Basket, Serie B – L’Olimpia non sfigura contro la capolista: Palestrina vince solo nel finale TABELLINO

Al cospetto della prima della classe, l’Olimpia Trony Cagliari non sfigura affatto, e perde solo nel finale dopo aver rimontato dal -26 fino al -5. Una prestazione confortante dopo la brutta sconfitta di Rieti, che la dice lunga sul momento della squadra di coach Caboni, ancora ultima in classifica ma tutt’altro che rassegnata al proprio destino.

LA GARA – L’Olimpia schiera in quintetto Manca, Sanna, Putignano, Mastio e Puggioni. Lulli risponde con Rossi, Brenda, Rischia, Samoggia e Di Giacomo. I Pumas accusano una partenza lentissima, e Palestrina ne approfitta con un parziale di 11-0 favorito dalle triple di Rischia, Samoggia e Brenda, che costringe coach Caboni a chiamare il primo timeout dopo appena tre giri di lancette. Le cose pero’ non cambiano, e l’attacco prenestino continua a mettere a nudo le difficolta’ della difesa cagliaritana, allungando fino al +15 (5-20). Gli ingressi in campo di Villani e Chessa permettono di mettere maggior pressione su Rischia, ma a quel punto si fa sentire anche il possente pivot Di Giacomo, che con un canestro in tap-in manda le squadre al primo mini riposo sull’8-24.

In apertura di secondo periodo l’Olimpia gira un paio di viti difensive e firma un parziale di 5-0 che la riporta sul -11 (13-24). In seguito a qualche fischio contestato (due falli consecutivi e un tecnico comminato a Davide Sanna, poi espulso per proteste) la carica agonistica dei biancoverdi si trasforma pero’ in nervosismo, allora Palestrina, con Gagliardo, scava il solco fino al 21-43 che chiude il primo tempo.

Al rientro in campo la musica non cambia: la squadra di coach Lulli mantiene saldamente il vantaggio nell’ordine delle venti lunghezze e pare gestire con lucidita’. A meta’ parziale, pero’, gli arancioverdi devono incassare una brutta tegola: a seguito di un battibecco con Mastio, infatti, Matteo Samoggia finisce anticipatamente sotto la doccia. Del clima di confusione si avvantaggia l’Olimpia, che risale fino al -11 (49-60) con la bomba di Angius in apertura di ultimo periodo. Dopo un botta e risposta tra Rischia e Soro dalla lunga distanza, i Pumas si avvicinano ancora affidandosi agli uno contro uno dal post basso di Putignano contro Brenda. Palestrina, improvvisamente trovatasi in difficolta’, mantiene comunque i nervi saldi, e col canestro da tre punti di Rischia da’ un nuovo strattone alla partita allungando fino al +16 (56-72).

I padroni di casa pero’ non si arrendono e trovano la frorza per rifarsi sotto: Putignano sale in cattedra e infila cinque punti consecutivi, portando i suoi a contatto (69-74). La capolista, ancora sotto pressione, per cavarsi dagli impacci decide quindi di affidarsi al talento offensivo di Rossi e Rischia, che dalla lunetta sigillano il successo, sudatissimo, di Palestrina sul 69-78.

Olimpia Trony Cagliari-Citysightseeing Palestrina 69-78

Olimpia: Manca 12, Sanna, Angius 3, Putignano 20, Mastio 9, Villani 2, Chessa, Cocco NE, Puggioni 5, Soro 18. Allenatore: Caboni

Palestrina: Rischia 21, Santarsia NE, Rossi 26, Molinari, Poggi NE, Di Giacomo 5, Samoggia 5, Brenda 12, Stirpe 2, Gagliardo 7. Allenatore: Cecconi

Parziali: 8-24; 13-19; 25-17; 23-18

Roberto Rubiu