Tennistavolo – Cronache Pongistiche del 17 febbraio 2016
Ennesimo capolavoro e play off blindati. La Marcozzi può concentrarsi anima e corpo sull’appendice finale del campionato, utilizzando le tre gare rimanenti della regular season per fare sperimentazione e provare ad insidiare la leadership del Castel Goffredo. Nulla è impossibile e un ex giocatore navigato come il tecnico Sandro Poma, ex campione italiano, sa come e quando spronare il suo magico trio a sfoderare il meglio di sé.
Le giuste proporzioni sono state mantenute nella sfida piemontese che vedeva opporsi seconda in classifica e fanalino di coda. Occasione troppo ghiotta per farsela sfuggire: Stefano Tomasi e Maurizio Massarelli lanciano l’attacco, frenato momentaneamente dall’exploit di Piccolin che recupera due set di svantaggio a Di Marino. Volata vincente ancora da parte del trentino – sardo e del partenopeo, al suo quarto successo consecutivo.
Grazie alla sconfitta subita dal team piemontese, il Tennistavolo Norbello può gestire tre punti di vantaggio sullo stesso, grazie al pareggio rimediato con il Cus Torino. Nonostante tutto il team allenato dall’imperturbabile ma concreto Tore Scotto ha di che recriminare. Conforta che a turno, i giallo blu sfoderino prestazioni interessanti: nell’ultimo match casalingo è stato Daniele Sabatino a realizzare la sua prima doppietta stagionale. Peccato per Artem Panchenko che ha sciupato qualche match ball di troppo e per il suo connazionale Maxim Kuznetsov che nelle sue gare si è sempre portato in vantaggio per 2-0, per poi essere sfortunatamente sorpassato. La salvezza è sempre a portata di mano.
Vittoria e lacrime di nostalgia nella sfida di A1 femminile tra Tennistavolo Norbello e Vallecamonica. Pronostico rispettato in pieno con le giallo blu che si confermano al terzo posto assieme al Parma. Nel club lombardo c’era anche Marina Conciauro, quattro stagioni di fila nel Guilcer, che ha siglato l’unico punto ospite. Fanno en plein di punti l’ucraina Farladanska e per la prima volta in questa annata agonistica, anche Irina Bàghina. Le rievocazioni storiche non si sono fatte attendere durante il terzo tempo nella sede di via Mele.
Senza sfruttare le indiscusse potenzialità della greca Laoura Nikoulae diventa difficile per il Tennistavolo Zeus Quartu S. Elena dare un minimo di fastidio alle avversarie. Specie se poi si trovano di fronte la prima della classe Castel Goffredo che in via Is Arenas lascia appena tre set alle avversarie. Risultato a parte, i rischi retrocessione sono lontani.
Dopo il turno di riposo, la Marcozzi A2 coglie un brillante successo in trasferta, il quinto della stagione, non lasciando respiro all’ultimo della graduatoria Club La Spezia. Quattro punti per quattro diversi atleti: Rossi, Oyebode, Zeng e Pizzi. La terza posizione per adesso è al sicuro.
SERIE B1: STEFANO MACIS PORTA UN PO’ DI LETIZIA IN UN’ALTRA GIORNATA DISASTROSA PER LE TRE SARDE
Nel girone C trasferta infruttuosa per la Libertas Sassari che nulla può contro la vice capolista Acsi Pisa. Il sodalizio turritano si è presentato nella città della torre pendente con Contu, Pinna e Ticca. Unica gara combattuta delle cinque disputate, l’ultima, con Tonino Pinna che crolla al quinto contro Raspi. Retrocessione sicura.
Mentre i numeri ancora non condannano né Muraverese, né Muravera che nel girone D occupano rispettivamente penultimo e ultimo posto. La “celeste” del presidente Gianluca Mattana cede a Casamassima contro l’Ennio Cristofaro. A parte un successo di Marcello Porcu, la formazione sarrabese deve cedere inesorabilmente, con Michele Buccoli che alla sua prima uscita perde al quinto. Poi non ingrana nella successiva, come accade anche a Porcu e per due volte a Dessì.
Anche il Muravera TT si inchina al TT Torre del Greco Sant’Espedito, primo in classifica, ma Nicola Pisanu ci tiene a rimarcare un avvenimento di non poco conto. “Nonostante i campani fossero senza il loro atleta di punta, sono pur sempre un’ottima squadra. Abbiamo perso 5-2 con 2 punti di Stefano Macis. Da sottolineare la prova del mio compagno di squadra che, prima, ha incontrato e battuto per 3-2 Illibato. Stefano si porta subito sul 2-0 giocando bene e nel terzo ha chance di portare a casa il match, ma cala mentalmente e si fa raggiungere. Nel set decisivo riesce a tenere di testa e a esprimere il suo gioco. Il secondo punto, suo, e della squadra, lo ha portato a casa ai danni di Gerardo Palladino (numero 68 delle classifiche italiane). Ancora caldo dalla partita precedente, Stefano sfodera un tennistavolo di alta classe e si disfa in tre set del forte napoletano. Niente da fare per Nico Macis che perde 3-0 entrambi in match contro Gammone e Illibato. Per quanto mi riguarda, un po’ di rammarico per aver perso 11-7 al quinto contro il sopraccitato Palladino, recuperando uno svantaggio di due set, mentre contro Gammone non ho visto praticamente palla. Continuiamo nel nostro percorso consapevoli di affrontare un campionato di altissimo livello, ma allo stesso tempo ci stiamo togliendo qualche piccola soddisfazione a livello di risultati personali, migliorando di volta in volta la nostra classifica italiana”.
SERIE B2: BENE MARCOZZI, GUSPINI VEDE TUTTO IN SALITA
La Marcozzi respinge con sagacia tecnica e tattica gli attacchi di un Roma 12 che sperava di dimezzare le distanze dai cagliaritani e di riagganciarli nella postazione d’onore.
Il sodalizio sardo mette subito le cose in chiaro con una ‘tripletta scansa equivoci’. Prima Marco Sarigu, poi Massimo Ferrero e infine un Marco Poma sempre più attento a controllare a suo favore le situazioni più turbolente, chiudendo al quinto di misura. Con un parziale del genere ci si può permettere il lusso di adagiarsi un po’. Giusto il tempo per concedere due punti consecutivi a Montemurro e Gurghean. Ma è nuovamente l’adolescente Poma a far impennare la Marcozzi che poi raggiunge quota cinque con un poderoso Ferrero, abile a contenere le abilità di Gurghean.
Il Guspini era atteso da uno scontro fondamentale in chiave salvezza. Francesco Lai comincia la sua disamina con una considerazione. “Una vittoria contro i padroni di casa dell’ Asd Tt Isola Peter Pan, avrebbe significato compiere l’allungo in classifica probabilmente decisivo proprio nei confronti dei romani. Purtroppo non è andata come speravamo e ad imporsi sono i giovani avversari per 5-3. Ad incidere sul risultato sicuramente l’innesto in squadra da parte dei padroni di casa di Andrea Florena, autore di due punti, e la nostra sveglia alle 4 del mattino che si è fatta pesantemente sentire al momento di scendere in campo. Con questo risultato ora le due squadre si ritrovano appaiate in classifica in penultima posizione, ma con gli scontri diretti a favore dei romani che ci penalizzano in caso di arrivo a pari punti. Sappiamo che ora la strada è in salita, ma proveremo a vincere più partite possibili da qui al termine del campionato, sperando in qualche loro passo falso. Comunque andrà, sarà una bella sfida a distanza fino alla fine”.
SERIE C1: AL COMANDO RESISTONO TENNISTAVOLO NORBELLO E KING PONG DI CESARE.
MURAVERESE CORSARA A ROMA
Facile formalità per il Tennistavolo Norbello che si impone nel derby con lo Zeus Quartu. A parte i punti di Kayode e Concas, va menzionato il primo successo stagionale per il giovane Andrea Franceschi. L’analisi del match è affidata a Federico Concas. “Abbiamo dato vita ad una gara un po’ fuori dal comune, dove più che l’agonismo ha prevalso l’amicizia e la voglia di divertirsi. Questo perché il team avversario si è presentato con una formazione rimaneggiata. Noi ci aspettavamo di affrontare Gianmichele Zanelli e il presidente Gianfranco Cancedda, rimpiazzati invece da un team composto da Pierluigi Montalbano, Guido Lampis e Giorgio Meloni. Tutto ciò ha facilitato il nostro compito e infatti la gara è scivolata via tranquillamente con tanto fair play da ambo le parti che alla fine è quello che più conta nello sport, a prescindere dal risultato finale. Ora le nostre attenzioni saranno focalizzate sul prosieguo del campionato, nella speranza che si possa vincerlo”.
La formazione de Il Cancello Alghero non fa più parte di quello che era il terzetto di testa. Purtroppo i sardi del nord hanno dovuto inchinarsi al Roma 12 che ora li ha raggiunti al secondo posto. “Siamo stati un po’ opachi – ammette subito il catalano Fabio Costantino – e in un campionato così equilibrato è un lusso che nessuno può permettersi. In campo abbiamo schierato il sottoscritto, Carlo Fois e Maurizio Muzzu, e il risultato finale è stato un perentorio 5 a 1 a nostro sfavore con punto della bandiera di Muzzu. Forse il punteggio è un po’ troppo severo rispetto a quanto si è visto in campo, dal momento che ben tre incontri sono stati molto combattuti e persi per poco. Questo però senza nulla togliere ai nostri avversari, che si sono dimostrati più determinati e che nei momenti importanti si sono fatti trovare pronti”.
Secondo successo nel girone di ritorno per la Muraverese che nello scontro diretto per la salvezza espugna il campo dell’Eureka Roma. “Abbiamo vinto una partita per noi fondamentale – conferma Mario Bordigoni – alla luce dell’inatteso successo del Castello contro la stessa Eureka. Ad onor del vero siamo stati agevolati dalla assenza di Corradini e Forletta, sostituiti con poca fortuna da Morello. Siamo stati comunque bravi a mettere subito la partita in discesa con la mia vittoria su Lucchin, che alla fine della giornata grazie alle buone prove di Andrea Manis e Andrea Piras si è ritrovato con tre sconfitte per 3-2 sul groppone, vanificando le buone prove di un solido De Zuliani. Ora, salvo ribaltoni imprevisti, la salvezza dipenderà dallo scontro in terra laziale contro il Castello”.
SERIE C2: CON UNA MARCOZZI COSÌ MONOTEMATICA, DIVERTE DI PIÙ LA LOTTA SALVEZZA
Senza l’apporto di Briam Mele tutto si semplicizza per la Marcozzi spacca tutto. A Ghilarza il team cagliaritano trova un trio che comunque ce la mette tutta per contrastarlo, anche se i punti ossigeno per la salvezza dovranno arrivare nei futuri incontri, meno proibitivi di questo.
Nella prima tornata Giacomo Bisiru Taiwo non concede nulla a Nazzaro Pusceddu. Sulla sua stessa scia, Edoardo Loi è superiore a Ignazio Calderisi. Mario Marchi comincia bene la sfida con Gabriele Melis imponendosi al primo set, poi il sulcitano prende il sopravvento. Nulla cambia nelle tre gare successive con Loi che amministra con Pusceddu, anche se il secondo parziale è assai combattuto. A risultato acquisito i marcozziani non danno comunque respiro: prima Bisiru Taiwo su Marchi e poi Melis su Calderisi.
I punti sulla immediata inseguitrice sono sempre quattro perché l’ITC Enrico Fermi Iglesias ha vita facile sulla cenerentola Oristano Bianco con doppiette di Siddu, Pinna e Giancarlo Pili. “Partita conclusasi con lo stesso punteggio dell’andata – puntualizza il sulcitano Giovanni Siddu – anche se da diversi mesi sia io, sia Bruno Pinna ci alleniamo davvero con il contagocce. Nonostante ciò riusciamo lo stesso ed a essere competitivi. Contro l’Oristano il fatto di essere passati subito in vantaggio nelle prime partite ci ha spianato la strada verso una vittoria abbastanza tranquilla. Continuiamo, anche se con tante difficoltà, ad occupare la seconda piazza di questo campionato, stravinto dalla Marcozzi. A noi rimane solamente un unico obiettivo, che è quello di arrivare secondi”.
Secondo successo consecutivo per la Libertas Sassari che pian pianino si tira fuori dai paesaggi acquitrinosi. Se il successo sul Guilcier poteva esser preventivato, quello nei confronti de La Saetta Quartu S. Elena sa più di clamoroso, considerati i cinque punti di dislivello che c’erano in graduatoria. La cronaca è di Luca Baraccani, autentico trascinatore dei turritani che fin’ora ha totalizzato quindici vittorie e una sola sconfitta.
“Apre le danze Alberto Ganau, che vince 3 a 1 una partita attenta contro l’ostico Alberto Manos. Entra poi Baraccani, che regola in tre set un esuberante Davide Pusceddu. Mario Bistrussu non lascia scampo a Marcello Cilloco, vincendo in tre set. Matteo Pala rileva Manos per affrontare Baraccani, perdendo tre a zero. È la volta di Ganau contro Bistrussu: è una bella partita, ma alla fine la spunta il campidanese per tre a uno. L’ultima partita vede Cilloco superarsi contro Pusceddu, l’equilibrio è evidente, però a prevalere è il sassarese per tre a uno. L’incontro termina 4 a 2 per la Libertas Sassari”.
Anche l’ADS Monserrato sorride per i quattro punti inanellati nelle ultime due partite. “Exploit che stupiscono – aggiunge un galvanizzato Marco Saiu – se messi affianco al punticino preso all’andata negli stessi 2 incontri (Iglesias e Nulvi). Contro il Santa Tecla sapevamo sarebbe stato un incontro duro, sia per il pareggio dell’andata maturato in casa, sia per il fatto che loro potevano schierare il fortissimo Claudio Rossi, al posto dell’altrettanto forte rumeno Craioveanu, protagonista nel girone d’andata. Lo stesso simpatico Claudio ci ha dato il piacere di venire con noi in auto. Dove ha dovuto subire le chiacchiere continue mie, di Alberto Puzzoni e del grande Fabrizio Carta. Cosa che alla fine ha compromesso la sua serenità. Arrivati nell’ospitale palestra del Nulvi, che noi ricordiamo per la Coppa Shardana, alla quale partecipammo tre anni fa, Fabrizio decide per una formazione d’attacco, con Puzzoni che evita Rossi. Nel primo incontro il buon Claudio concede solo le briciole ad un Carta che appare poco sicuro di sé, stupito dal gioco molto vario del talento quartese, che mostra davvero un campionario di colpi difficile da trovare per un ragazzo giovane, tipico più di un “vecchio marpione”. Poi io gioco contro un Roberto Caddeo molto nervoso e poco sicuro del suo gioco; riesco a far mia la partita in tre set. Alberto Puzzoni batte Francesco Ara, un ragazzo in continua crescita che in certi momenti riesce a dare fastidio al forte giocatore di Monserrato, che chiude 3 a 1. Nella quarta e più emozionante partita si assiste alla mia vittoria contro un Claudio Rossi che sicuramente è in ritardo di preparazione e non trova sicurezza per chiudere i punti come faceva in precedenza. Stordito da tutte le ciance sentite in viaggio non riesce a far sua la partita. Sul 3 a 1 per noi il grande Carta vince con una certa facilità contro Ara apparso involuto rispetto all’incontro precedente, e che si rifugia spesso in difesa. A vittoria ottenuta il buon Puzzoni ottiene facilmente l’incontro finale contro Caddeo che ancora una volta dimostra di avere colpi molto belli ma poca concentrazione. Una vittoria che ci avvicina alla salvezza che auguriamo anche agli amici di Nulvi: buonissime cose stanno facendo e di certo faranno”.
SERIE D1 GIRONE A: GUSPINI ATTENDE SOLO IL RESPONSO MATEMATICO PER FESTEGGIARE
E ora sono diventati cinque. Il Guspini incrementa il vantaggio con l’ennesima vittoria, mentre l’inseguitrice Monserrato Verde viene bloccata sul pari da un sorprendente Quartu. Michele Lai racconta come di consueto le vicende della super capolista. “La partita contro La Saetta B si rivela molto più combattuta di quanto non dica il punteggio finale di 5-1 per noi. Parte Massimo Broccia contro Mariano Cossellu che quest’anno si sono sfidati già parecchie volte e sempre in partite tiratissime: stavolta però Massimo esprime un gioco aggressivo sin dalla risposta al servizio e vince facile 3-0. È il mio turno opposto a Francesco Mascia e vinco 3-0 rischiando però in tutti i set per via di alcuni errori miei a servizio e di alcuni colpi davvero eccezionali che l’avversario tira fuori dal cilindro a ciel sereno. Altro match godibile ed equilibrato tra Fabrizio Melis e un Andrea Perna in costante crescita di gioco: alla fine Fabrizio ha la meglio per 3-1 ma tutti i parziali si chiudono sul filo del rasoio. Segue la partita per ora più difficile per me in questo campionato contro Mariano Cossellu: i primi due set scivolano via tranquilli anche grazie ad alcuni colpi fortunosi però poi l’arbitro-giocatore con la sua indomita grinta si rifà sotto, vince il terzo set e va in vantaggio al quarto nel quale ha 2-3 set point ma poi per mia fortuna cede 12-10. Le ultime due partite vedono l’ingresso delle riserve per ambo le squadre: prima Francesco Broccia lotta ma ha la peggio contro Perna per 3-1, infine Fabrizio Melis, con la sua gomma puntinata, fa un po’ spazientire il buon Mario Ancis e chiude 3-0”.
Dopo aver perso con il Guspini 4 a 2 e con lo stesso punteggio contro l’Azzurra B, il gruppo del Tennistavolo Quartu incontra in casa propria la squadra del Monserrato Verde, vice capolista. Gara raccontata da Stefano Riva che raccoglie le testimonianze dei suoi compagni di squadra. “La formazione paluese è capitanata da Giuseppe Lepori, coadiuvato da Luca De Vita e Giordano Sini. All’andata noi soccombemmo con un perentorio 5-1; in casa propria il team non può schierare il proprio capitano Riva impegnato con il lavoro e in sua sostituzione rispolvera il neo ingegnere Felice Leppori, determinante per l’esito finale. Parte proprio lui contro De Vita: i due danno vita ad un incontro teso e spettacolare vinto al quinto set da Felice per 11 a 7. Questo fa ben sperare, ma solo per poco perché gli altri tre incontri sono appannaggio dei monserratini con Sini che batte facilmente Luigi Congiu 3 -0. Lepori batte Franco Esposito 3-2 in una partita dura e combattuta. E poi De Vita che non lascia scampo allo sconsolato Congiu. Sembra tutto perduto, ma ecco risorgere la fenice. Felice Leppori sconfigge Lepori 3-2 e si apre uno spiraglio per il pareggio che si materializza nell’ultimo incontro tra Esposito e Sini con un secco 3 0. Insomma un punto importante per i quartesi che quest’anno lottano per non retrocedere. Grazie ad un Felice Leppori che quando é chiamato a dare il suo aiuto dimostra grande professionalità e attaccamento alla maglia”.
L’Azzurra B prevale 5 – 1 sulla Muraverese. “Al di la del risultato – esordisce l’azzurrino Alessandro Polese – è stata una partita molto equilibrata, che ha visto protagoniste tre ragazze (Anna Podda per l’Azzurra, Aurora Piras e Alice Mattana per la Muraverese). È stato bello vedere giocare due squadre miste e così bene assortite. Ha aperto le danze Maurizio Piano per l’Azzurra, vincendo per 3 a 1 sull’osticissimo Luca Paganelli. A seguire fu la volta di Anna Podda contro Aurora Piras: match di grande livello tecnico e agonistico, che ha visto imporsi Anna Podda per 3 a 1. Di grande rilievo anche l’incontro avvenuto tra Maurizio Piano e Aurora Piras che si è imposta sull’Azzurro per 3 a 1, dimostrando continuità e sangue freddo contro l’esperienza e la forza del mio compagno”.
Da un’Azzurra all’altra il passo è breve. Il presidente Gianni Pomata illustra l’andamento del match che la sua formazione (la A) ha pareggiato con il Monserrato Rosso. “L’assenza di Lorenzo Piras ci dava l’opportunità di fare bottino pieno contro l’Asd TT Monserrato (Rosso), ma alla fine è arrivato solo un pareggio. Parto io contro Sandro Picciau, che batto nettamente per 3 a 0. Quindi la nostra Giorgia Luna Aprile perde nettamente con un sempre ottimo Andrea Zuccato. Ma la partita decisiva è tra il nostro Mauro Serra e Marco Sanna. Quest’ultimo riesce a recuperare uno svantaggio di 2 a 1 e vince 12 a 10 al quinto set. Quindi torno in campo io contro Andrea Zuccato, questa volta gioco con la giusta tattica e riesco a vincere il primo set, perdo il secondo ed il terzo e la partita finisce al quarto ai vantaggi. Sul 3 a 1 per loro Roberto Murgiano subentrato ad un affaticato Mauro Serra, vince nettamente contro Picciau e Luna vince per 3 a 0 contro Sanna. Sabato prossimo recupereremo la partita con la Muraverese e poi ci attende un’avvincente corsa a quattro per non retrocedere”.
SERIE D1 GIRONE B: LO SPORTING LANUSEI A -3 DALLA CAPOLISTA ALGHERO
Mezzo passo falso indolore per la indiscussa primattrice che impatta con l’Oristano Rosso. Il catalano Marco Cassitta spiega il perché. “Diciamo che è stata una difficilissima partita, causa formazione decimata e stanca per via di infortuni e assenze. Arriviamo a Oristano poco sicuri di una eventuale vittoria. Schieriamo tatticamente me come più debole in modo da scontrarmi con i loro più forti e tentare il miracolo. Inizio quindi subito contro Salvatore Coghe. Partita difficilissima per via di un campo velocissimo, ma la spunto con un 3-2 sudato. Tocca a Tore Motzo su Sebastiano Urrai; partita sulla carta in discesa ma che si rivela subito molto insidiosa. Sebastiano legge bene l’antitop di Tore e lo mette in serie difficoltà anche per via di un momento in ombra dato dal recente infortunio al ginocchio che lo ha costretto a casa per molto tempo. Tore riesce comunque a portare a casa il punto. È il turno di Emilio Albero su Litarru, fastidiosissimo con la sua puntinata e aggressivo su tutte le palle. Divora Emilio in 3 set a 0 per pochi punticini (11-9 tutti e 3 i set). Ora la gara si fa in salita, siamo sul 2-1 ed entrano in scena Motzo e Coghe. Partita gestita male dal nostro veterano pongista che soccombe sul norbellese, molto in forma, che rimette la sfida sui binari della parità. Rientro di nuovo io e questa volta l’avversario è Mario Litarru. Non possiamo perdere e recupero tutte le forze per strappare un successo al quinto set di una bellissima partita. È il punto che ci porta nuovamente in vantaggio. Sul 3-2 la squadra di casa sostituisce Urrai con Marras: mossa scontata che ci aspettavamo. Noi siamo costretti a sostituire Albero con Christian Mulas per via di uno strappo alla schiena. Christian aveva gia vinto all’andata, ma il campo la fa da padrone e il nostro presidente cade sul 3-0 senza scampo. È la prima défaillance per la nostra formazione, recuperiamo un punto che ci fa sempre comodo anche se gli inseguitori si avvicinano a soli 3 punti dalla vetta. Siamo tuttavia tranquilli e stiamo gia pensando alla prossima partita che fortunatamente arriva dopo un fine settimana in cui rifiatare”.
Quindi è lo Sporting Lanusei che approfitta della leggera defaillance algherese per sperare in un futuro aggancio. “A Sassari contro La Libertas – chiosa l’ogliastrino Fabrizio Licciardi – siamo riusciti a conquistare la vittoria cercando di trovare concentrazione. Infatti nella stessa palestra si giocavano in contemporanea altri due incontri. Per l’occasione ci siamo presentati in formazione rimaneggiata e venendoci a mancare il nostro più forte, Carlo Piroddi, sono venute meno alcune certezze. Cristian Esposito, che tra l’altro sarà la nostra futura speranza, ha perso due incontri contro Renna Sandro e Scudino Pier Luigi. Mentre io e Maurizio Cuboni ci siamo aggiudicati i punti, rispettivamente su Idini Stefano, Renna Sandro, Scudino Pier Luigi e Idini. L’Oristano ha fermato la corsa dell’Alghero con un perentorio tre a tre. Noi abbiamo un calendario pesantissimo, dovendo incontrare Suelli, Alghero, Monterosello e l’Oristano del bentornato Coghe. Sperando di recuperare il nostro Piroddi auguro a tutti un buon divertimento”.
Alle spalle dello Sporting è il Top Suelli a conservare la terza piazza grazie al successo ottenuto a spese dell’altro team lanuseino presente nel girone. La supremazia trexentina è inequivocabile con il trio formato da Salvatore Garau, Efisio Riccardo Sirigu e Paolo Giovanni Soraggi che concede appena un set agli avversari (Andrea Floris, Carlo Cuboni, Ubaldo Franceschi). Fra due settimane sarà big match con lo Sporting B, nel tentativo di ridurre i tre punti di distacco e puntare alla piazza d’onore.
Dopo la pesante sconfitta con la capolista il Neoneli ci teneva a fare bella figura contro gli amici della Libertas Ping Pong Monterosello. Così è stato. “Siamo riusciti a mantenere tre lunghezze di vantaggio dalla compagine sassarese – narra il pongista barigadese Alessandro Faedda – che si presenta con la formazione tipo. Samuel Paganotto che deve subito vedersela col nostro giocatore migliore, Gianni Pintus. Il primo set se lo aggiudica il mio compagno nonostante un dolore al piede che non gli permette di muoversi come vorrebbe. Nel secondo Samuel riesce a prendergli le misure cominciando a far girare di più la palla e costringendolo a commettere errori gratuiti. Nel terzo e nel quarto set il copione non cambia con Pintus che fatica negli spostamenti laterali e cede di schianto ad un Paganotto che vince meritatamente il primo punto in palio. Tocca ora a me vedermela con Piero Aru col quale riesco a vincere abbastanza agevolmente senza concedere nemmeno un set. Terza partita che vede opposti Agostino Campanello e Luca Pilo. A spuntarla é il mio compagno al quinto set dopo essere stato in svantaggio due uno e aver subito un 11-1 nel terzo set che, al posto suo, avrebbe steso parecchi. Così non è stato anche per via del cambio di strategia negli ultimi due set dove il nostro capitano ha cominciato a bloccare, meglio e in spinta, gli attacchi in top di rovescio di Pilo costringendolo a tanti errori. Due a uno per noi. La quarta partita mi vede impegnato ad affrontare Samuel che nei precedenti incontri non ero mai riuscito a battere. Parto subito forte aggiudicandomi il primo set attaccando di dritto e contenendo coi miei puntini le pesanti rotazioni in difesa da lontano di Samuel. Nel secondo set è lui a sorprendermi iniziando ad attaccare di dritto e a prendere l’iniziativa. Infatti riesce a vincere facilmente. Nel terzo set il mio avversario confidava nei suoi servizi non semplici da leggere ma io riuscivo a rallentare il gioco e a portarmi in vantaggio. Il quarto parziale si è rivelato una vera e propria battaglia di nervi. Giocato punto a punto sino al dieci otto per me e con servizio a disposizione non sono riuscito ad approfittare dei due match point. Si va ai vantaggi. Da parte mia era tanta la tensione ma anche la voglia di poter battere per la prima volta Samuel. Finalmente dopo due tentativi andati a vuoto riesco a vincere credo meritatamente, 16-14. Il punteggio ora é ampiamente a nostro favore. Nel quinto incontro si sfidano Luca Pilo e Ignazio Piras, subentrato a Gianni Pintus, dolorante al piede. Vince Luca Pilo al quinto con qualche rammarico per il mio compagno che non è riuscito a sfruttare i tanti momenti a vuoto del sassarese. I complimenti comunque vanno al mio compagno che con un po’ di esperienza in più avrebbe potuto vincere l’incontro. L’ultima partita vede di fronte Campanello e Musio entrato al posto di Aru. Agostino fa valere la sua esperienza e vince per tre a uno. Portiamo a casa un bel risultato contro una formazione che l’anno scorso era tra le più in forma in campionato”.
SERIE D2 GIRONE A: SANTA TECLA ROSSA SEMPRE IN CIMA
Nessun problema per il team composto da Marcello Bianco, Massimo Posadinu e Stefano Conconi che consolida il primato battendo agilmente un Tennistavolo Olbia che riesce ad ottenere il punto della bandiera con il veterano Antonio Rossi.
I punti di distacco nei confronti dell’Alghero restano due in quanto la formazione catalana non ha avuto problemi nell’imporsi sul Santa Tecla Blu. Il resoconto della piccola Rossana Ferciug. “Inizia il mio compagno Antonio Murgia contro Andrea Apreda: gioca bene ma perde 3 a 0. Poi Mario Latte soccombe 3 – 0 contro Salvatore Zinchiri. Considerando che ha iniziato da poco per lui è importante provare i colpi. Affronto Massimiliano Salis e nonostante giochi bene perdo perchè non angolo i colpi, cosa che invece faccio molto bene con Apreda col quale vinco 3 a 1. Antonio perde con Zinchiri e Mario con Salis: Da lunedì e per tutta la settimana farà una rimpatriata nostalgica il tecnico scozzese Ken MLeod. Ne approfitteremo per metterci sotto in attesa del nostro nuovo allenatore che dovrebbe arrivare a fine settimana”.
L’A.s.d. Marpin 2007 si conferma anche nella gara di ritorno contro la squadra “giovanile” della Lib. Ping Pong Monterosello per 5 a 1. Seguono le dichiarazioni del giocatore presidente Marcello Adriano Pinna. “Il derby sassarese si è concluso dopo circa due ore in cui i padroni di casa (Marpin 2007) hanno concesso l’unico punto derivato dalla sconfitta dell’atleta Daniele Floris per 1 a 3 nei confronti della giocatrice Giulia Carta dopo un incontro contrassegnato non solo da belle giocate ma anche da situazioni un po’ fortunose in favore di quest’ultima. Successivamente Floris si aggiudicherà agevolmente l’incontro su Chiara Scudino per 3 a 0. Tutt’altro discorso per i match giocati dal sottoscritto il quale è riuscito ad aggiudicarsi ambedue le sfide senza difficoltà per 3 a 0. Prima su Francesco Nurra poi su Martina Bonomo. Buone prestazioni anche da parte dell’altro nostro compagno di squadra Sergio Pinna anch’esso vittorioso in entrambi i match disputati con dei secchi 3 a 0 nei confronti di Martina Bonomo e Giulia Carta”.
SERIE D2 GIRONE C: SOLO PAREGGI
A riposo la capolista Decimomannu Blu, alle sue spalle non si coglie pienamente la palla al balzo per ridurre il passivo. Infatti il San Orione Rosmarino A impatta con il Serramanna. Come suffragato dal campidanese Mariano Zucca. “L’incontro si è svolto in un clima amichevole come oramai succede da diversi anni; incontrare i forti ragazzi sulcitani è per noi motivo di gioia e grande soddisfazione a prescindere dal risultato finale. Detto questo noi serramannesi ci siamo presentati in palestra con il sottoscritto, Beniamino Pillitu e Marcello Mocci. Tutti e tre non in perfette condizioni di salute tra dolori muscolari e attacchi influenzali. Ma vista l’età non dobbiamo lamentarci più di tanto. Il San Orionel Carbonia ha schierato Marco Lai, Vito Moccia e Angelo Serri. La gara si è dimostrata subito in salita per noi; il primo incontro ha visto soccombere senza scusanti Marcello Mocci opposto al dinamico Angelo Serri. Successivamente sono riuscito a trovare il punto del pareggio sconfiggendo di misura Vito. L’incontro successivo ha visto prevalere Marco Lai su Beniamino Pillitu che, vinto il primo set, si è dovuto arrendere alla tecnica di Marco. Sul 2-1 c’è stato l’allungo del Carbonia vittorioso con Vito Moccia, sempre preciso e incisivo, su Marcello Mocci. A seguire la partita forse più interessante per il risultato finale. Infatti un tenace e preciso Beniamino è riuscito ad imbrigliare col suo gioco Angelo Serri e vincere riportandoci sul 2-3. Nell’ultimo incontro sono sceso in campo opposto a Marco Lai e dopo una buona partita, riuscendo a controllare sul nascere il gioco liftato di Marco, ho portato a casa il punto del pareggio. Tale risultato ci dà morale con la speranza che presto possa arrivare anche la vittoria. Stessa sorte auguriamo agli amici di Carbonia”.
Nella seconda giornata di ritorno del campionato si trovano di fronte anche Decimomannu Rossa e S. Luigi Orione B di Carbonia. “Trattasi di un appuntamento tra amici – puntualizza Luciano Macrì – tra le altre cose va ricordato che Stefano Sozzi, che oggi milita nel Decimo, nella scorsa stagione, giocava proprio a Carbonia. Ed ecco la cronaca dell’incontro. Aprono le danze Luciano Macrì contro Tomaso Fenu, il sottoscritto vince abbastanza agevolmente i primi due set e nel secondo prende un buon margine di vantaggio (5-1). A quel punto credo che sia tutto finito a mio vantaggio, ma è un grave errore. Tomaso è giocatore coriaceo e mai domo; con i suoi attacchi di dritto mi mette in difficoltà e vince il terzo set. Nella quarta frazione cerco la giusta concentrazione e la determinazione necessaria, e mi aggiudico l’incontro per 3 set a 1. Tocca a Chicco Bianciardi contro Italo Fois, quest’ultimo, con grande sorpresa di tutti, sfoggia due puntinate su dritto e rovescio. Bianciardi riesce a giocare molto bene contro le lisce, ma con i puntini evidentemente deve ancora fare esperienza. I due contendenti danno vita ad una bella e lunga battaglia che finisce al quinto set a vantaggio del portacolori del Decimo. Pietro Pili contro Stefano Sozzi. Stefano, con il suo gioco, con suoi attacchi veloci e potenti, soprattutto con una tecnica micidiale, è un atleta che riesce a mettere in difficoltà chiunque e vince con facilità per 3 a 0. Quarto incontro, Bianciardi contro Fenu. Tomaso soffre visibilmente il puntino di Chicco e deve arrendersi, seppur combattendo bene, specialmente nei primi due set. Finisce 3 a 1 per il giocatore di Carbonia. Ed ecco il quinto incontro, Luciano Macrì contro Stefano Sozzi. Ci conosciamo da oltre 40 anni; negli anni 70 partecipavamo da bambini ai tornei del CSI. Ognuno conosce dell’altro pregi e punti deboli. Il sottoscritto inizia a giocare con la massima concentrazione e concede poco all’avversario. Mi aggiudico i primi due set, ma Stefano non molla ed anzi, comincia a giocare con più determinazione e velocità. Andiamo al quinto set; provo a radunare le ultime energie, sia fisiche che mentali e riesco ad aggiudicarmi l’incontro per 3 a 2. Chiude la giornata l’incontro tra Pietro Pili e Italo Fois. Pietro soffre soprattutto il servizio di Italo, prova ad opporsi con il suo rovescio ed il top spin, ma Italo Fois vince per 3 a 0. Tra Decimo Rossa e S. Luigi Orione Carbonia B finisce 3 a 3. È un giusto e bel pareggio tra due squadre che si sono fronteggiate con agonismo, sportività e voglia di fare bella figura, ma soprattutto con spirito cavalleresco”.
SERIE D2 GIRONE D: FINTES B ALLUNGA
Quando mancano tre giornate al termine della regular season la Fintes B è ad un passo dalla certezza di poter disputare le finali play off per l’accesso alla categoria superiore. Questo grazie ai cinque punti di vantaggio nei confronti de La Saetta Verde, ma soprattutto a quelli che sono diventati sei nei confronti del TT Quartu, battuto proprio nello scontro diretto. I fintesini partono a spron battuto con i successi personali di Alessandro Borea, Gianni Capaccioli e Riccardo Di Giovanni. Ma forse non si aspettano il ritorno dei quartesi che con Marco Atzeni e Italo Pintor accorciano le distanze. Il colpo di grazia lo dà Di Giovanni che particolarmente concentrato non rischia nulla contro Massimo Carta.
E ora ad inseguire la capolista c’è il team de La Saetta Verde, che ha la meglio sul Decimomannu Gialla. “Anche questo ostacolo superato – argomenta Nicola Carboni – con una vittoria schiacciante, dovuta alla ottima performance dei miei compagni. Grande partita quella disputata da Gabriele Aresu che ha battuto 3-0 i suoi due avversari Aldo Franceschi e Fabio Ferrabue. Anche Simone Sebis riesce, seppur a fatica a portare 2 punti alla squadra contro Ferrabue e Marco Podda: le sue sono state partite intense e ricche di emozioni. L’unico che non ha portato punti sono stato io perché ho trovato difficoltà ad oppormi a Podda. Nelle prossime partite cercherò di fare meglio, magari vincendo. Buonissima prova è stata quella di Alessio Picciau che con top e puntino ha disorientato il suo avversario vincendo per 3-0. Buona prestazione comunque anche da parte degli avversari, che si sono battuti con impegno, mostrando una vera passione per la disciplina”.
E la Fintes B ringrazia i fratelli di vertice per aver raggiunto proprio il Quartu a quota 8 punti. Facile il successo del club cagliaritano nei confronti dei pongisti amatori de La Saetta Gialla, ancora a zero punti. “Nonostante da parte nostra ci sia stato il massimo impegno nel cercare di migliorare le prestazioni di un campionato deludente sotto il profilo dei risultati – introduce Francesco Murtas – la compagine della Fintes B, capitanata da Ettore Esposito, ha avuto la meglio, imponendosi per 5-1. A differenza delle altre partite, questa volta siamo riusciti a impensierire il nostro avversario con qualche buona giocata, effettuata sia di testa, sia di tecnica. Se avessimo iniziato il campionato oggi, avremmo sicuramente avuto più chance per poterci posizionare meglio in classifica. Cercheremo di continuare seguendo questa strada, allenandoci duramente e ascoltando i consigli dei nostri ottimi e disponibili tecnici saettini. Il punto della nostra squadra è stato raccolto con grande spirito agonistico da Francesco Dessì. Buona anche la prestazione di Francesco Contu, in attesa della sua prima vittoria in campionato, che sono sicuro non tarderà ad arrivare. Complimenti all’avversario”.
SERIE D2 GIRONE E:
Altra vittoria in un derby da parte del Muraverone. Esulta Simone Boi che tiene a precisare che: “i due punti ottenuti ci permettono di ottenere matematicamente il primo posto nel girone con due giornate di anticipo. Contro il Muraverthree è stata una partita che nel complesso si è svolta abbastanza velocemente e senza troppi patemi d’animo. Unica pecca il primo incontro perso da parte della squadra in tutta la stagione, più in particolare Giulia Zucca che ha dovuto cedere le armi a Maurizio Tocchetti. Ora testa alle prossime due partite che ci rimangono, con un piccolo pensiero rivolto già ai prossimi play off, dove vogliamo fare bene”.
Dopo tre gare a digiuno di punti, finalmente arriva la seconda vittoria per lo Sporting Lanusei. La approfondisce Caterina Piras. “Il Muravertwo si è presentato con il trio Rita Franzo’ Rita, Federico Mascia, Alessandra Stori. È proprio la Franzo’ a disputare il primo incontro che vede le vede contrapposto un Davide Angius che gioca una discreta partita. I conti li pareggia Mascia contro Valeria Marongiu. Con non poca difficoltà la sottoscritta supera la giovanissima Stori,dopo di che lo Sporting Lanusei non molla e conquista altri 3 punti, portando così il risultato finale per 5-1. Senza nulla togliere ai meriti della giovane formazione sarrabese, lo Sporting ha dimostrato di voler essere competitivo. L’obiettivo è ormai raggiunto: divertirsi e far divertire”.
Ufficio Stampa FITET Sardegna