Cagliari – Passetti: “Novità allo stadio e non solo”. Morandi: “Investito 1 milione di euro”
Conferenza stampa all’Assessorato al Turismo della Regione Sardegna per il Cagliari Calcio, presente in forze con il presidente Tommaso Giulini, il vice-presidemte Filucchi e il responsabile marketing Passetti. Con loro anche il portiere Marco Storari e il terzino Nicola Murru, al fianco del Governatore Francesco Pigliaru e dell’Assessore al Turismo Francesco Morandi.
“E’ una collaborazione fondamentale – dice Pigliaru – per comunicare con l’Italia, e speriamo in futuro anche con l’Europa. Ci aiuterà a rinforzare il nostro progetto sull’artigianato e tutto ciò che inerisce esso”. Così Giulini: “Tutto ciò – dice il patron – rende molto bella la nostra maglia con il marchio I.S.O.L.A.. Abbelliremo il settore distinti con produzioni dell’artigianato sardo, già dalla partita contro l’Entella. Speriamo che possa essere gradito non solo dai nostri tifosi, ma anche da chi viene da fuori e troverà questa novità”.
Le parole dell’Assessore Francesco Morandi: “L’ente I.S.O.L.A. non esiste più, non ha più nessun significato – ricorda – abbiamo voluto recuperare il marchio originale perché è un simbolo che rappresenta la Sardegna nel migliore dei modi. Abbiamo scelto il Cagliari come canale di comunicazione perché ci dà una immediata visibilità sulla quale facciamo grande affidamento. Ha tantissimi tifosi e contatti sui social network. Col Cagliari Calcio condividiamo il talento dei giocatori che è quello dei nostri artigiani, e con esso la competenza e la professionalità. La nostra è un’operazione di prospettiva, non è uno spot fine a sé stesso. Associamo le produzioni artigianali a quelle del calcio, esse accompagneranno il nostro progetto di comunicazione sul quale investiremo nei prossimi 3-5 anni. Il nostro obiettivo sara portare in Serie A gli artigianali, così come il Cagliari Calcio vuole tornare nella massima serie. Il costo dell’operazione per l’accordo con il Cagliari Calcio sarà di 1 milione di euro. Abbiamo scelto il marchio I.S.O.L.A. perché vogliamo promuovere le nostre produzioni artigiane: non ci pareva corretto scrivere sulle maglie Sardegna, noi vogliamo far conoscere questo mercato. Penso che il Cagliari sia il veicolo promozionale più potente che abbiamo nella nostra Regione”.
Ancora Tommaso Giulini: “L’exploit sarà fondamentale per veicolare il nostro messaggio e per arrivare ai mercati di sbocco. Il turismo sarà un canale fondamentale: a Bilbao (dove Giulini ha recentemente presentato il progetto stadio ndr) abbiamo visto come il Barcellona dedichi ai turisti 20mila posti nel suo stadio. I.S.O.L.A. è un marchio già conosciuto fuori dalla Sardegna per quello che ho visto e sentito, l’ho notato anche a Crotone”.
Spazio anche al responsabile marketing Mario Passetti: “In questi 16 mesi, senza troppi clamori, abbiamo fatto una serie di azioni non di carattere sportivo. Parlo della riapertura dello stadio a 16 mila posti e l’apertura delle Academy, gli accordi con partner importanti con i quali lavorare e l’apertura dello store nel centro cittadino. Siamo la nona società in Italia per numero di tifosi, siamo particolarmente orgogliosi di promuovere l’eccellenza del nostro territorio. Ci saranno i LED dello stadio che riporteranno le attività del mercato I.S.O.L.A.. Avverrà una personalizzazione dei pannelli delle interviste, ci saranno gli striscioni anche per le partite della Primavera oltre ovviamente al logo nella maglia. Abbiamo insistito per il logo nella maglia al fine di dare completezza di visibilità, ma all’inizio non era previsto. Dal 6 febbraio vedrete la brandizzazione del settore Distinti, potenzialmente questo sarà un punto di partenza per quello che faremo nella nostra nuova casa. Poi ci sarà l’attività digitale con una serie di iniziative, per esempio un concorso per i tifosi, ma non solo, che mette in palio creazioni dell’artigianato. Avremo i nostri giocatori che si faranno portavoce dell’I.S.O.L.A.. Ci sarà poi la possibilità di sfruttare lo store del Largo Carlo Felice come vetrina, punto focale anche in chiave turistica”.
dall’inviato Matteo Porcu