Il Cus Cagliari è tornato e lo ha fatto nel modo migliore, battendo con grinta e determinazione il Parma con il punteggio di 69-54. Con tutto l’organico a disposizione, il quintetto di coach Restivo ha dimostrato di non meritare affatto la zona retrocessione e di poter dire ancora la sua in questo campionato. Con il neo acquisto Ivona Bogoje subito in campo, le cagliaritane hanno affrontato a muso duro la gara, giocando fin da subito con il coltello tra i denti. L’imperativo d’obbligo era sbloccare la classifica e infatti, dopo un iniziale batti e ribatti, le padrone di casa hanno preso saldamente nelle mani il pallino del gioco e sul 5-6 hanno spazzato via le ospiti con un mini break di 14-0 che ha chiuso la prima frazione sul 19-6. Grande protagonista la statunitense Liston, implacabile sotto canestro e letale dalla lunga distanza. Un rientro da incorniciare il suo, dopo aver saltato la gara di San Martino per un grave lutto. Parma è sotto choc, mentre il Cus continua a macinare gioco e punti. Bogoje e Reke sono già perfettamente inserite nel gruppo e la squadra cagliaritana sembra aver dato un calcio all’ultimo periodo denso di nubi e preoccupazioni. Sale in cattedra anche Beatrice Carta che si lascia alle spalle gli infortuni dell’ultimo periodo e strappa applausi con due triple consecutive.
Tutto funziona a menadito in casa universitaria e si va negli spogliatoi sul 37-14. Al ritorno in campo è sempre Cus spettacolo. La voglia riassopire il gusto della vittoria è tanta e il quintetto di Restivo non abbassa mai la guardia, fermando sul nascere ogni tentativo di rimonta avversaria. Il gruppo fa quadrato e si va alla frazione decisiva sul 54-32. Il Cus allunga ancora, non vuole lasciare nulla al caso, poi messo al sicuro il risultato arriva inevitabilmente un attimo di rilassamento che permette al Parma di limare lo svantaggio. Niente di preoccupante però, tanto che alla fine è festa grande. Per le ragazze e l’intero ambiente è la fine di un incubo, ora si volta pagina per continuare a divertirsi e a divertire in questa serie A1 che di sicuro regalerà ancora tante soddisfazioni ai colori universitari.
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