Addio a Umberto Serradimigni: il racconto degli esordi con Torres e Cagliari (con gol)

È mancato alle prime luci dell’alba di oggi Umberto Serradimigni, che da qualche giorno era ricoverato all’ospedale Civile di Sassari. Classe 1931, avrebbe compiuto 84 anni il 30 novembre prossimo. Sportivo fin da giovanissimo, aveva seguito le orme del fratello maggiore Mario ed aveva vestito la casacca rossoblù della Torres. Correva la stagione 1946-47 e la Sardegna, che faticosamente si riprende dal periodo bellico, vede i suoi stadi ribollire di quella folla che non vedeva l’ora di poter riprendere a vivere. Nel 1946-47 Umberto (o Serradimigni II, come figurerà sui tabellini) fa il suo esordio nel torneo di II Divisione, campionato che poi la sua squadra, la Torres B, vincerà. Ma per questo ci vorranno ancora sette mesi.

Il 29 dicembre 1946, con due giornate di ritardo rispetto ai raggruppamenti sud, partono anche i gironi C e D, che radunano le squadre del nord dell’Isola. L’appena quindicenne Umberto Serradimigni, fa il suo esordio al “Donnighedda” di Ozieri, contro la compagine locale. L’allenatore Niglotti schiera la seguente formazione: Guidi, Simula, Dongu, Scudino, Moi, Broschi, SERRADIMIGNI II, Chessa, Zonza, Pala, Cambula.

Esordio fortunato, i torresini si impongono con il punteggio di 3 a 1. Alla terza giornata disputata giovedì 16 gennaio 1947, la Torres ospita il team dell’Oschiri. Gli spettatori assisteranno ad un incontro ricco di goal, la Torres stravince per 5 a 0, dopo la doppietta di Desole. Al 30’ del primo tempo Serradimigni mette a segno la sua prima rete. Da quell’anno entra anche in prima squadra, dove dal campionato seguente sarà titolare inamovibile.

Nell’estate del 1955 la società si trova in difficoltà economica e a malincuore si decide di lasciar partire Serradimigni, che passerà al Cagliari in Serie B. Bisogna in questo caso ricordare che entrambi i fratelli potranno vantare d’aver militato nel torneo cadetto, Mario Serradimigni aveva disputato un torneo di B nel 1935 nelle file del Pisa.

Il 18 settembre 1955 Umberto Serradimigni debutta in campionato con il Cagliari dinanzi ai 12 mila circa dell’”Amsicora”. Il Cagliari scende in campo contro il Messina con questa allineatura:
Reverchon, Bersia, Simeoli, Villa, Bertoli, Molinari, SERRADIMIGNI, Sanna, Ghersetich, Pantaleoni, Mezzalira.

Esordio fortunato il suo, dopo un primo tempo combattutissimo, chiuso sul due a due per effetto delle reti di Repetti, Ghersetich, Villa e Remonti, al 5 della ripresa, Molinati batte una punizione, palla a Ghersetich che avanza a Mezzalira, palla a Serradimigni che con una fucilata fulmina il portiere Salerno. Dopo questo esordio seguiranno 8 campionati dei quali 5 giocati con la fascia da capitano, quando Bersia lascerà Cagliari. Poi il ritorno alla Torres, che avrà anche modo di guidare dalla panchina. E alla quale rimarrà legato per il resto della vita. Alla figlia Roberta, cestista di livello nazionale prematuramente scomparsa nel 1996, è stato intitolato il palazzetto dello sport di Sassari dove la Dinamo (e non solo) gioca le sue partite interne.

Mario Fadda