Zeman: “Dobbiamo ancora conoscerci bene. La formazione? Cercherò di sbagliare il meno possibile”

Scatta questa sera alle 18, con l’anticipo tra Chievo e Juventus, la Seria A edizione 2014/2015. Per il Cagliari invece è giornata di vigilia: i rossoblù saranno attesi, domani alle 20.45, dalla afida del Mapei Stadium contro il Sassuolo di Eusebio Di Francesco, allievo e ammiratore, nemmeno tanto nascosto, di Zdenek Zeman. In conferenza stampa 

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Zdenek Zeman (foto Giovanni Brau)

Scatta questa sera alle 18, con l’anticipo tra Chievo e Juventus, la Seria A edizione 2014/2015. Per il Cagliari invece è giornata di vigilia: i rossoblù saranno attesi, domani alle 20.45, dalla afida del Mapei Stadium contro il Sassuolo di Eusebio Di Francesco, allievo e ammiratore, nemmeno tanto nascosto, di Zdenek Zeman. In conferenza stampa il boemo non nasconde le insidie della trasferta emiliana: “Ci vuole ancora un po’ di tempo per lavorare e conoscerci meglio. All’inizio non si potrà giocare a occhi chiusi. Sicuramente la vittoria col Catania è stata una iniezione di fiducia. Di Francesco? Non mi aspetto nessun regalo. Da giocatore me ne ha fatti molti. Sul piano del gioco la sua squadra si è sempre espressa bene. Quest’anno si è rinforzata parecchio, ha fatto degli investimenti che altre squadre non si possono permettere. Il Sassuolo ha giocatori importanti davanti come Zaza, Berardi e Floro Flores, che in passato hanno fatto molto bene. Non ci dobbiamo spaventare, perchè anche noi abbiamo buoni attaccanti. Quando si perde non va mai bene niente, quando si vince tutti sono contenti: io valuto altri aspetti. La formazione: “La faccio sapere prima ai giocatori. La squadra vista contro il Catania ha fatto molto bene, ho avuto anche risposte positive dai giocatori che non sono scesi in campo. E’ normale che si debbano fare delle scelte, cercherò di sbagliare il meno possibile”.

Conti: “L’ho trovato molto motivato rispetto a quando esordì con me a Roma, è importante sia in campo che fuori, dove riesce sempre a guidare la squadra”. Gli aspetti tattici: “Dobbiamo cercare sempre di riconquistare palla e di essere aggressivi, domani sarà fondamentale.” La sosta immediata per la Nazionale: “Non credo che crei tanti problemi partire due o tre giornate rispetto agli altri campionati. Il problema è il numero di squadre in Serie A, il mercato, che dovrebbe chiudere quando inizia la preparazione in modo da avere già le rose a disposizione.” Victor Ibarbo non sarà della sfida di domani, ma risulta comunque tra i convocati della nazionale colombiana: “Secondo me non è pronto nemmeno per la Colombia, infatti risulta che ancora non sia guarito.” Il numero dei convocati: “Non ho un numero chiuso, di solito porto i giocatori che mi servono. Portarne 23, con 4 o 5 indisponibili, non ha senso”, ha chiosato il boemo, confermando quanto vi avevamo detto in mattinata (LEGGI QUI).

Convocati:

Portieri: Colombi e Cragno

Difensori: Avelar, Balzano, Capuano, Ceppitelli, Murru, Pisano, Rossettini

Centrocampisti: Conti, Crisetig, Donsah, Ekdal, Capello

Attaccanti: Caio Rangel, Cossu, Farias, Longo, Sau

dall’inviato Andrea A. Matacena

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