Mario Piga: “Rigore a due? Lo inventammo io e Marco. Che scena con arbitro e allenatore…”

Mario Piga (foto: Lorenzo Impagliazzo – La Maddalena TV)
Dopo il rigore “di seconda” calciato dal Barcellona (Messi sul dischetto, appoggio per l’accorrente Suarez e gol nel 6-1 al Celta Vigo), da domenica sera si fa un gran parlare della vicenda, interrogandosi sul fatto se sia spettacolo e inutile dileggio. Ma c’è anche stupore per un colpo visto di rado nel calcio a grandi livelli. Eppure, sorvolando sul grande Cruyff, gli appassionati del pallone italico e i tifosi sardi hanno sicuramente pensato subito a Mario e Marco Piga. I gemelli che militarono nell’Avellino e proposero la geniale soluzione dal dischetto.
“Il rigore a due lo abbiamo inventato noi”, dice Mario Piga a SportAvellino.it, ricordando il gol in un derby contro l’Olbia. “Lo avevamo provato in allenamento senza che lo sapesse nessuno, nemmeno l’allenatore – racconta Piga – Poi quando è capitata l’occasione avemmo un cenno d’intesa e Marco partì appogiandomi la palla che io dovetti solo depositare in rete”.
Quanto è difficile una simile trovata? “Il giocatore fuori area deve partire nel momento che il tiratore tocca il pallone che deve compiere un giro altrimenti risulta essere fuorigioco. Quando segnammo il gol l’arbitro voleva annullarlo, non era sicuro. Noi continuavamo a dirgli che per regolamento era valido e se lo avesse annullato avrebbe solo fatto una figuraccia a livello nazionale. Cosi tra le proteste dei giocatori dell’Olbia si convinse a convalidarlo. Sulla pazzia di questo gesto si soffermò l’allenatore che non credeva ai suoi occhi e ci riprese non poco”, conclude l’indimenticato e amatissimo Piga, reduce da un delicato intervento al cuore (riuscito) che fece emergere per l’ennesima volta tutto l’affetto del mondo del calcio sardo e non solo.
E in casa Torres i rigori “di seconda” sono quasi un’abitudine. Nessuno, infatti, scorda la prodezza di Sanna e Trudu nel 5-1 contro il Grosseto del 1982 (foto a seguire)

Sanna e Trudu (foto: Associazione Memoria Storica Torresina)