Si avvicina il debutto nella nuova Serie A per il Cagliari, di scena in uno stadio dove, tra Reggiana e Sassuolo, non ha mai perso
Prima dello scorso campionato, Cagliari e Sassuolo non si erano mai affrontate nel corso della loro storia. Sono solo due i precedenti fra le due squadre e risalgono alla scorsa stagione. Il Cagliari ha ospitato per la prima volta i neroverdi al Sant’Elia il 1° dicembre del 2013. Reduci da un ottimo pareggio a Roma e dalla precedente vittoria in casa contro il Torino di Ventura, i rossoblù partono favoriti alla vigilia della partita. Ma le sorprese sono dietro l’angolo e il Cagliari, alla fine del primo tempo, si trova in svantaggio per 2 reti a 0. Prima l’ex Marzoratti e poi Zaza illudono mister Di Francesco, che già pregustava una possibile vittoria in un campo molto ostico contro una diretta concorrente. Nella ripresa Lopez inserisce Nené e il brasiliano, nella seconda metà del secondo tempo, accorcia le distanze con un gol di testa su un cross dalla sinistra. Il pareggio arriva incredibilmente nei minuti finali con Marco Sau, sotto il diluvio di una tipica domenica autunnale. La partità si concluderà sul risultato di 2 a 2.
Nel girone di ritorno il Cagliari arriva alla vigilia della sfida contro gli emiliani dopo due sconfitte consecutive (la quarta in cinque partite). La classifica fa paura e Diego Lopez viene esonerato da Massimo Cellino, che richiama Ivo Pulga, allontanato a sua volta a febbraio. Bisogna fare punti. Sassuolo è praticamente uno scontro salvezza, un treno da non perdere. Ma, ad inizio gara, al Mapei Stadium, le cose per gli uomini di Pulga si complicano. La squadra appare tesa e nei minuti finali del primo tempo i neroverdi passano con Zaza. Ad inizio secondo tempo è un altro Cagliari. Ibarbo viene atterrato in area da un difensore. Dal dischetto va Agim Ibraimi che non sbaglia, siglando il suo secondo gol in campionato. Il Cagliari a fine partita porterà a casa un punto che peserà tantissimo in ottica salvezza.
VIDEO – REGGIANA-CAGLIARI 0-3 (1996/1997)
Rispetto allo scorso anno, le due squadre hanno cambiato molto. Sassuolo e Cagliari all’apparenza si equivalgono anche se i primi partono leggermente favoriti grazie al fattore campo. I rossoblù non vincono la prima in trasferta da tre anni. L’ultima gioia fu a Roma contro i giallorossi di Luis Enrique dove Conti e El Kabir fecero impazzire i tanti tifosi cagliaritani giunti all’Olimpico per sostenere i loro beniamini. Sassuolo, dunque, appare una tappa difficile.
Uno sguardo anche alle prestazioni rossoblù sul prato verde dello stadio attualmente di proprietà della Mapei s.p.a., inaugurato il 15 aprile 1995 (Reggiana-Juventus 1-2) sotto il nome di stadio Giglio. Oltre a quella sopra citata, due le apparizioni del Cagliari contro la Reggiana: nel 1996-1997, stagione al termine della quale la squadra di Mazzone retrocedette, fu vittoria per 3-0 contro una Reggiana ormai in disarmo. I gol portarono la firma di Muzzi, Tovalieri e O’Neill in poco più di mezzora. Nell 1997-1998, in Serie B, fu 0-0 tra granata emiliani, retrocessi in C1, e sardi, promossi in Serie A sotto la guida di Giampiero Ventura.
Andrea A. Matacena