Viterbese-Torres, le pagelle – Cossentino il migliore, l’attacco non brilla
Fadda 6 – Sono necessari due calci di rigore per violare la sua imbattibilità. Inoperoso per larghi tratti della gara, qualche buona uscita e poco altro.
Cafiero 5,5 – La Viterbese attacca perlopiù sull’altro lato del campo facilitandogli il lavoro in fase difensiva. Spinge poco, è drammaticamente macchinoso con la palla al piede.
Biondi 6 – Soffre la fisicità di Invernizzi ma si fa sempre rispettare, anche con le maniere forti quando serve: concreto.
Cossentino 6,5 – Una noia muscolare lo costringe al forfait. Fino a quel momento, testa e spalle sopra tutti i suoi compagni. Preciso e puntuale, è la guida del pacchetto arretrato (dal 47′ Gagliardini 6 – Partita onesta ed essenziale. Pochi fronzoli e prestazione sufficiente)
Negro 6 – In avvio soffre le pene dell’inferno al cospetto di un Mbaye ispirato e pungente. Con il passare dei minuti gli prende le misure annullandolo nella seconda frazione di gioco ( dal 85′ Gueli sv)
Masala 6 – Tanta sostanza e bando ai barocchismi. Utile in fase di interdizione ma troppo confusionario in fase di impostazione (dal 74′ El Kamch 6 – Entra per dare un po’ di brio alla manovra rossoblù. 20′ sufficienti i suoi)
Demartis 5,5 – Più lotta che governo. Qualche buon tiro dalla distanza e poco più. Ammonito (e graziato in più di un’occasione), sarà assente contro l’Arzachena.
Casini 6 – Macina chilometri senza perdere in lucidità. Uno degli ultimi ad arrendersi: carattere e volontà.
Scotto 5,5 – Il suo avvio di gara è abulico, a tratti irritante. Migliora nella ripresa, ma solo sul piano della tenacia.
Musto 5 – Evanescente, fumoso, piatto, scegliete l’aggettivo che preferite: il vero Musto è rimasto a Sassari.
Lisai 5 – Dovrebbe accendere la squadra ma si accende solamente lui. Elettrico ai limiti del deleterio, nel secondo tempo si vede solo quando prova a svegliare Musto.
Stefano Sulis