. Gli applausi alla presentazione? E’ meraviglioso, ricordavo il pubblico sassarese”
Calvani: “Perdere così fa male, potevamo vincere ma non ci siamo riusciti. Buono l’attacco in avvicinamento, ma abbiamo abusato del tiro da tre punti che ci ha abbandonato nel finale. Non abbiamo difeso al meglio, 95 punti sono troppi . Tiro da due nel finale, come mai? Abbiamo preso quello che ci hanno concesso, non è possibile prevedere tutto. Psicologicamente fragili dopo le tante sconfitte sul filo di lana? Abbiamo giocatori esperti, non dovrebbe essere un problema. Due falli a 11 secondi dalla fine? Abbiamo difeso in maniera poco incisiva, concesso troppo ad esempio a Cervi, dopo aver pianificato di mandarlo in lunetta. Su di lui avremo dovuto spendere più falli. Aspetti positivi? Ce la siamo giocata contro una squadra estremamente in salute e di altissimo livello. Sono contento di Kadji, oggi ha dato quello che mi aspettavo, e di Akognon, entrambi si sono inseriti bene e questo mi consente di avere risorse in più”
Akognon: “Ogni partita è tirata e decisa all’ultimo in Europa, bisogna sempre avere la massima attenzione. Ho cercato di dare il mio contributo, importante inserirmi al meglio nel contesto. Parziale 9-0 subito? Siamo rammaricati, noi piccoli dobbiamo prenderci la responsabilità di caricarci la squadra sulle spalle quando ci succedono queste cose”
dall’inviato Mauro Garau
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