Dinamo Sassari, niente Metreveli: il dodicesimo è “nonno” Denis Marconato
Il candidato principale a raccogliere l’eredità di Manuel Vanuzzo come dodicesimo uomo nella rotazione della Dinamo Sassari pareva essere, almeno fino a ieri, il georgiano Nika Metreveli. Nelle ultime ore, però, la trattativa per il ritorno dell’ex Napoli pare essersi definitivamente arenata (colpa, secondo i rumors, di alcune pendenze col club campano), allora il presidente Sardara e il general manager Pasquini hanno deciso di cambiare totalmente rotta, portando al PalaSerradimigni una vecchia gloria nazionale: il pivot Denis Marconato.
Reduce da un’annata di vertice nel campionato di Serie B con Montichiari (4.9 punti e 5.8 rimbalzi di media), Marconato arriva a Sassari pochi giorni dopo aver tagliato il traguardo dei quarant’anni. Il suo compito sarà presumibilmente quello di fare da collante nel nuovo gruppo, portando anche quell’esperienza internazionale necessaria per affrontare con lo spirito giusto la seconda avventura consecutiva in Eurolega.
Sul versante tecnico, le caratteristiche di Marconato – da tempo ormai giunto al tramonto di una straordinaria carriera – non si sposano certo con il basket dinamico predicato da coach Meo Sacchetti, ma è lecito pensare che la scelta sia stata principalmente subordinata alle doti umane e di vincente dell’ex Benetton. Il curriculum del trevigiano, infatti, mostra la bellezza di 4 Scudetti, 7 Coppe Italia, 4 Supercoppe e 2 Coppe Saporta. In nazionale, invece, Marconato ha fatto parte dei cicli d’oro di Messina, Tanjevic e Recalcati, conquistando ben tre medaglie europee: oro in Francia nel ’99, argento in Spagna nel ’97 e bronzo in Svezia nel ’03. Nel 2004 è stato anche protagonista della cavalcata alle Olimpiadi di Atene, culminate con un miracoloso secondo posto alle spalle dell’Argentina di Ginobili.
Roberto Rubiu