Bagno di folla a Sassari per Franco Baresi: “Mr. Bee? Spero in un Milan più competitivo”
Bagno di folla a Sassari per Franco Baresi. Il grande capitano del Milan dei record è stato ricevuto stamani nella sala consiliare di Palazzo Ducale dall’assessore alle Politiche giovanili e sport Maria Francesca Fantato, dall’assessore all’Urbanistica Alessio Marras e dal presidente del consiglio comunale Antonio Piu. Ad accompagnare l’ex numero 6 rossonero sono stati Raffaele Salaris e Giuliano Carta, rispettivamente presidente e responsabile del settore tecnico della Usd Wilier di Sassari, società calcistica con sede a Li Punti affiliata all’A.C. Milan, che questo pomeriggio riceverà nelle proprie strutture la visita di “Kaiser Franz”.
“Ho avuto la fortuna di giocare tanto nel Milan e di fare ben tre Mondiali – ha detto Baresi a Sardegnasport.com – e mi ritengo fortunato per questo. Non voglio dimenticare anche il Mondiale del 1982 in Spagna: anche se non ebbi la possibilità di giocare, fu comunque una grande esperienza.”
Dopo un’annata disastrosa, il Milan prova a ripartire. Inzaghi ha già salutato, mentre si attende solo l’ufficialità per l’insediamento di Sinisa Mihajlovic. I capitali di Mr. Bee hanno portato all’acquisto di un attaccante di livello internazionale come Jackson Martinez, reduce da diversi campionati di alto livello con il Porto. Basterà questo per risollevare le sorti del club italiano più vincente in Europa? “Con qualche disponibilità in più – prosegue Baresi – è normale che si riesca a pescare meglio sul mercato rinforzando la squadra. Speriamo che l’anno prossimo si riesca a essere più competitivi di quanto non sia stato nell’ultima stagione”.
Sta cercando di dimenticare una pessima annata anche il Cagliari, che l’anno prossimo dovrà sgomitare sui campi della Serie B. A Rastelli potrebbe essere utile qualche giovane cresciuto in casa rossonera? “Sinceramente non saprei – taglia corto Baresi, che concluse la propria carriera proprio in una gara persa contro i rossoblù – il Milan ha davvero tanti giovani di qualità, che stanno facendo bene. Però preferisco non fare alcun nome in particolare”.
dall’inviato Fabrizio Pinna