Dinamo Sassari, punti,assist/minuto: solo uno incide nella fase calda, ecco chi è – I GRAFICI

Rok Stipcevic, ha preso all’improvviso in mano la Dinamo
Innumerevoli volte, nel corso di questa stagione, si è identificato nella carenza di personalità il maggiore problema della Dinamo Sassari, da venerdì chiamata a difendere il Double nella Coppa Italia oltre che il titolo di campione d’Italia conquistato nell’epica finale contro Reggio Emilia.
Di seguito la spiegazione dello studio fatto sul rendimento dei giocatori della Dinamo in relazione a punti e assist per minuto nei singoli periodi di gara. In coda, a pie’ di articolo, i grafici relativi alle statistiche esplicate.
Analisi, questa, sulla quale si trovano un po’ tutti d’accordo, e che abbiamo provato a “rinforzare” prendendoci lo sfizio di calcolare una curiosa statistica: punti e assist/minuto di tutti coloro i quali han vestito la maglia biancoblù da inizio stagione a oggi. I calcoli che vi andiamo a illustrare tengono conto delle sole partite di campionato, terreno più alla portata rispetto alla proibitiva Europa, di primo o secondo livello.
Siamo andati dunque alla caccia del giocatore di maggiore carisma e personalità all’interno del roster costruito da Pasquini & Co., provando a capire chi avesse il maggior e miglior rendimento (sempre nelle voci sopra indicate) nel corso della gara (quattro quarti più supplementari, quando giocati). Quasi tutti i giocatori biancoblù, per un motivo o per un altro, hanno “tradito” nei finali di contesa: se Jarvis Varnado ha avuto spesso problemi di falli, Joe Alexander di tenuta fisica (e mentale?), Brent Petway di qualsiasi tipo e David Logan di esasperazione dovuta alle poche alternative al suo talento individuale smisurato presenti in squadra, abbiamo scoperto che l’uomo dai maggiori attributi è croato e ricopre il ruolo di playmaker: trattasi di Rok Stipcevic.
Il numero 24 sassarese passa da 0,22 punti/minuto nel primo quarto a un roboante 0,56 punti/minuto negli ultimi dieci minuti di gara. Cresce anche (quasi del 50%) il dato degli assist/minuto. La “delusione” (parliamo di questa specifica statistica, è bene precisarlo ancora una volta) maggiore è rappresentata dal “professor” Logan, che inizia le gare con 0,60 PpM per chiuderle a quota 0,39. Bene gli italiani con capitan Devecchi (giocatore difficilmente “misurabile” con i soli numeri) che conclude le partite in leggera crescita (dato rinforzato dalla sagra interna contro Pesaro) e Brian Sacchetti, i cui terzi e quarti periodi si equivalgono facendo rispettivamente registrare valori di 0,34 e 0,33 PpM. Ondivago Alexander, che si perde nel mezzo sfruttando però le attenzioni difensive avversarie per crescere negli assist, mentre diametralmente opposto all’ex Maccabi è stato il rendimento di Varnado e Christian Eyenga (già passato a Torino) che hanno dato il meglio nella fase centrale delle gare. In netto calo nel secondo periodo Petway e Matteo Formenti, male Marquez Haynes, che ha avuto negli ultimi dieci minuti regolamentari il momento peggiore, mentre ancora poco rilevanti statisticamente sono le cifre dei nuovi arrivati Tony Mitchell, Kenneth Kadji e Josh Akognon. Altrettanto poco significative sono le cifre relative agli overtime finora disputati (4), che vedono brillare Logan (1,3 Ppm), Sacchetti (0,46) e Alexander (0,44).
A cura di Mauro Garau

Il rendimento di Eyenga, ora alla Manital Torino, cresce nel mezzo dei match

Tanti falli e troppa “morbidezza”: così si comporta Varnado

Mitchell, è ancora presto per valutarlo

Kadji, appena tornato in Dinamo

I grafici di Stipcevic, l’unico a crescere sensibilmente col passare dei minuti

Brian Sacchetti, pilastro biancoblù

Alexander: emblema di talento e fragilità

Devecchi, pochi (ma buoni) minuti per lui

Formenti, il soldato di Calvani

Petway, cerca di risvegliarsi

Logan cala alla distanza

Haynes, vera delusione di stagione, è andato in Grecia

I numeri di “Lollo” D’Ercole (punti/minuto)

I numeri di D’Ercole (assist/minuto)