Buona prestazione di Fabio Aru nella 6^ tappa della Vuelta , caratterizzata da una durissima salita finale. Lo scalatore sardo è rimasto sempre coi migliori, perdendo forse il momento giusto per rispondere all’attacco dei grandi nomi propiziato da Joaquin Rodriguez della Katusha. Aru si piazzava quindi al sesto posto, accusando sul traguardo un ritardo di soli 18 secondi sul vincitore della tappa Alejandro Valverde. La condizione del villacidrese fa quindi ben sperare per le prossime frazioni, tenendo conto che ci troviamo solo nella prima settimana della corsa spagnola e che il grande caldo sta giocando un ruolo importante in queste prime tappe.

Dopo una tranquilla 5^ tappa adatta alle caratteristiche dei velocisti,(vittoria del tedesco John Degenkolb della Giant) la Vuelta ha proposto nella frazione di oggi (Benalmádena – La Zubia  di  167 km) alcune salite molto interessanti. Per la prima volta in questo Giro di Spagna infatti si sono superati i 1000 metri di altezza (Alto de Bermajales 1130 metri) e l’arrivo è stato posto dopo una breve ma dura ascesa a La Zubia. salita che aveva la qualifica di 1^ categoria dei GPM. Tappa caratterizzata da una fuga nei primi km che arrivava a prendere oltre 12 minuti di vantaggio: i componenti che ne facevano parte erano la maglia di miglior scalatore Mas Bonnet (Caja Rural) e l’olandese Pim Ligthart (Lotto-Belisol). Nonostante il grande vantaggio, i due venivano ripresi dal gruppo tirato dalle squadre dell’Orica,della Movistar e della Garmin a circa 3 km dall’arrivo,quando le pendenze della salita finale si facevano più dure. Come già detto in precedenza lo scatto effettuato da Rodriguez si portava dietro i grandi protagonisti della Vuelta, Contador,Froome Valverde e Quintana con quest’ultimo che perdeva qualche metro sul finale. A vincere la tappa era quindi lo spagnolo della Movistar, che precedeva sul traguardo de la Zubia il keniano bianco, lo spagnolo della Tinkoff e Rodriguez. Valverde quindi riprende la maglia rossa che aveva già indossato al termine della 2^ tappa precedendo in classifica generale il compagno di squadra Quintana e Contador: il nostro Fabio Aru è ora ottavo, a 58″ dalla vetta.

Domani altra tappa mossa (Alhendín-Alcaudete  di 169 km) , con due GPM ( 2^ e 3^ categoria) e arrivo in leggera salita che rendono difficile come sempre il pronostico del vincitore di tappa, ma che tuttavia non dovrebbe stravolgere le prime posizioni della classifica per la maglia rossa.

Matteo Porcu

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