Reyer Venezia-Dinamo Sassari, le pagelle – Dyson e Sosa in versione playground, Todic finalmente decisivo
Successo di fondamentale importanza per la Dinamo Sassari, che, pur fortemente rimaneggiata, esce vincitrice col punteggio di 100-90 dal parquet della capolista Reyer Venezia dopo un tempo supplementare. A premiare i biancoblù di Sacchetti, ancora una volta, la gran serata delle guardie Dyson e Sosa, devastanti nel pedissequo uno contro uno giocato contro la difesa orogranata, ma a recitare un ruolo decisivo è stato anche il bosniaco Miroslav Todic, salito in cattedra nel momento chiave della partita.
D. Logan 7 – Sonnecchia nella prima parte di gara, poi si accende compensando il calo di Dyson e risulta a conti fatti decisivo nonostante le percentuali al tiro non eccelse (5/16).
E. Sosa 7,5 – Per un giocatore come lui, quasi da “playground”, il contesto tecnico di questa sera è l’deale per mettersi in mostra. E infatti fa dà spettacolo nell’uno contro, con tiri in equilibrio mandati a bersaglio dopo finte “spezzacaviglie”.
M. Formenti 5,5 – Parte ancora in quintetto, ma stavolta non riesce a fornire un contributo importante nei 14 minuti concessi da coach Sacchetti.
S. Lawal 6,5 – Fortemente debilitato dall’influenza, parte dalla panchina e ha un impatto un po’ timido con la partita. Le gambe non rispondono a dovere, ma solo nella parte iniziale del match, perchè nelle fasi calde torna quello di sempre: intimidazione, rimbalzi e schiacciate a volontà.
M. Chessa 5,5 – Gioca appena 10 minuti. In difficoltà difensivamente, commette subito due falli e non rientra più in campo.
J. Dyson 8 – Dopo il rimbalzo difensivo o la rimessa dal fondo, si fa consegnare palla e cerca sempre e comunque l’iniziativa personale. E fino a quando segna, inutile dirlo, ha ragione lui. Superato il periodo nero, ha ritrovato fiducia nei propri mezzi e pare ormai in grado di dominare contro qualunque difensore. Parte fortissimo, cala nel finale e poi ritorna prepotentemente nel corso del supplementare, mettendo anche il punto esclamativo sulla vittoria con una tripla in transizione. Ne segna 29 con 6 rimbalzi e 4 assist. Nelle ultime 4 partite ha tenuto una media di 25.2 punti a partita. Rinato.
B. Sacchetti 6 – Una tripla importante e tante sportellate sotto canestro, come testimoniato dai 6 rimbalzi raccolti.
C. Mbodj 5 – Getta alle ortiche l’occasione che Sacchetti gli regala, con la partenza in quintetto al posto di Lawal. Spaesato, fuori dai giochi e troppo morbido nell’approccio. Dopo un’infrazione di passi e una terrificante stoppata subita da Peric, il suo allenatore decide che ne ha viste abbastanza e lo richiama in partita per non farlo entrare più. Il suo inserimento in squadra si sta rivelando più difficoltoso del previsto.
M. Vanuzzo 6 – Complici i vari acciacchi, lo staff tecnico gli concede uno starting five che sa un po’ di premio per l’atteggiamento da capitano vero mostrato fino a oggi nonostante gli svariati “n.e.”. I suoi primi 16 minuti della stagione 2014/2015 sono tutto sommato positivi, con un apprezzabile lavoro difensivo e 4 punti a referto.
M. Todic 7,5 – Si lascia alle spalle un periodo complicato con una gran prestazione da 18 punti e 7 rimbalzi. Cosciente delle difficoltà al tiro palesate nelle ultime uscite, guadagna pian piano fiducia lavorando bene dentro il pitturato contro i lunghi della Reyer. Poi, quando la partita bussa alle sue porte, si fa trovare presente e manda a bersaglio due bombe pesantissime. Il suo recupero psicologico è una gran notizia per Sacchetti.
Coach M. Sacchetti 7 – Vincere al Taliercio, tana della capolista, senza tre giocatori fondamentali (Devecchi, Sanders e Brooks) e con Todic e Lawal in condizioni precarie, è un’impresa davvero straordinaria. Per ottenerla, fa una scelta strategica ben precisa e tutt’altro che biasimevole, almeno oggi: bando a ogni tentativo di costruzione corale della manovra d’attacco e palla in mano agli esterni, che hanno totale libertà nell’uno contro uno. Fino a quando Sosa e Dyson trovano la via del canestro, la Dinamo rimane avanti. Quando invece arriva il fisiologico calo nel terzo quarto, la Reyer mette la freccia e sorpassa. Ma nel rush finale il talento delle guardie biancoblù (e di Todic) diventa nuovamente inarrestabile, e Meo coglie un successo importante e meritato, in attesa che almeno qualcuno degli infortunati torni a diposizione.
Roberto Rubiu