Nuoro Softball, Ambra Collina: “Sto imparando il sardo, qui mi sento a casa. Sul talento bisogna lavorarci sopra”
Cuore diviso tra la Sardegna e Bologna ormai, per Ambra Collina, la forte prima base vincitrice di tre Guantoni d’Oro ed una medaglia d’argento al valore atletico del CONI, che per l’ottava stagione consecutiva vestirà la maglia della Nuoro Softball Banco di Sardegna. Collina è a Nuoro da qualche giorno, a disposizione del manager Rodriguez Cueto, per rifinire la preparazione in vista della nuova stagione che inizierà il prossimo 4 Aprile con la gara casalinga che vedrò il Nuoro sfidare il Caronno. Preparazione solo da rifinire, considerato che Collina praticamente non si è fermata che qualche giorno dopo la conclusione della stagione agonistica 2014. Lo scorso autunno ha ricevuto la convocazione per i raduni della Nazionale seniores, particolarmente meritata considerati gli ottimi risultati del suo impegno agonistico, con una regolaritá ed un’importanza che mettono senza dubbio alcuno l’atleta bolognese tra le eccellenze del softball nazionale.
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Ambra Collina
“Come sempre darò il massimo per me stessa e quindi per la squadra nuorese, ormai nel cuore -ha dichiarato la Collina – con l’obiettivo appunto di rientrare in pianta stabile nella rosa della nazionale. Ogni volta che metto piede in campo so l’impegno e la determinazione che devo metterci per non deludere me stessa e chi crede in me. Se hai talento ci devi lavorare sopra e renderlo qualcosa di speciale. Qualcosa da Nazionale, per esempio. Quando poi arrivano i risultati, è un’emozione indescrivibile”
Fino a 12 anni gioca a baseball, allenata da Oscar Maccaferri, solo dopo passa al softball. Determinante l’esperienza nel baseball, che fa emergere Collina grazie ad un’eccellente base di preparazione superiore rispetto alle ragazze della sua età. “A 13 anni decisero di farmi giocare in più categorie e iniziai ad allenarmi anche con la serie A2 -ricorda Collina- Tra gli allenatori sono molto riconoscente anche a Maurizio Termanini, che tutt’ora quando sono a Bologna mi dà la possibilità di allenarmi”. A 15 anni il suo primo fuori-campo che portò il Bologna in serie A1. A 16, nel suo primo anno da titolare in A1 a Bologna, vince il premio come miglior giovane dell’anno. Il suo arrivo a Nuoro è datato 2007, subito vincente : Guanto D’oro e All Star Softball come esterno centro, inoltre gioca da pick up player nel San Marino la Coppa dei Campioni poule B dove vince la medaglia d’argento.
Dal 2009 titolare nella Nuoro softball come prima base, dove contribuisce nel 2011 alla vittoria della Coppa Italia e nel 2012 alla conquista della medaglia d’argento nella Coppa della Coppe (realizzando un fuoricampo da 2 punti) e il guanto d’oro come prima base nell’ISL. Subito convocata nelle selezioni nazionali, tra le Cadette disputa due europei portando a casa nel 2002 un bronzo da Parma e nel 2003 un oro da Praga. Nella Juniores due europei, con medaglia di bronzo nel 2004 a Parigi e d’oro nel 2006 a Parma. Con la maglia azzurra seniores partecipa nel 2005 ad un torneo intercontinentale in Spagna vincendo l’argento e all’europeo a Praga portando a casa l’oro. “Ma il premio al quale forse tengo di più’ -ricorda Collina con orgoglio- è la medaglia d’argento al valore atletico, che mi è stata consegnata dal Presidente del CONI, Giovanni Petrucci”.
“A Nuoro mi sento come a casa -prosegue l’atleta bolognese- riesco a dare il meglio di me stessa e anche la vita al di fuori dal campo mi da una grande serenità’. E’ importante. Questo gruppo sta crescendo e migliora continuamente, questo aiuta anche chi, come me, ha avuto l’opportunità’ di fare esperienze sportive di alto livello, a migliorare continuamente e contribuire al buon andamento della squadra. Se vali, se lavori con impegno, i risultati arrivano dovunque tu giochi. Lo devo anche al grande lavoro che con tanti sacrifici sta facendo questa società: siamo nell’Italian Softball League (la vecchia serie A1) da tredici stagioni consecutive, un grande risultato”.
Ci sono persone nella tua vita sportiva e non, verso le quali senti di dovere gratitudine?
Prima di tutto mia mamma, che mi segue sempre, anche solo per telefono se sono in Sardegna. Sto imparando il sardo, lo trovo giusto anche come segno di rispetto verso questa terra straordinaria che mi ha praticamente adottata ormai dal 2007. Grazie alla città’ di Nuoro, alla Sardegna tutta che ormai conosco bene, la gente e’ davvero straordinaria e, ripeto, mi fa sentire a casa. Poi tutti i tecnici che mi hanno aiutata a diventare l’atleta che sono, da Maccaferri a Termanini, fino a Kleyvert Rodriguez Cueto.
Ci aggiorniamo a stagione iniziata: cosa ti senti di promettere per questa stagione, un altro guanto d’oro?
Prometto di mettere tutto il mio impegno al fine di migliorarmi, aiutando la squadra. In realtà mi piacerebbe giocare solo in prima base, ma se fosse necessario in una situazione di emergenza tecnica, giocherei ovunque. Se poi dovesse arrivare un altro guanto d’oro…ben venga!
In conclusione, il giudizio del suo attuale allenatore, Kleyvert Rodriguez Cueto: “Ambra è molto stabile nel suo rendimento sportivo. Si allena come una matta, sempre al 100%, e gioca al 200%. Potrebbe tranquillamente giocare anche a Cuba, dove storicamente il livello tecnico è superiore a quello europeo. Un’atleta esemplare, anche fuori dal campo”.