Sosa e Cinciarini durante la finale Scudetto 2015 (foto: Sardegnasport)
Lo Scudetto perso in gara7 per mano della Dinamo brucia ancora ad Andrea Cinciarini. E’ quello che emerge dalle sue parole rilasciate a RaiSport nell’immediato postpartita della finale di Coppa Italia vinta dall’Olimpia Milano sull’Avellino. Queste le sue parole: “Oggi volevo questa vittoria con tutto me stesso: abbiamo già perso una Supercoppa quest’anno e questa Coppa non la volevo perdere per niente al mondo. Lo scorso anno ci hanno rubato uno scudetto per me. Adesso abbiamo vinto il primo trofeo del 2016 e non dobbiamo fermarci, dobbiamo continuare su questa strada. Abbiamo lavorato forte e adesso stiamo raccogliendo i frutti, i canestri di oggi sono una conseguenza della perseveranza e del lavoro”
Arrivano poco dopo le scuse attraverso i suoi social del giocatore ex Reggio Emilia: “Vorrei assolutamente chiedere scusa a Sassari,ai suoi tifosi e al presidente Stefano Sardara per il fraintendimento dell’intervista su Raisport: con “rubando” intendevo dire che me la sono sentita portare via quando eravamo a un passo dal coronare un sogno incredibile e questo ha fatto tanto male. Ho utilizzato un termine sbagliato preso dall’adrenalina della vittoria della coppa Italia appena ottenuta”.
Questa invece la reazione del capitano dello Scudetto della Dinamo Sassari Manuel Vanuzzo: “Che qualcuno possa pensare che giocare con sette stranieri non sia positivo per il basket italiano posso accettarlo ma la Dinamo non mi pare fosse l’unica da quando esiste questa regola, che “qualcuno” dica che abbiamo rubato la scudetto l’anno scorso questo no non lo accetto visto anche che quel “qualcuno” ha avuto più volte la possibilità di vincerlo… Io ho perso una finale promozione e la sera stessa ho chiesto al presidente di riprovarci l’anno dopo. Tutti sanno com’è andata. Se ti senti derubato perché non sei rimasto dov’eri per riprovarci?”
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