Con una prova a corrente alternata, ma nel complesso positiva e sicuramente piena di orgoglio, voglia e tenacia, la Capo d’Orso Palau batte 3-0 (25-20, 25-11, 27-25) la Spes Mentana e torna con sollievo nella zona salvezza del girone G di serie B2 femminile, lasciando il terzultimo posto alla comunque lanciatissima Ladispoli. Distacco di +1
Con una prova a corrente alternata, ma nel complesso positiva e sicuramente piena di orgoglio, voglia e tenacia, la Capo d’Orso Palau batte 3-0 (25-20, 25-11, 27-25) la Spes Mentana e torna con sollievo nella zona salvezza del girone G di serie B2 femminile, lasciando il terzultimo posto alla comunque lanciatissima Ladispoli. Distacco di +1 sulle laziali, con alle porte lo scontro cruciale in casa del Sabaudia, rivale diretta per la sopravvivenza assieme a Fondi, Ladispoli e Modo.
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La partita nella palestra di via delle ginestre ha visto la partenza bruciante delle laziali, che sembravano avere in mano le redini del match fino metà primo set. Poi le galluresi, fin lì impacciate e incapaci di mettere a terra la palla con facilità, pareggiavano e sorpassavano, intraprendendo una scia vincente che dava primo parziale e secondo set, letteralmente dominato sulle ali di Valeria Carlozzi e capitan Chicca Bassu, praticamente perfette in tutti i fondamentali. Nel terzo c’erano strappi e contro strappi, ma era la Spes Mentana a rimanere avanti fino alla volata finale, dando l’impressione di poter allungare la contesa. Ma Palau non aveva intenzione di mettere a rischio i 3 punti, così lo sprint arrideva alle isolane di coach Guidarini. Il quale può sorridere per la prova di tutte le sue giocatrici, che tra alti e bassi – in particolare di Alessandra Cucchiarini, comunque preziosissima nel terzo set e nel finale del primo – hanno accontentato il proprio coach. Da segnalare, come detto, Carlozzi (perfetta dopo un attacco in rete e un muro subito nella prima fase) e Bassu, ma merita menzione anche il libero Alessia Vivo, che dopo un paio di ricezioni così così ha fornito certezze in difesa.
Fabio Frongia
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