Ciclismo, Giro di Polonia 5^ Tappa – Aru che gamba! Il sardo 7° a Zakopane, vittoria e maglia gialla per De Clercq
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Fabio Aru (foto Astana)
La 5^ Tappa del Giro di Polonia ha proposto l’ormai classico appuntamento col circuito vallonato della località di Zakopane, frazione adatta ai corridori abili sugli strappi brevi. La tappa ha visto la fuga di alcuni corridori, ripresi dal gruppo a circa 60 km dal traguardo grazie all’azione delle squadre della SKY e della Etixx che lavoravano rispettivamente per Henao e il campione del mondo Kwiatkowski. A -50 km dalla fine il gruppo si tronca sotto lo sforzo dell’Astana con le tirate di Rosa e Tiralongo, lasciando dietro alcuni dei protagonisti: rimangono quindi solo 42 corridori a giocarsi la tappa e tra questi ovviamente anche il capitano designato dalla squadra kazaka Lutsenko e Fabio Aru. Il gruppo si scremava sempre più sotto l’azione degli uomini in maglia celeste, che controllava agilmente la corsa. Sulla salita più dura, a circa 17 km dalla fine, lo scalatore sardo rimane in testa a fare il ritmo per favorire il compagno di squadra, mostrando una buona gamba che fa ben sperare in ottica Vuelta. A -13 km dalla fine scatto di Davide Formolo (Cannondale-Garmin) inseguito dal villacidrese, ma il gruppo ricuciva sul duo italiano, con Lutsenko che intanto si staccava lasciando l’Astana in mano ad Aru. Sul finale tentano lo scatto in tanti nel gruppetto di 15 corridori formatosi, ma l’azione decisiva è stata quella di Bart de Clercq (Lotto Soudal) che sorprende tutti scattando poco prima della rampa finale, superando Diego Ulissi (Lampre) e Reichenbach (IAM). Il sardo dell’Astana si piazza in 7^posizione a soli 7″ dal belga che ha conquistato tappa e maglia: in classifica generale il villacidrese è ora 7° a 15″ da De Clercq, ma più che il risultato di Aru ha stupito la gamba che ha dimostrato nelle pendenze più dure della tappa.
Domani la tappa regina della corsa con la Bukovina Terma- Bukowina Tatrza di 174 km con arrivo su una dura rampa finale dopo un continuo saliscendi. prima della cronometro individuale di Cracovia.
Matteo Porcu