Volley, A2 Donne – Hermea Olbia inesistente, Rovigo domina al GeoPalace (0-3)

Sconfitta pesante per l’Hermaea Olbia, che cede tra le mura amiche (0-3; 20-25, 20-25, 20-25) a una Beng Rovigo perfetta in tutti i fondamentali, trascinata da Polak e Grigolo, con Pirv a completare l’opera in uno scacchiere capace di funzionare a meraviglia. Tutto il contrario della formazione di Ivan Iosi, punita sonoramente in una serata 

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(foto: Stefano Sciretti - www.fotosciretti.it)

(foto: Stefano Sciretti – www.fotosciretti.it)

Sconfitta pesante per l’Hermaea Olbia, che cede tra le mura amiche (0-3; 20-25, 20-25, 20-25) a una Beng Rovigo perfetta in tutti i fondamentali, trascinata da Polak e Grigolo, con Pirv a completare l’opera in uno scacchiere capace di funzionare a meraviglia. Tutto il contrario della formazione di Ivan Iosi, punita sonoramente in una serata totalmente negativa. Tre set fotocopia, con identico punteggio e durata molto simile, a certificare un copione interpretato al meglio dalle venete di Alessio Simone. L’Hermaea non riesce mai a entrare davvero in partita, andando a sprazzi in attacco (Brussa e Rebora le uniche a dare qualcosa in più, Vilcu e Correa in apnea, Camarda ultima a mollare) e faticando tremendamente in difesa e ricezione.

Polak comanda il primo set, denotando subito capacità di elevazione da livello superiore, Grigolo si accoda e non sbaglia praticamente nulla col suo mancino, mentre al centro Moretto e Furlan riescono a punire ogni incertezza dell’attacco di casa, dando alla propria regista due opzioni in più rispetto alle bande. Rovigo parte forte nel primo set e non mollerà mai il vantaggio, nel secondo l’Hermaea ci prova, ma Polak è inarrestabile, prima che nel terzo sia Grigolo a mettere a terra qualsiasi cosa. In casa Hermaea Camarda elettrizza il pubblico con un salvataggio-punto in tuffo, ma non sarà il colpo della svolta di inerzia, Brussa va a corrente alternata, costretta a gestire quasi sempre palloni a bassa percentuale, Vilcu non incide al servizio e in attacco è latitante, così per Rovigo è un crescendo rossiniano fino al trionfo.
LE INTERVISTE – Beatrice Valpiani (palleggiatrice Hermaea Olbia): “Non riesco a spiegarmi una partita così brutta da parte nostra – dice a caldo – Fortunatamente giochiamo subito a Chieri e possiamo rialzarci, però dovremo riorganizzarci e chiarire cosa non sia andata quest’oggi, ovvero tutto. Loro hanno fatto una grande partita, complimenti a loro, bisogna capire che da qui alla fine ci saranno da affrontare diverse formazioni meno quotate di noi ma bisognose di punti e quindi, come oggi Rovigo, decise a dar battaglia anche in trasferta”.
Alessio Simone (coach Beng Rovigo): “Grande partita da parte nostra, ha funzionato davvero tutto al meglio e non ho grandi spiegazioni per questo – afferma con ironia e sorriso – Abbiamo grandi meriti, tutte le ragazze hanno dato il meglio e siamo riusciti a confermare quanto di buono si era visto nelle scorse settimane. Siamo contenti, ora bisogna proseguire su questo solco capendo che non abbiamo fatto nulla e c’è da sudare per la salvezza”. Il commento di Gianni Sarti, presidente Hermaea Olbia: “Peccato, si è visto che la classifica lascia il tempo che trova. Rovigo è una bella squadra, oggi ci mancava il libero e loro hanno questa Pirv che giocava a soverato ed è una grande giocatrice. A Chieri possiamo rialzarci subito, senza drammi, si prosegue sereni e con la consapevolezza che siamo capaci di riscattarci anche dopo questo tipo di batoste”
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