Conferenza stampa pre-partita per l’allenatore della Torres, Massimo Costantino, affiancato da Pasquale Maiorino. Assente Saveriano Infantino
Assente Saveriano Infantino, diversamente dalle attese, nella conferenza stampa del giovedì al “Vanni Sanna” c’erano solo l’allenatore della Torres Massimo Costantino e l’attaccante Pasquale Maiorino, uno dei tanti volti nuovi della stagione 2014-2015. Poche parole per l’ex Sorrento e Vicenza. “A Busto Arsizio sarà necessario avere l’atteggiamento giusto, altrimenti si rischia di andare in difficoltà anche contro i ragazzini, come si è visto domenica scorsa ad inizio partita. Personalmente non ho avuto nessuna difficoltà ad ambientarmi in un gruppo sano e unito, né credo ci siano stati particolari traumi per il cambio di allenatore, perché quando è andato via mister Cosco la squadra era ancora tutta da costruire”.
Così il tecnico rossoblù, al termine di un allenamento di circa due ore, nel quale ha fatto provare ai suoi diverse situazioni da calcio piazzato per poi schierare la squadra a campo ridotto in una partitella a ranghi misti. Infantino, che per motivi di tesseramento non avrebbe potuto essere convocato, si è sottoposto a terapie per un guaio al polpaccio. Da qui l’assenza davanti a taccuini e microfoni. “Faccio fatica a parlare di mercato e preferisco parlare di calcio – ha esordito Costantino – domenica affrontiamo una squadra giovane, con due ragazzi come Moscati e Guglielmotti che secondo me sono da tenere d’occhio, assieme ai più esperti Anderson e Serafini. Ci sarà bisogno di fare un grande partita, speriamo di tornare con un risultato positivo, se dovesse arrivare la vittoria vorrebbe dire aver fatto qualcosa di grande. Dovremo attaccare con intelligenza, la prima giornata è sempre particolare, qualcuno può pagare l’emozione e in generale ci si conosce poco, sia tra compagni sia con gli avversari”.
Sulla formazione: “Non so quanti titolari cambieranno rispetto alla Coppa Italia. Rientrerà Marchetti, che domenica non era disponibile. Sono soddisfatto del materiale umano e sorpreso positivamente dai ragazzi. Siamo in ritardo dal punto di vista della condizione e dell’amalgama. Però – aggiunge Costantino – se è vero quello che si dice, cioè che lo spirito di gruppo rappresenti mezza squadra, vuol dire che manca solo metà percorso”.
Il tecnico non ha voluto sbilanciarsi sullo scacchiere tattico (“Non intendo giocare a specchio per annullare gli avversari ma provare a fare qualcosa per metterli in difficoltà”), e ha dichiarato che “saranno importanti le palle inattive”. Da quest’anno c’è la grande novità della diretta televisiva: “Aiuta soprattutto i calciatori, noi addetti ai lavori abbiamo più possibilità di studiare con i calciatori e magari dedicare il lavoro settimanale alla visione di filmati sugli avversari”.
“L’obiettivo è fare un campionato dignitoso – ha concluso Costantino – risponderà il campo. E’ complicato fare pronostici: Novara, Alessandria e Vicenza sono superiori alle altre non perché l’hanno dimostrato ma in virtù degli investimenti fatti. Noi abbiamo allestito una buona squadra e dobbiamo solo pensare alla Pro Patria. Leader nello spogliatoio? Tutti hanno lo stesso atteggiamento e il gruppo sarà il leader di questa Torres”.
QUESTI I CONVOCATI PER PRO PATRIA-TORRES:
Portieri: Testa Andrea, Costantino Marco, Cordella Edoardo
Difensori: Imparato Raffaele, Minarini Filippo, Migliaccio Vincenzo, Cafiero Claudio, Marchetti Domenico, Funari Thomas
Centrocampisti: Pizza Samuele, Lisai Giancarlo, Bottone Davide, Foglia Fabio, Baraye Yves, Giuffrida Giovanni
Attaccanti: Maiorino Pasquale, Rubino Gerardo, Santaniello Emanuele
dal nostro inviato Mauro Garau