Astrea-Castiadas, le pagelle: Porcu e Daleno sono una diga, Oliveira factotum
Pioli 6 – Rimane fulminato in occasione del tiro che si infrange sulla traversa, può poco sulla ribattuta che porta al pareggio l’Astrea. Per almeno 75′ è uno spettatore non pagante del match.
Cecconello 6 – Il terreno di gioco in condizioni disastrose non agevola le sortite offensive. Si limita perciò ad una prestazione essenziale, senza picchi eccezionali e senza sbavature clamorose.
Porcu 7 – La rete siglata è il premio per una partita autoritaria in cui annulla ogni tentativo di offensiva avversaria. Ottima sintonia con Daleno.
Daleno 7 – Insieme al compagno di reparto compone una diga sicura e affidabile. Strapotere fisico e leadership nelle vene: dominante.
Tuniz 6 – Spinge poco ma quando lo fa crea scompiglio nella metà campo avversaria. Inappuntabile in fase difensiva.
D’Adamo 6,5 – Lotta e governo in mezzo al campo. Solido e rognoso, cerca sempre la giocata più semplice, molte volte la più logica
Pinna 6,5 – La voglia di fare qualche volta lo tradisce, nonostante ciò è protagonista di una partita orgogliosa fatta più di sciabola che di fioretto. Certamente sufficiente.
Caraccio 6 – Più quantità che qualità rispetto ad altre partite, si sacrifica con un lavoro di ripiegamento che dà equilibrio alla squadra. Nonostante ciò è sempre lucido anche quando, dopo l’ora di gioco, cala fisicamente. (dall’88’ Melis – sv)
Piras 6 – Partita elementare per il numero 9 sarrabese: più utile che appariscente, è sempre nel vivo del gioco con caparbietà e freddezza.
Oliveira 7,5 – In alcuni momenti della gara sembra che ci siano almeno 3 Oliveira sparsi per il campo. E’ ovunque, pericolo numero uno per la difesa dell’Astrea e costante supporto in fase di ripiegamento. Un rigore conquistato e realizzato a cui si aggiungono due espulsioni procurate: decisivo.
Rossetti 5,5 – Un’occasione fallita a pochi passi dalla porta fotografa una partita di grande sacrificio ma poca lucidità. La grinta non manca, la precisione – purtroppo – certe volte si.
all. Mereu 6,5 – Disegna una squadra solida e quadrata che controlla il gioco per almeno 3/4 di gara. Non si scompone neanche nel momento di massima pressione avversaria, lasciando la foga e le briciole all’Astrea, denotando personalità e sicurezza in netta crescita. Impossibile valutare la qualità della manovra in un terreno di gioco in quelle condizioni. E’ possibile, però, valutare la qualità del suo lavoro dal momento del suo arrivo a Castiadas e il voto è decisamente positivo
Stefano Sulis