IL PAGELLONE DEL 2015 – I nostri voti agli attaccanti di Rastelli
Penultima puntata del nostro pagellone relativo al Cagliari di Massimo Rastelli, quindi quello nato nell’estate 2015, e a quanto fatto nella prima parte di stagione. Dopo i portieri e i difensori (LEGGI QUI) e i centrocampisti (LEGGI QUI), è il momento della prima linea. Abbondanza e qualità, un po’ come altrove, avvicendamenti che non hanno cambiato il risultato: miglior attacco e livello superiore alla media. Di seguito, nel dettaglio, i nostri giudizi sugli attaccanti del Cagliari di oggi.
Marco Sau 6.5 – Pattolino sta tornando. L’attaccante sardo era partito alla grande in questo campionato, prima che alcuni problemi fisici ne limitassero il rendimento. Ha caratteristiche uniche nel reparto offensivo di Rastelli e l’ex tecnico dell’Avellino lo considera insostituibile. Sarà il perno del Cagliari del futuro.
Federico Melchiorri 7– Un attaccante completo come a Cagliari non se ne vedevano da anni. Ricorda Roberto Muzzi, per facilità di corsa e doti tecniche. Si sacrifica, recupera palloni, è il primo difensore della squadra e quando parte in dribbling lo si ferma solo con le maniere forti. Gli manca qualche gol, sbagliato per mancanza di lucidità dopo corse interminabili, ma è già idolo dei tifosi. Schivo e timido davanti alle telecamere e i microfoni, immarcabile e decisivo in campo. Un antidivo che a Cagliari metterà radici.
Nicolò Giannetti 7 – Un cecchino. Raramente sbaglia il gol quando ha l’occasione. Non è mai stato titolare fisso, ma quando Rastelli gli dà fiducia difficilmente fallisce le occasioni. Pupillo del presidente Giulini che lo ha voluto fortemente al Cagliari, sta ripagando tutta la fiducia concessagli a suon di gol pesanti.
Alberto Cerri 6 – E’ il più giovane dell’attacco rossoblù. Arriva da un anno difficile in seguito al primo gravissimo infortunio della carriera. Si è messo a lavorare e piano piano sta ritrovando la condizione. Rastelli crede molto nelle sue qualità e il suo minutaggio è in aumento. E’ l’unico ariete della rosa e sta iniziando a calarsi nel ruolo, vedasi assist a Tello a Salerno. Un gol all’attivo al Lanciano, ma presto ne arriveranno altri.
Diego Farias 7.5 – Se avesse costanza di prestazioni sarebbe un top player anche in A. Purtroppo per lui (e per il Cagliari) si accende solo a fasi alterne, ma quando lo fa sono dolori per tutti. Facilità di corsa, dribbling ubriacante e finalmente un po’ più di freddezza davanti alla porta. E’ il capocannoniere della squadra e non è utopia vederlo raggiungere quota 20 gol a fine campionato. Sta imparando anche il ruolo di trequartista, migliorando molto nella statistica degli assist ai compagni. Con Joao Pedro e Ceppitelli, merita il podio dei rossoblù migliori del girone d’andata.
Giampaolo Gaias