Nuorese sciupona e beffata: il Cynthia strappa il pari al Quadrivio (1-1 – 2′ Cappai, 36′ Tabarini)

Roberto Cappai (foto: Umbria 24)
Nuorese ancora senza vittoria, ma oggi il bicchiere è quasi totalmente vuoto, come sottolineavano i volti dei giocatori, dei dirigenti (un presidente Artedino furente) e dei tifosi al fischio finale del match contro il Cynthia al Quadrivio, terminato 1-1. I verde-azzurri, infatti, avevano giocato un ottimo primo tempo, sbloccando la partita dopo neanche 2′ con Roberto Cappai, legittimando la superiorità su un Cynthia in difficoltà tecnica e psicologica, ma senza capitalizzare e finendo per essere raggiunti nella ripresa. Il pari odierno somiglia più a quello casalingo contro l’Anziolavinio (1-1) che aveva preceduto il k.o. di Ostia e il cambio della guardia in panchina, più che a quello molto positivo di una settimana fa a Palestrina, dove pure si poteva vincere.
LA CRONACA – Parte forte la Nuorese, che prima sfiora il gol con il tiro di Bianchi finito a lato, poi sblocca con Cappai: Pusceddu (sempre vivace) prende palla e tira, Scarsella para ma Cappai è pronto al tap-in. La partita si mette benissimo per i barbaricini, che trovano spazi e morbidezza difensiva degli uomini ospiti, reduci da tanti risultati negativi in fila e un lungo periodo senza gol all’attivo. Il Cynthia calcia per la prima volta al 40′ con Errigo (fuori), ma poco prima era stato Cadau a sfiorare la rete del raddoppio. Si va così al riposo sull’1-0, vantaggio stringato e inferiore a quanto prodotto da Bianchi e compagni. Nella ripresa, pronti-via e il Cynthia opera tre cambi: quattro attaccanti, con la punta Di Bartolomeo a fare il trequartista nel 4-2-3-1, e la partita cambia. Cala la Nuorese, al 10′ bella occasione per Tabarini, che calcia sul primo palo trovando la reazione del sempre attento Simone Deliperi. Inevitabile lasciare spazi in campo aperto ai veloci avanti nuoresi, tra cui Cadau che al 23′ ha l’occasione per esultare, ma non la sfrutta. Il Cynthia protesta per qualche contatto in occasione di alcune mischie su calci piazzati, poi Peressini sciupa in diagonale sul servizio di Damiani, bravo ad andare via in dribbling. Al 36′ il pareggio del Cynthia: mischia su corner, Tabarini zittisce il “Frogheri”. Il finale è confuso, i laziali prendono più fiducia e pensano alla vittoria, che sarebbe stata troppo anche di fronte ad un secondo tempo molto opaco dei sardi. E’ Deiana, neoentrato e molto acerbo, a mangiarsi il gol-partita, calciando fuori da pochi passi un pallone molto invitante.
Per il Cynthia un pareggio che fa morale, muove la classifica e vede i laziali tornare al gol. La Nuorese recrimina per altri due punti persi dopo un’ora di gioco molto positiva con tante occasioni sciupate. Organico ridotto all’osso e con poche alternative, un difetto che viene fuori quando i titolari tirano il fiato, come avvenuto oggi per Cocuzza (attivo ma poco pungente) e Bianchi, e che fa pensare ai tagli operati poche settimane fa con gli addii di Usai e Cocco, preziosi in una situazione simile a quella odierna. Guglielmo Bacci si dice “dispiaciuto” per la mancata vittoria, mentre in zona spogliatoio il presidente Artedino faceva sentire le sue urla. Un comportamento presidenziale che lascia intendere qualche decisione “pesante” non inedita in Barbagia.
Marco Ferretti