Dinamo Sassari, Kadji apre la strada verso Milano: “Sassari e il popolo Dinamo mi fanno sentire importante”
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Kenny Kadji avvolto nella bandiera camerunense
E’ l’ultimo arrivato in casa Dinamo Sassari, Kenny Kadji, a parlare in casa biancoblù all’inizio della settimana che porta al match contro l’EA7 Olimpia Milano, nell’attesa rivincita della finale di Coppa Italia 2015, vinta dai sardi a Desio.
“È sicuramente una bella sensazione far parte di una squadra così – le parole riportate dal sito ufficiale della Dinamo Sassari – arrivavo da una serie di sconfitte n Grecia e devo dire che il corso della mia stagione è cambiato molto. Ho trovato un bel gruppo e mi son trovato bene da subito, la vittoria della Coppa Italia poi ci ha dato maggiore consapevolezza nei nostri mezzi. La fiducia e la confidenza tra noi cresce giorno dopo giorno; non pensiamo alle prestazioni individuali ma ci stiamo concentrando sull’obiettivo di vincere come squadra. Io cerco di portare energia ed entusiasmo al gruppo, non qualcosa in particolare in difesa o attacco, ma cerco di dare il massimo per aiutare i miei compagni e la squadra per vincere”.
Sul coach e la filosofia di gioco: “Credo che una delle migliori caratteristiche della nostra squadra sia la libertà che ci lascia Meo, lui ci manda in campo e ci permette di esprimere al massimo il nostro potenziale sulla base delle abilità che abbiamo”. Intanto riecco Milano davanti ai sardi: “La prima volta che ho giocato contro l’Olimpia è stata la finale della Coppa Italia, una partita bellissima in un clima caldissimo. Domenica mi aspetto un’atmosfera simile: noi dovremo lavorare sodo in settimana per preparare quella che si annuncia una sfida intensa e dura”.
“La mia esperienza in Europa si sta rivelando davvero significativa: sto crescendo molto sia in difesa e attacco, questa si sta rivelando una grande esperienza. Sassari è una città piccola e accogliente, mi sento parte di qualcosa di importante, di una famiglia. Il pubblico poi è molto caldo e appassionato, capace di spingere la squadra. Sono molto felice di essere qui”.