Cagliari-Novara, Rastelli: “Servono ancora 21 punti, senza quelli non si va in A”
Archiviata la sconfitta del “Manuzzi” il Cagliari scende subito in campo nell’anticipo del turno infrasettimanale, al Sant’Elia arriva il Novara. Sono le diverse assenze il tema che maggiormente preoccupa Massimo Rastelli: “Arriviamo a questa sfida con 16 giocatori, più cinque che verranno aggregati dalla Primavera. Abbiamo diverse assenze a centrocampo ma dovremo essere bravi a tenere botta in attesa di recuperare tutti. Per Trapani non lo so, ma per il Perugia dovremmo riuscire a recuperare tutti gli infortunati. A centrocampo potrebbe adattarsi anche Joao Pedro, dotato di propensione offensiva ma capace al tempo stesso di sacrificarsi. Anche Barreca avrebbe le qualità per avanzare a centrocampo, ma mi mancano anche i terzini e voglio evitare troppi stravolgimenti di formazione. Per quanto riguarda Colombatto, invece, ha sempre dato il suo contributo quando è stato chiamato in causa ma non possiamo caricarlo eccessivamente di responsabilità”. Un altro giocatore ultimamente scomparso dai radar in casa Cagliari è Marco Sau: “E’ un giocatore fondamentale per noi, mi auguro riesca a trovare quella continuità che gli permetterà di essere disponibile fino al termine della stagione”.
Al Sant’Elia arriverà un avversario rognoso, che già all’andata creò non pochi grattacapi ai rossoblu: “Mi aspetto una gara simile rispetto ad altre già passate, con avversari chiusi e pronti a ripartire. Avanti hanno giocatori veloci e capaci come Corazza, Gonzalez, Faragò e anche Evacuo che nonostante l’età si fa rispettare”. Ma sarà importante, per il Cagliari, ripartire dopo il brutto scivolone di Cesena: “Le sconfitte lasciano sempre delle scorie, sarà nostro dovere archiviare il passo falso e andare avanti convinti. Venerdì abbiamo avuto 15 minuti di difficoltà poi però siamo venuti fuori e abbiamo giocato. La gara era in equilibrio e potevamo segnare, nel primo tempo avremmo meritato il vantaggio poi dopo l’espulsione non c’è più stata partita”.
I risultati di sabato hanno alleviato la sconfitta di venerdi: “Il pareggio del Pescara ha reso quasi indolore la nostra sconfitta, ma ciò non toglie che dobbiamo fare ancora almeno 21 punti. Se non fai quelli non vai in A, quindi dovremo stare attenti ad ogni gara”.