Torres, Demartis: “Sanna determinante, a Viterbo carichi e umili. Penalizzazione non sarebbe giusta”
La Torres vola sulle ali del suo capitano, Giacomo Demartis, che assieme agli altri grandi rossoblù ha preso per mano un gruppo sul quale pochi scommettevano quando mister Marco Sanna rilevava Giuseppe Ferazzoli in panchina. E invece è arrivata la svolta, con le ultime goleade (6-0 a Genzano, 8-0 al Muravera) a fare da picco di un momento d’oro. Demartis è stato ospite durante la puntata di Doppio Misto, su Radio X, lunedì 25 gennaio 2016.
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“E’ un bel vivere – dice Giacomo Demartis – Stiamo bene, sicuramente non capita spesso in una carriera di vivere episodi così, 14 gol fatti senza subirne alcuno in 2 partite sono tanta roba per il calcio di alto livello e non solo. Bisogna essere umili, sapendo che le partite sono sempre diverse e che non abbiamo fatto ancora nulla. A Viterbo affronteremo una squadra molto forte, non che il Muravera non lo sia ma c’erano assenze nei sarrabesi e ci hanno trovato in una fase davvero ottima del nostro campionato. A volta tutto ciò che tocchi diventa oro e altri no, questo è il nostro momento. Bisogna essere molto carichi e molto umili, guardiamo avanti con positività ed entusiasmo”.
Domenica prossima il Grosseto andrà ad Olbia e la Torres a Viterbo. Ne è passata di acqua sotto i ponti in un girone. “All’andata abbiamo fatto 0-0 – ricorda Demartis – ma avevamo grandi problemi di formazione, con 7 fuoriquota in campo. Loro erano favoriti come lo sono ora, ma questa è certamente un’altra Torres. A gennaio le squadre sono ben consolidate, ci sono situazioni diverse, dopo un girone ci si conosce meglio. Può cambiare tutto e il nostro caso lo dimostra”.
Quanto ha inciso Marco Sanna, dal punto di vista tecnico-tattico e caratteriale? “Bella domanda. Non so dove abbia inciso di più, perché secondo me lo ha fatto su entrambi gli aspetti. E’ parecchio preparato, ci ha dato un’organizzazione di gioco molto buona, ha mentalità vincente, e la sua grande carriera dimostra come certi handicap fisici (vedi l’altezza non eccellente per il ruolo di mediano) possano essere superati con grande applicazione e mentalità dedita al sacrificio. E’ un grande insegnamento per noi. Il mister è riuscito ad andare incontro alle problematiche facendone una forza. Ha grande determinazione e spessore umano rari nel mondo del calcio”.
Quando si parla di Torres non si può esulare dalle questioni extra calcistiche. In settimana è atteso il verdetto sulle penalizzazioni per il coinvolgimento nel calcioscommesse (chiesti 7 punti di penalità per i rossoblù), come vive tale situazione il gruppo? “Dispiace perché stiamo parlando di 29 società ma fino a questo momento la più penalizzata è la Torres. Ci dispiacerebbe se venissimo penalizzati ulteriormente in un altro campionato dopo quanto avvenuto in estate. Ci sono società che si trovano in Lega Pro nonostante i guai della scorsa estate, e magari si salveranno sul campo. Noi stiamo cercando di recuperare la categoria dal punto di vista sportivo, il resto sono cose che non riguardano noi calciatori, ci basiamo sulla voglia di giocare, migliorare e salvaguardare i valori dello sport”.
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