Zola: “Cagliari, che peccato non aver fatto bene”

Zola ai tempi del Cagliari

Zola ai tempi del Cagliari

Intervistato dalla Gazzetta dello Sport, Gianfranco Zola (ora allenatore dell’Al Arabi), ha parlato del campionato italiano e non solo, con un passaggio anche sulla negativa esperienza da allenatore del Cagliari. Un’avventura che cominciò proprio un anno fa, con l’insediamento prima di Natale e il debutto (0-5 a Palermo) il 6 gennaio. “Purtroppo andò male, non mi riuscì di fare bene con il Cagliari. Dal punto di vista emozionale e affettivo era la panchina dei sogni, mi sarebbe piaciuto fosse andata diversamente. C’era una situazione non semplice, ero arrivato in corsa e non è mai facile, ci rimasi male non tanto per quello che poi è successo ma perché dare un aiuto alla mia squadra e alla mia terra era per me importantissimo”.

Se il nome preferito è quello di Gonzalo Higuain, “l’uomo più decisivo della A”, la squadra favorita per lo Scudetto è l’Inter: “Ha valori importanti – dice Magic Box – individuali e non, oltre ad un grande allenatore. Un gruppo equilibrato, che è tosto nei primi sei giocatori difensivi e ha grande qualità nei quattro davanti”. Dietro i nerazzurri, secondo Zola, Napoli e Juventus, con Sarri e Sousa (Fiorentina) allenatore che hanno portato qualcosa di nuovo. Ma l’altra favorita è la Juventus: “Un mese fa non l’avrei detto, adesso ha ritrovato armonia, gioco, qualità. Quindi…”. Anche se “io tifo Napoli” e il futuro parla inglese: “La mia famiglia vive a Londra…”.

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