Al termine della gara con il Crotone, in sala stampa Massimo Rastelli commenta così la prestazione del suo Cagliari. 

“E’ stato un primo tempo complicato fino a quando non siamo stati bravi a sbloccarla. Lo sapevamo, ci aspettavamo una simile prestazione. Era la prima partita, l’attesa era spasmodica e qualche ragazzo ha sentito la pressione, ma il merito va dato anche al Crotone che era ben messo in campo. Siamo stati bravi a raddoppiare e a chiuderla una volta rimasti in superiorità numerica. A me interessava l’interpretazione della gara, mi è piaciuto il nostro pressing e visto che non giocavamo ad alto livello dalla gara di Coppa Italia a Trapani non era facile fare bene per tutti e 90 i minuti”.

“Non possiamo pensare di avere partite facili, sono contento per gli attaccanti perché quando segnano le punte lavorano bene in settimana. Sono contento per Deiola, un ragazzo che ha saputo stupirmi durante il precampionato. Il cambio Balzano-Pisacane? Se penso di essere soddisfatto vado avanti con la mia scelta, altrimenti prendo un altra strada – ammette Pisacane – Balzano si trova più a suo agio a sinistra rispetto a Pisacane, che evidentemente rende meglio a destra. Sono contento per la prestazione di Fabio dopo il suo momento difficile”.

Ancora su Deiola: “E’ un ragazzo che sa stare in campo e sono felice che abbiamo un centrocampista che sappia segnare. Devo fare i complimenti ai miei attaccanti, non solo per la fase d’attacco ma perché sono stati i nostri primi difensori, sacrificandosi e aiutando la squadra. Salamon? Ha fatto un buon esordio e sono rimasto colpito dal suo adattamento in poco tempo. E’ molto importante perché ha un buon piede e se il regista è marcato può impostare l’azione”.

Su Farias trequartista: “Oggi in realtà non lo era, perché gli ho dato carta bianca per i suoi movimenti”. L’abbondanza in attacco non preoccupa. “Ora mi godo questa vittoria, da domani penserò alle soluzioni offensive in vista di Terni. Ad Arbus ho visto un leggero rilassamento e ho subito parlato con i ragazzi per redarguirli e affrontare al meglio le partite ufficiali. Queste situazioni ci stanno, le qualità tecniche della squadra non si discutono, ma se non saremo forti mentalmente non andremo avanti”.

dall’inviato Matteo Porcu