Cagliari-Juventus alle 19: c’è una Signora da stupire, ecco come lo farà Zeman
Se in casa Juventus, a poche (quattro) ore dal match contro il Cagliari, i pensieri riguardano quali giocatori far risposare in vista della Supercoppa Italiana di Doha contro il Napoli, nel fortino rossoblù è tutto un vortice di idee per capire come fermare la capolista del campionato di Serie A. Tanti i ballottaggi che rendono imprevedibile la composizione del 4-3-1-2 bianconero: Padoin, Lichtsteiner ed Evra a giocarsi due maglie sulle fasce difensive; uno tra Marchisio e Pogba (diffidati) sicuramente in panchina; Morata o Llorente al fianco di Tevez? In questi ultimi due casi, favoriti i primi sui secondi, ma la truppa di Allegri non può sbagliare, pena il rischio concreto di passare un Natale da seconda in graduatoria.
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E il Cagliari? Poche, quasi nulle le certezze per un gruppo in crisi di risultati e di identità. Vincere contro la Juventus è utopia, un sogno contro pronostico ma che vale la pena cullare. Nulla da perdere, testa (“E’ il vero problema”, dice sempre Zeman) finalmente libera dai fantasmi, del Sant’Elia e di una zemanianità trovata poche volte in tre mesi e mezzo. Quasi tutti hanno qualcosa da farsi perdonare, visto il ruolino del Cagliari, e nessuno è sicuro del posto. Ecco perché Zeman, a nostra precisa domanda (“C’è bisogno di novità tattiche e aria fresca?”), ha risposto con un luogo comune che tale è solo apparentemente: “Per me tutti e 23 possono giocare titolari“. Non solo un ribadire la felicità per il materiale a disposizione, ma anche un’indicazione sulle scelte anti-Allegri.
Si, perché quando in sala stampa verranno diffuse le distinte ufficiali, le bocche aperte e gli occhi sgranati potrebbero essere numerosi, tra i 16 mila del Sant’Elia. Occorre sorprendere la Juventus, che altrimenti avrà vita facile nel domare un gioco conosciuto come quello partorito dal 4-3-3 zemaniano, finora imbolsito e improduttivo, prestazioni e risultati alla mano. Destinati alla panchina Caio Rangel, Longo, Farias e forse anche Dessena. Scalpitano Joao Pedro – qualora Ibarbo non dovesse farcela, o si decidesse di puntare sulla sua rapidità nel finale – e Capuano, che si gioca un posto con Murru. Nella giornata di ieri vi avevamo parlato di novità clamorose, alludendo anche alla possibilità di un modellamento del dogmatico 4-3-3 verso un modulo più coperto. Ecco allora che le carte si mescolano in maniera sostanziosa, con Danilo Avelar a fare da pendolo sulla fascia sinistra, irrobustendo difesa e centrocampo, all’occorrenza anche l’attacco. Sicuri del posto, al momento, Cragno, Balzano, Rossettini, Ceppitelli, Avelar, Conti, Ekdal e Cossu, che farà coppia con uno tra Joao Pedro e Ibarbo. Restano due posti: se li giocano Benedetti, Dessena, Murru e Capuano.
PROBABILI FORMAZIONI:
CAGLIARI (4-4-2): Cragno; Balzano, Rossettini, Ceppitelli, Capuano; Dessena, Ekdal, Conti, Avelar; Ibarbo (Joao Pedro), Cossu. A disposizione: Carboni, Benedetti, Pisano, Murru, Capello, Ibarbo (Joao Pedro), Barella, Donsah, Longo, Caio Rangel. All. Zeman.
JUVENTUS (4-3-1-2): Buffon; Lichsteiner, Ogbonna, Chiellini, Evra; Vidal, Pirlo, Marchisio; Pereyra; Tevez, Morata. A disposizione: Storari, Rubinho, Padoin, Mattiello, Pogba, Pepe, Giovinco, Coman, Llorente. All. Allegri
Fabio Frongia