Il calciomercato del Cagliari vive una delle sue fasi di stand-by, dopo l’accelerata di 15 giorni fa, con l’arrivo del trio Melchiorri-Barreca-Fossati a corroborare l’inevitabile rivoluzione post-retrocessione. Pausa di riflessione: complicato arrivare a qualche obiettivo cullato dal presidente Tommaso Giulini e dal direttore sportivo Stefano Capozucca, le contrattazioni in casa rossoblù vivono sotto la cenere calda in attesa che la scintilla faccia scoccare nuovamente il focolare.

Manca un portiere, ed è questo il tema principale nelle ultime ore. Lo scorso 20 giugno (LEGGI QUI) vi raccontavamo di come la scelta dell’estremo difensore potesse arrivare anche a ridosso del raduno. Molto difficile trattenere-riportare a Cagliari Zeljko Brkic, come vi diciamo da tempo (LEGGI QUI), poco convincente la soluzione Sebastien Frey (il 35enne portiere si è proposto, ma gli ultimi due anni in Turchia non hanno entusiasmato), con Marco Storari comprensibilmente più attirato dalla massima serie, è caccia all’estremo difensore. Attenzione alla pista che porta a Gianluca Pegolo, 34enne reduce da una stagione cominciata con una frattura alla tibia. La situazione interessa ovviamente gli altri portieri di proprietà del Cagliari: Simone Colombi dovrebbe partire, Alessio Cragno vive nel limbo tra giovane promessa su cui puntare e investimento sbagliato (non sarà troppo presto per giudicare?), Werther Carboni (unico classe 1996 ad essere confermato assieme a Mattia Muroni) ha finalmente in mano l’agognato contratto e sarà girato in Lega Pro se non promosso come secondo guardiano dei pali rossoblù. Resta sullo sfondo lo scambio Cragno-Aresti, chiacchierato già a gennaio, ma in questo momento le quotazioni di un ritorno in Sardegna del portiere di Narcao non sono alte.

 

 

Sempre più concreta l’idea di una trattativa col Genoa, anticipata (LEGGI QUI) da SardegnaSport.com dieci giorni fa esatti: Caio Rangel potrebbe approdare al Genoa, Luka Krajnc (appena riscattato dal Grifone) verrebbe in Sardegna. Francesco Pisano – altra notizia datavi dalla nostra redazione il 22 giugno – vede crescere le chance di un clamoroso rinnovo dopo aver salutato pubblicamente il mondo Cagliari nell’ultima di campionato. Stessa cosa successe ad Andrea Cossu nel 2014, ora il trequartista riflette sul suo destino (sarà estero?). In attacco le scelte tecniche sembrano fatte: largo al quartetto Melchiorri, Farias, Sau, Avenatti (si parla di un triennale per l’obiettivo già di Cellino). In caso di addio di Diego Farias, riscattato dai sardi e che piace in Serie A, molto concreta è la pista che porta a Niccolò Giannetti. L’entourage del classe 1991 cresciuto nella Juventus attende segnali da Cagliari, dove ragionano sul da farsi.

Al Cagliari piace da molto Fabio Pisacane, difensore campano pilastro dell’Avellino. La società irpina ha parlato chiaro: “Al Cagliari non lo diamo”. L’ex Genoa, che sin dall’inizio era stato individuato come elemento da aggiungere all’acquisto di Rastelli (poi si parlò di Arini e Togni, finendo per evitare la trattativa-pacchetto), potrebbe essere preso dal Chievo e girato in Sardegna, con l’Avellino che a quel punto potrebbe fare poco.

Chiudiamo con quella che sembra una lenta diaspora del vecchio Cagliari da Asseminello: dopo Avelar e Rossettini, uniti a capitan Conti, la lista potrebbe essere lunga. Albin Ekdal sfoglia la margherita, Lorenzo Crisetig vorrebbe la Serie A (ma non potrebbe opporsi qualora il Cagliari decidesse di trattenerlo), non mancano le offerte per Ceppitelli e Sau, mentre né Diakité né tantomeno M’Poku sono orientati verso l’Isola.

Fabio Frongia