Dalla zona mista dello stadio Sant’Elia, le dichiarazioni dei protagonisti dopo Cagliari-Pescara, big match del 27esimo turno del campionato di Serie B
Dopo Cagliari-Pescara, il primo a sfilare in zona mista è Nicolò Giannetti, l’uomo che ha spaccato la partita: “Era una partita non decisiva ma di fondamentale importanza che ci permette di creare un distacco importante dal terzo posto. Il gol subito in avvio è pesato sulla nostra fiducia, il Pescara ha poi costruito il suo ottimo primo tempo su quella rete. Ma questo rende la vittoria di quest’oggi ancora più importante: nel secondo tempo abbiamo tirato fuori gli attributi e si è visto il vero Cagliari. Il morale è alto e siamo consapevoli dell’importanza del risultato ma non siamo ancora in Serie A, venerdì ci attende un’altra partita importante e già da domani ci concentreremo sul Cesena. Quanto è difficile convivere con un reparto così forte? E’ difficile ma la cosa più importante è giocare sempre con l’anima, poi alle volte andrà bene e altre volte meno bene, ma la nostra forza sta proprio nel fatto che ognuno dà il suo contributo. Io lavoro sempre per farmi trovare pronto.”
Piedi per terra, nonostante l’importante successo, per Marco Storari: “Non siamo in Serie A e dovremo continuare a lottare finchè la matematica non ci dirà che siamo promossi. La partita più difficile adesso, è quella di venerdì contro il Cesena e servirà l’approccio giusto, cosa che non abbiamo avuto oggi. Fosse stato per me, alla fine del primo tempo ne avrei sostituito 11. I complimenti vanno a quei giocatori che sono subentrati perchè hanno cambiato la partita. E’ stata una partita complicata, giocavamo contro una squadra ben messa in campo da un ottimo tecnico. Siamo stati bravi a limitare i danni e a chiudere il primo tempo solo sullo 0-1, abbiamo resistito ai loro attacchi per poi uscire alla distanza”.
Ottima prestazione ma nessun punto per il Pescara. Visibilmente deluso uno dei centrocampisti a disposizione di Massimo Oddo, Ahmad Benali: “C’è poco da discutere, avremmo potuto chiudere tranquillamente il primo tempo sullo 0-3. Abbiamo giocato meglio ma non è una novità: scendiamo sempre in campo per divertirci, mettendo in mostra un gioco corale. Rimane il rammarico per la sconfitta, per le tante occasioni sprecate e per un rigore non datoci che mi è sembrato fosse netto. Per la promozione ormai non dipende più da noi, scenderemo sempre in campo per vincere ma avremo bisogno del calo di una delle due avversarie che ci precedono”
dagli inviati Roberto Rubiu e Matteo Porcu