Queste le parole dei due tecnici rilasciate dai due tecnici durante le dichiarazioni del post-partita.
Cristian Bucchi: “Il Mantova oggi è stato più bravo perché ha saputo concretizzare, a differenza nostra che sia sullo 0-0 che sull’1-0 abbiamo avuto occasioni ghiotte. Penso soprattutto alla palla gol avuta con Barbuti per esempio. In queste partite la ruota gira così, vieni punito al primo errore. E’ chiaro che poi la partita prende un altro andazzo e si mette bene per chi la sblocca. Sapevamo che loro sono pericolossimi nelle ripartenze e il vantaggio gli ha permesso di adoperare al meglio la loro arma migliore. Ci dispiace perché venivamo da due ottime prestazioni e perché ci tenevamo a chiudere al meglio questo tour de force nel migliore dei modi, queste quattro trasferte nelle ultime cinque partite sono state estenuanti dal punto di vista fisico e nervoso. Adesso pensiamo a guardare avanti e a rialzarci”. La Torres è sembrata più decisa e presente in avvio, segno che la stanchezza è un fattore determinante in questa fase? “Quando si percorrono duemila chilometri in quattro giorni è normale che la stanchezza affiori prima, a maggior ragione se si hanno giocatori indisponibili e alcuni titolari non al meglio. E’ vero, abbiamo esaurito presto la nostra riserva di energie”. Salvezza a rischio? “Abbiamo sempre saputo che sarebbe arrivata con sofferenza e solo alle ultime giornata, ma siamo pronti a combattere”.
Ivan Juric: “Sono contento dei miei ragazzi, hanno disputato una partita di maturità soprattutto nel secondo tempo. Non abbiamo rischiato niente e abbiamo conquistato via via sempre più campo. Unica pecca è stata non chiudere la partita prima perché questi incontri come questo sono sempre in bilico, anche sul 2-0”. L’occasione di Barbuti in avvio ha spaventato, la partita poteva prendere anche una brutta piega. “E’ vero, altre volte siamo stati puniti alla prima leggerezza, come a Bassano e contro il Pavia. Questa volta penso però che alla lunga l’abbiamo strameritata”.
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