Cagliari, vincere per prendere il largo

Federico Melchiorri, non al top della forma

Federico Melchiorri

Inutile girarci intorno: Cagliari-Pescara non sarà una partita come tutte le altre. Non può esserlo, al di là delle dichiarazioni che hanno accompagnato la vigilia. Lo dice la classifica, il potenziale delle due squadre e la cornice di pubblico prevista al Sant’Elia. Uno spartiacque della stagione rossoblu, primo appuntamento di un trittico che, come riconosce Rastelli, potrebbe rappresentare il semaforo verde verso la Serie A.

Saranno 90′ molto importanti, ma non decisivi. O perlomeno non lo saranno per il Cagliari, nonostante le dichiarazioni (di facciata) di Massimo Oddo secondo cui “la gara di domani sarà decisiva soprattutto per i rossoblu”. Classifica alla mano, infatti, se c’è una squadra obbligata a vincere per non perdere ulteriore terreno sulla coppia di testa, quella squadra è proprio il Pescara. L’ex difensore di Lazio e Milan è consapevole che solo i 3 punti potrebbero rigenerare i sogni di rimonta degli adriatici. Ma lo sa anche Rastelli, pragmatico ieri in conferenza stampa: “Scendiamo in campo per vincere, ma anche il pareggio manterrebbe il distacco inalterato”. Lapalissiano. Servirà un’interpretazione impeccabile da parte dei rossoblu, chiamati a leggere i momenti della gara evitando di farsi prendere dalla frenesia della vittoria. Un test importante per valutare e confermare la maturità tattica di Melchiorri e compagni, marcando i netti segnali di crescita rispetto alla squadra (ancora in fase embrionale) che uscì sconfitta dall’Adriatico nello scorso ottobre.

rastelli

QUI CAGLIARI - I rossoblu arrivano a quest’appuntamento nelle condizioni ideali fisiche e mentali. Il successo colto a Latina sette giorni fa, il quarto consecutivo, ha riproposto una squadra pimpante e padrone del campo come non si vedeva da dicembre. Ad eccezione di Tello (oltre a Dessena) Rastelli avrà a disposizione tutti i suoi giocatori, avendo così piena possibilità di scelta. Rientrerà dalla squalifica Fossati, mentre Di Gennaro riprenderà il proprio posto in cabina di regia dal 1′. Per il resto è praticamente certa la conferma degli altri 9 che ben si sono comportati in Lazio lo scorso turno.

QUI PESCARA - Se Rastelli avrà ampia scelta, lo stesso non si può dire per Oddo, chiamato a disegnare una difesa inedita. Una mazzata per una squadra che non ha mai fatto dell’impermeabilità difensiva un proprio cavallo di battaglia. Dopo Crescenzi, si è aggiunto alla lista degli indisponibili anche Hugo Campagnaro. Recuperato in extremis da un attacco influenzale, invece, Fiorillo. Talento e freschezza invece a centrocampo con i vari Mandragora, Verre e Benali protagonisti sin qui di un’ottima stagione. A meno di clamorose sorprese invece, partirà dalla panchina uno dei tanti ex di giornata: Andrea Cocco. Arrivato in Abruzzo per confermare l’ottimo campionato giocato a Vicenza, l’attaccante cagliaritano ha vissuto sin qui una stagione da incubo, con una sola rete all’attivo e tanta panchina nelle ultime settimane. Lo spauracchio pescarese ha invece un nome e un cognome: Gianluca Lapadula, padrone incontrastato della classifica marcatori e autore di prestazioni che hanno acceso su di lui i riflettori di mezza Serie A. Al suo fianco agirà Caprari, dando vita ad una coppia da 25 gol sin qui.

LE PROBABILI FORMAZIONI

CAGLIARI – Storari; Balzano, Ceppitelli, Salamon, Barreca; Munari, Di Gennaro, Fossati; Joao Pedro; Farias, Melchiorri. All. Rastelli

PESCARA -Fiorillo; Mazzotta, Zuparic, Fornasier, Zampano; Mandragora, Memushaj, Verre; Benali; Caprari, Lapadula. All. Oddo

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