IL BORSINO DEI SARDI – Cocco fa l’unico (bello e importante) gol isolano. Sirigu: Coppa e scoppola

Dario Del Fabro, tornerà al Cagliari come sembra?
ESTERO
Salvatore Sirigu, PSG (1987) – Primo trofeo stagionale per i parigini che si aggiudicano la coppa di lega ai danni del Bastia, battuto con un secco 4-0 grazie alle doppiette di Ibrahimovic e Cavani. A difendere i pali della porta del PSG però è stato il secondo portiere Douchez, con Sirigu che si è goduto il trionfo in panchina. La gioia è subito sopita dal Barcellona che maramaldeggia al Parco dei Principi nei quarti di Champions League: 3-1 catalano e semifinali lontanissime per i parigini. Sirigu non può far molto, forse un riflesso più gattesco e un pizzico di fortuna avrebbero potuto evitare il 2-0 di Suarez, ma son dettagli.
Dario Del Fabro, Leeds United (1995) – Periodo no per il Leeds che subisce due sconfitte casalinghe in pochi giorni: sabato è stato il Cardiff a passare all’Elland Road per 1-2 e poi,nel turno infrasettimanale di martedì, viene battuto dal Norwich per 0-2. Per entrambe le partite Redfearn decide di non convocare il difensore algherese.
Andrea Pisanu, Sliema Wanderers (1982) – Sconfitta per 3-2 per il Silema Wanderers che incassa la rimonta dell’Hibernian, dopo che era stata in vantaggio di due gol. L’esterno offensivo sardo non è stato convocato per via di un problema fisico.
SERIE B
Andrea Cocco, Vicenza (1984) – Continua la stagione magica della punta cagliaritana e del Vicenza che nell’anticipo di Serie B piega per 1-0 l’Avellino. Decisivo, ancora una volta, Cocco grazie ad un preciso diagonale che lo porta in testa alla classifica cannonieri e regala ai biancorossi 3 punti fondamentali in ottica promozione.
Mauro Vigorito, Vicenza (1990) – Serata tutto sommato tranquilla per il portiere di Macomer, chiamato in causa solo in occasione di un tiro di Trotta al quale risponde prontamente. Mostra personalità nelle uscite dando sicurezza alla sua difesa.

Andrea Cocco, ottima stagione al Vicenza per lui
Matteo Mancosu, Bologna (1984) – Prosegue il momento grigio del Bologna e della punta ex Trapani. I rossoblù guidati da Lopez conquistano un punto al Rigamonti di Brescia frutto di un 1-1 generoso per i felsinei. Impalpabile la prestazione di Mancosu sostituito al 75’ da Acquafresca
Andrea Feola, Trapani (1992) – Dura battuta d’arresto per il Trapani di Serse Cosmi che nel derby siciliano incassa un sonoro 4-1 in casa del Catania. Solo panchina per Feola.
Simone Aresti, Pescara (1986) – Seconda sconfitta consecutiva per il Pescara di Aresti. Gli abruzzesi escono sconfitti per 2-1 dallo stadio Matusa di Frosinone e vedono allontanarsi la zona play-off. Solo panchina per il portiere di Carbonia.
Antonio Loi, Carpi (1996) – Non conosce sosta la cavalcata verso la Serie A del Carpi di Castori. Grazie ad 1-0 firmato da Di Gaudio gli emiliani si impongono anche in casa del Cittadella. Il giovane prodotto del vivaio rossoblù risulta, ancora una volta, fuori dalla lista dei convocati.
Ivano Baldanzeddu, Virtus Entella (1986) – Prosegue la convalescenza del terzino dopo il grave infortunio dello scorso settembre. La Virtus Entella incappa in una sconfitta per 2-0 al Braglia di Modena, sconfitta fatale per il tecnico Prina.
Daniele Ragatzu, Pro Vercelli (1991) – Si è già conclusa la stagione per l’ex enfant prodige del vivaio del Cagliari, operato alla spalla lo scorso mese.
Marco Piredda, Ternana (1994) – Nemmeno panchina per il giovane centrocampista cagliaritano, mentre i suoi compagni ottengono un preziosissimo successo per 1-0 in casa dello Spezia
LEGA PRO GIRONE A
Francesco Dettori, Arezzo (1983)– Si interrompe la serie di risultati utili consecutivi della squadra di Capuano che viene superata, in una partita noiosa, dalla Cremonese grazie al gol del bomber Brighenti: per il centrocampista sassarese solita partita di contenimento caratterizzata dal cartellino giallo mostrato dall’arbitro Capilungo.
Davide Moi, Albinoleffe (1985) – Brutta battuta d’arresto per l’Albinoleffe che viene battuta sul campo del GIANA col punteggio di 3-2, che fa scendere gli orobici al penultimo posto del campionato. Il difensore centrale cagliaritano non è stato convocato da mister Mangone per un problema fisico.
Marco Russu, Como (1997) – Il terzino sinistro classe ’97 non è stato convocato da Sabatini per la vittoriosa trasferta con il Lumezzane, battuto al Comunale per 1-2 grazie ai gol di Castiglia e De Sousa.

Marcello Mancosu, qui con la maglia del Pavia
Daniele Giorico , Venezia (1992) – Trasferta che ha il sapore dell’impresa per i lagunari che battono nel derby il Bassano di Antonino Asta, seconda forza del Girone A, grazie ai gol di Guerra e Greco: il centrocampista algherese ha dovuto scontare un turno di squalifica per somma di ammonizioni.
LEGA PRO GIRONE B
Marco Cabeccia, Savona (1987) – La sua squadra perde 3-0 in casa del Tuttocuoio e lui ne è uno dei principali responsabili. In particolare sul primo gol, arrivato dopo solo due minuti. Una giornata storta per l’ex capitano della Torres.
Ignazio Carta, Savona (1991) – Mister Riolfo gli concede settanta minuti, lui non riesce a incidere come vorrebbe ed evitare la sconfitta, che vede catapultare i liguri in piena zona playout.
Giacomo Demartis, Savona (1984) – Entra quando mancano venti minuti alla fine al posto del corregionale Carta e sfiora allo scadere il gol della bandiera.
Andrea Sanna, Savona (1983) – Tribuna per lui.
Marcello Mancosu, Gubbio (1992) – Deludente sconfitta per gli Umbri al San Marino Stadium, e posizione in classifica che si fa sempre più pericolosa. Settantacinque minuti di gioco piuttosto scialbi per il più giovane dei fratelli Mancosu.
Alessandro Masia, Grosseto (1995) – Per Alessandro continua la riabilitazione dopo il grave infortunio subito a Novembre. I suoi compagni intanto hanno ottenuto un grande successo in casa dell’Ascoli (0-2).
Andrea Ulizio, San Marino (1994) e Andrea Demontis, San Marino (1995) – I ragazzi di Tazzioli vincono contro Gubbio rimanendo appesi con le unghie a qualche speranza playout. Per i due sardi tribuna.
Luca Caboni, Pro Piacenza (1987) – I piacentini pareggiano in casa contro il Santarcangelo, rimanendo a rischio retrocessione diretta (+1 sul San Marino ultimo). Per Caboni solo panchina.
Alessandro Deiola, Tuttocuoio (1995) – I neroverdi vincono e convicono, 3-0 al Savona e classifica che dice quarantasette punti. Per il talentino scuola Cagliari arriva però la tribuna, causa infortunio.
Francesco Virdis, L’Aquila (1985) – Novanta minuti da prima punta, nessuna occasione pericolosa da segnalare. Gli abruzzessi perdono 3-1 in Toscana contro la Pistoiese, e il sardo ex Sampdoria non brilla stavolta.
Giancarlo Lisai, Ancona (1989) – L’Ancona pareggia contro il Prato e sale a quota 5o punti, Lisai gioca novanta minuti come prima punta ma non riesce a concludere in rete.
Riccardo Anedda, Carrarese (1993) – I suoi compagni tracollano contro la Reggiana in trasferta (3-0), il sardo assiste tutta la gara dalla panchina.
LEGA PRO GIRONE C
Salvatore Burrai, Juve Stabia (1987) – Ancora panchina per Totò nel derby campano contro il Savoia. Le “Vespe” regolano i padroni di casa con un secco 3-1 consolidando così il terzo posto in classifica alle spalle di Salernitana e Benevento.
Francesco Bombagi, Juve Stabia (1989) – Assente nella vittoria del “Giraud”.
Marco Mancosu, Casertana (1988) – Ancora una sconfitta per il falchetti che capitolano al “Pino Zaccheria” contro un Foggia guardingo ma anche fortunato che coglie un successo per 1-0. I campani giocano una buona gara, Mancosu fa altrettanto danzando tra le linee illuminando la manovra della squadra di Campilongo. Seconda sconfitta consecutiva, due punti nelle ultime quattro uscite: i play-off si allontanano ora di quattro lunghezze. Si fa dura.
Davide Carrus, Casertana (1979) – Nemmeno in panchina nella sconfitta di Foggia.

Nicolas Izzillo, attaccante maddalenino in forza al Messina
Riccardo Idda, Casertana (1988) – Impiegato ancora una volta da esterno di difesa riesce a fare di necessità virtù. Nonostante l’adattamento a terzino conferma gli ottimi livelli raggiunti in stagione.
Nicolas Izzillo, Messina (1994) – Dopo l’ottima prova disputata contro l’Aversa, l’ex Bellaria dà continuità al suo rendimento sfoderando una prova convincente anche contro il Catanzaro. Sostituito al 90′, si distingue per grande movimento e pericolosità, oltre che per un gol annullato che avrebbe probabilmente dato la vittoria ai peloritani. Al “Ceravolo” finisce 0-0 e per il Messina si tratta dl quarto pareggio consecutivo.
Enrico Verachi, Ischia (1990) – Scampoli di gara per l’ex Savona contro il Cosenza, che coglie un pari prezioso in Campania (1-1). Il pareggio serve a poco agli isolani che non approfittano della lenta marcia di Paganese, Martina Franca e Lupa Roma rimanendo distanti 6 punti dalla salvezza diretta.
Paride Pinna, Melfi (1991) – Vittoria di prestigio per i lucani che sconfiggono tra le mura amiche nientemeno che il Lecce, grazie a un gol siglato da Caturano al 45° del secondo tempo. Pinna stabilmente titolare sulla fascia sinistra contro la squadra che gli offrì due anni fa la primissima opportunità del professionismo a seguito della vittoria nel talent promosso dalla Samsung. Per il Melfi, consolidatosi ormai a centro classifica, si tratta della terza vittoria consecutiva.
Giampaolo Sirigu, Savoia (1994) – Disattento e in costante sofferenza nella marcatura di Migliorini, non aiuta i compagni di reparto ad arginare il potenziale offensivo della Juve Stabia. Sconfitta indolore, ad ogni modo: la penalizzazione inflitta alla Reggina condanna i calabresi alla retrocessione matematica e gli oplontini agli spareggi play-out. Restano da determinare solo gli incroci.
SERIE D
Mario Chessa, Pro Sesto (1993) – Benito Carbone lo schiera dal primo minuto in coppia con Castagna nel pareggio a reti bianche sul difficile campo della Virtus Vecomp Verona. Ci prova in diverse occasioni, ma è impreciso. Esce a sei minuti dal termine per fare posto a Dolcetti.
Andrea Pintori, Civianovese (1980) – Gioca solo 15 minuti, ma è ugualmente decisivo: allo scadere del tempo regolamentare pennella un calcio di punizione dal limite che incoccia sulla treversa. Degano raccoglie e insacca per il gol che vale i tre punti contro la Jesina.
Mauro Ragatzu, Termoli (1982) – Tempi duri per la compagine giallorossa. Nonostante le minacce di addio a causa dei mancati stipendi corrisposti, i giocatori scendono comunque in campo per la sfida contro la Fermana. Ragatzu è titolare e sfiora il gol di testa al 41′. Alla fine, al “Cannarsa”, è 2-2.

Giuseppe Nuvoli, perno della Viterbese
Luigi Pinna, Pianese (1986) – Prestazione solida e senza sbavature nel pareggio a reti bianche sul campo del Sansepolcro.
Claudio Pani, Campobasso (1986) – Vullo gli concede venticinque minuti sul campo del Fano. Dà il suo contributo di sostanza in mediana, e alla fine arriva un buon pari (0-0).
Mario Fadda, Viterbese (1995) – Ancora riserva di Zonfrilli, nella vittoria esterna degli uomini di Gregori sul campo dell’Aprilia (2-3).
Giuseppe Nuvoli, Viterbese (1987) – Titolare, mette lo zampino nell’azione dello 0-2, con un cross al bacio che il collega Oggiano, implacabile, infila in rete.
Fabio Oggiano, Viterbese (1987) – Tra i migliori nelle fila della Viterbese, che si porta sullo 0-3 (con il raddoppio che porta la sua firma), e poi cala nel finale rischiando anche la beffa.
Emmanuele Piras, Unicusano Fondi (1996) – Assente nel successo all’inglese degli uomini di Pochesci, che si sbarazzano del San Cesareo con una doppietta di D’Agostino.
Matteo Saias, Fidelis Andria (1995) – Nemmeno panchina per il prodotto del vivaio del Cagliari. L’Andria torna alla vittoria a Pomigliano ed è a +5 sul secondo posto, ora occupato dal Taranto, che batte il Rossoblù Potenza.
Giuseppe Meloni, Akragas (1985) – Il gol di Tiscione al 50′ regala l’1-1 ai siciliani il pari, dopo il vantaggio della Tiger con Calabrese, al 1′. Meloni sbaglia un rigore, viene ammonito per simulazione e sostituito al 75′. Non una gran giornata per il bomber di Nuoro, ex Torres.
Mattia Gallon, Hinterreggio (1992) – Gallon è assente ormai cronico, anche a causa di diversi problemi economici e societari del club calabrese, che hanno minato serenità interna e rapporto col giocatore di Arborea.
GIOVANILI
Alessandro Masala, Primavera Genoa (1996) – Ennesima sconfitta per i Grifoncini, che cedono 0-2 contro il Trapani. Masala rimane in panchina.
Alessandro Aloia, Primavera Avellino (1996) – Il Napoli domina il derby, finisce 7-2 per gli azzurri. All’80’ il nono gol della serata è proprio dell’olbiese, autore di una buona stagione personale all’interno di quella da fanalino di coda degli irpini.

Davide Arras, attaccante di Berchidda in forza agli Allievi Nazionali della Juventus
Antonio Auriemma, Primavera Bologna (1997) – Bologna vicino all’impresa in casa della Juventus. L’ex Sigma Cagliari rimane in panchina.
Danilo Ruzzittu, Primavera Varese (1997) – Dopo tante assenze, almeno la panchina. Ma contro la Fiorentina i lombardi perdono 0-3 in casa contro la forte Fiorentina.
Davide Arras, Allievi nazionali Juventus (1998) – Niente da fare nel derby per la Vecchia Signora, è 1-0 granata.
Simone Soro, Allievi professionisti Pescara (1999) – Solo panchina nel 2-2 casalingo contro il Latina.
Nicolò Sanna, Allievi nazionali Crotone (1999) – Borello e Aggiorno e il Crotone ottiene un’altra bella vittoria sul Pescara. Sanna è inamovibile per Lomonaco, titolare col numero 3.
A cura della redazione di SardegnaSport.com