Serie D – L’Olbia si sveglia nel secondo tempo ma deve ringraziare la Saraò-cinesca, battuto l’Isola Liri (3-0) TABELLINO, RISULTATI E CLASSIFICA
Al Nespoli di Olbia i padroni di casa cercavano oggi di riprendersi subito dopo lo stop impostogli lo scorso turno dalla Nuorese, mentre l’Isola Liri cercava di dare continuità alla vittoria di misura contro il San Cesareo. Biagioni deve far a meno di Ortega e schiera Brenci e Budroni al posto di Moro e Kaly, mentre la difesa composta da Doddo e Decicco ai lati, accompagnati al centro da Miceli e Peana, tutt’e quattro a copertura di Saraò. Il resto è praticamente scontato: Steri, Budroni, Falasca e Brenci a servizio dei due davanti, Mastinu e Molino che, successivamente, si disporranno uno a sinistra e l’altro a destra lasciando spazio più centrale a Budroni.
PRIMO TEMPO – Il primo squillo casalingo arriva dopo 6 minuti di gara con Mastinu che, rapidissimo, prova lo spunto e va a cercare Molino sul lato opposto ma intuisce tutto Calderoni che esce e blocca in presa. Mastinu sembra davvero ispirato quest’oggi ed 11 minuti dopo effettua una magnifica apertura per l’accorrente Molino che prova a piazzare la palla sul secondo palo, sfera che fa la barba al palo e l’Olbia sfiora il vantaggio. Al 20′ arriva la risposta ospite con Reali che usufruendo di un calcio da fermo da posizione decentrata prova la conclusione diretta in porta, impegnando Saraò. Ma è proprio quest’ultimo a mettersi ancora in mostra: al minuto 26′ calcio d’angolo per l’Isola Liri, conclusione ravvicinata di Conti e miracolo del portiere dell’Olbia che sventa il vantaggio ospite. Nelle fasi successive si mettono ben in mostra Santangeli e D’Ovidio con le loro scorribande, mentre Conti continua a rendersi pericolosi con le conclusioni da palla inattiva verso Saraò. Nell’ultimo quarto d’ora di partita, episodio dubbio nell’area ospite con Gentile che tocca con il braccio; per il signor Capovilla non c’è nulla e lascia correre. Al 43′ disperazione per i sardi: terribile sinistro di Brenci che centra in pieno palo, strozzando in gola l’urlo di gioia del Nespoli. E’ l’ultima emozione del primo tempo, caratterizzato da un buon inizio della compagine padrone di casa che deve però subire la graduale crescita degli ospiti, con l’Olbia che cala dopo la metà della prima frazione, complici anche i primi caldi che iniziano a farsi sentire.
SECONDO TEMPO – Il secondo tempo inizia davvero alla grande per la truppa di Biagioni che al 53′ trova il gol: Molino batte una punizione verso Caldaroli che però respinge corto e sottoporta è rapace Brenci a raccogliere la respinta ed infilare in rete, siglando così il gol dell’1-0. L’azione nasce in fascia dopo uno scambio tra Decicco e Mastinu, con quest’ultimo che nell’occasione si trovava a sinistra e viene fermato irregolarmente. Da lì gli sviluppi che hanno portato in vantaggio la formazione di casa. Prova allora a cambiare la partita Gioffrè effettuando due cambi, via Varriale e Reali, dentro Maiorano e Jukic, tutto questo 8 minuti dopo il gol. E’ ancora Mastinu a farsi vedere, va in percussione e serve l’accorrente Molino che però si scontra col portiere ospite, non c’è nulla, ma la palla si perde sul fondo. Il match prosegue su ritmi blandi e l’unica cosa da segnalare nei minuti successivi è il primo cambio dell’Olbia, con Mbaye Kaly che subentra a Budroni; ma l’incontro si accende nell’ultimo quarto d’ora: si fa sentire l’Isola Liri con il neoentrare Jukic che dal limite prova la conclusione a giro ma trova, ancora una volta, un attento Saraò. Quattro minuti dopo, ancora una svolta: Molino ruba abilmente palla e si precipita verso la porta avversaria, presentandosi a tu per tu con Caldaroli che viene trafitto dal numero 10 olbiese, è 2-0! Gli ospiti sembrano davvero colpiti e confusi da questo gol, rimangono attoniti ed appena due minuti dopo arriva il 3-0 ed è tutto meritato per Giuseppe Mastinu che praticamente replica il gol precedente, rubando palla, presentandosi in area e battendo ancora Caldaroli, triplo vantaggio gallurese. Un minuto dopo, il bomber dell’Olbia viene richiamato in panchina da mister Biagioni, con il Nespoli che gli riserva una speciale standing ovation assolutamente meritata. Esce tra gli applausi Mastinu, entra Franzese. Altro cambio al 42′ con Capuano che prende il posto di Brenci ed è proprio il neoentrato a volersi subito mettere in mostra, bello il suo spunto dove salta un avversario, avanza e serve Molino che però calcia fuori dallo specchio. E’ l’ultima emozione di un match segnato, come al solito, dagli spunti dei fantasisti ma è da segnalare anche la prestazione di Steri e Doddo, molto ordinati e protagonisti di un buon incontro. Vince l’Olbia 3-0.
Mattia Marzeddu
con la collaborazione di Costantino Ciudino
TABELLINO
OLBIA: Saraò, Doddo, Decicco, Steri, Peana, Miceli, Budroni, Falasca, Mastinu, Molino, Brenci.
A disposizione: Deiana, Malesa, Varrucciu, Franzese, Capuano, Moro, Mbaye Kaly, Ravot, Masia. All. Biagioni
ISOLA LIRI: Caldaroni, Santangeli, Gentile, Simonetti, Ruggeri, Conti, D’Ovidio, Cirelli, Basilico, Varriale, Reali.
A disposizione: Capozzi, Venere, Jukic, Bianchi, Manetta, Delgaudio, Maiorano, Mauriello. All. Gioffrè
Arbitro: Capovilla di Verona. Assistenti D’Elia da Ozieri e Paolino da Alghero.
Reti: 53′ Brenci, 83′ Molino, 85′ Mastinu.
RISULTATI
VITERBESE – OSTIAMARE – 0-2
ARZACHENA – ANZIOLAVINIO 3-0 a tavolino
BUDONI – CYNTHIA 2-2
FONDI – NUORESE 0-3
LUPA C. – PALESTRINA 0-0
OLBIA – ISOLA LIRI 3-0
SAN CESAREO – APRILIA 0-0
SELARGIUS – ASTREA 0-1
SORA – TERRACINA 1-1
CLASSIFICA
Lupa Castelli Romani 70
Viterbese 60
San Cesareo 50
Ostia Mare 49
Olbia 45
Fondi 44
Nuorese 44
Arzachena 43
Budoni 42
Aprilia 41
Cynthia 38
Sora 36
Astrea 35
Isola Liri 30
Palestrina 27
Selargius 26
Terracina 16
Anziolavinio 10