Torres-Alessandria – Costantino: “Tifosi fondamentali, avversari ora ci conoscono”. “Grigi” senza Guazzo? LE ULTIME
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La Torres in allenamento (foto: Selena Tagliabue – SardegnaSport)
24 ore al ritorno a casa, dopo due trasferte consecutive di campionato e dieci giorni tra Veneto (Bassano del Grappa) e Lombardia (ritiro di Arona e partita a Pavia). Sabato alle 14.30 si gioca Torres-Alessandria, match di cartello del girone A di Lega Pro, che Massimo Costantino presenta con grande fiducia nei confronti dei suoi e senza sbottonarsi troppo in ottica formazione. Come vi avevamo raccontato ieri sera, in casa rossoblù sono 13 i giocatori che si giocano 11 maglie, con due veri e propri ballottaggi: a sinistra, in difesa, Ligorio torna dall’infortunio e potrebbe riprendersi il posto occupato egregiamente da Imparato; in attacco, duello tra panzer, con Infantino e Balistreri protagonisti. Il resto è pressoché deciso: Testa in porta; Cafiero, Marchetti e capitan Migliaccio in difesa; Foglia, Pizza, Giuffrida, Barayé e Maiorino tra centrocampo e trequarti.
“Abbiamo fatto qualcosa di positivo tra Bassano e Pavia – dice Costantino in conferenza stampa – ottenendo punti su campi difficili e sfatando anche tabù storici come quello del Pavia sempre vittorioso in casa e del Bassano sempre vincente contro la Torres. Una vittoria domani valorizzerebbe questi due pareggi in trasferta. Affrontiamo una squadra con giocatori importanti, come Nordi (definito dal mister uno dei portieri migliori anche a livello di Serie B ndr), Guazzo, Mezavilla e Taddei, ma vogliamo mantenere la nostra identità, umile e determinata nell’affrontare questa gara”.
Si ritorna al “Vanni Sanna”. “Spero che il pubblico ci dia una mano, dopo che nell’ultima casalinga contro il Mantova quella tragedia (incidente stradale fatale per uno dei ragazzi della Curva ndr) aveva rattristato tutti e impedito di vivere il tifo come una festa capace di caricarci”. Cosa può fare questa Torres per aumentare le unità presenti sugli spalti? “E’ normale che l’affluenza sia legata ai risultati, ma il nostro pubblico è competente, pesano anche voglia, determinazione e attaccamento alla maglia. Possiamo fare di più ma il nostro impegno non è in discussione. Credo che il pubblico ci aiuti anche quando non accorre in maniera numerosissima allo stadio”.
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La Torres in allenamento (foto: Selena Tagliabue – SardegnaSport)
In casa Alessandria si guarda al match con un certo timore. Cosa ne pensa Costantino? “Non siamo più una sorpresa, ci conoscono e ci hanno visto, apprezzando anche le nostre qualità tecniche e di abnegazione”. L’esperimento della difesa a cinque potrebbe ripetersi? “E’ andato bene – dice il tecnico – l’avevamo provata nelle scorse settimane e non è stato un caso il fatto di averla proposta. Cambiare modulo è importante – continua tessendo le lodi dei suoi – poterlo fare vuol dire avere capacità di adattamento e impegno nell’applicazione dei dettami tattici”.
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Occhio alla coppia Guazzo-Marconi, 10 gol in due in questo avvio di stagione, ma il primo pare destinato alla panchina. “Prendiamo atto dei numeri, ma la forza dell’Alessandria non è solo in chi fa gol. Rantier, Scotto e Taddei sono giocatori che, al di là, delle reti, hanno grande spessore. Ma anche noi abbiamo elementi di alto livello che stanno facendo bene pur senza segnare”.
Chiusura su Bottone: “Prosegue il suo lavoro tra palestra e piscina, ma ha rallentato perché non ha senso forzare per rientrare due settimane prima”. Ballottaggio Infantino-Balistreri, Costantino spiega la scelta del lucano dal primo minuto contro il Pavia. “L’ho visto più fresco, sono due giocatori che mi piacciono molto, non riusciamo ancora a supportarne la presenza in contemporanea, ma non escludo di vederli assieme in futuro. Due professionisti esemplari”.
“Dovremo affrontare la partita con grande determinazione – dice l’allenatore dell’Alessandria Luca D’Angelo alla vigilia – Se mettiamo sul campo quello di cui siamo capaci, mostrando ciò che è l’Alessandria e ciò che può essere in casa e trasferta, possiamo fare punti contro chiunque, l’abbiamo dimostrato”.
Tutti recuperati tranne Papaianni e Terigi, squalificati: “Sì, Rantier è sicuramente a disposizione – dice D’Angelo – Guazzo anche, e lo ringrazio apertamente per i sacrifici che fa al fine di rispondere presente. Ha sulle gambe una porzione di partita, vedremo se schierarlo nella seconda parte della gara”.
Mauro Garau