E’ Daniele Conti il protagonista della conferenza stampa di metà settimana ad Asseminello, dove il capitano e il gruppo del Cagliari di Zdenek Zeman lavorano per arrivare nel miglior modo possibile alla partita di sabato sera contro il Catania. Riuscirà il centrocampista di Nettuno a presenziare al primo impegno ufficiale della stagione? Certo, aver saltato buona parte della preparazione non è il miglior viatico.

Il numero 5 rossoblu esordisce parlando del campionato che andrà ad affrontare la squadra cagliaritana: ” Bisogna avere pazienza, sarà un campionato difficile avendo in rosa tanti giocatori giovani , ci vuole tempo per assimilare gli schemi del mister . Lo stiamo facendo per far vedere cose buone quanto prima .”  Conti si concentra poi sulla squadra : ” Nel Cagliari non c’è un giocatore che vince da solo ma c’è un gruppo valido fatto di giocatori importanti. Se garantisco su questo gruppo ? Garantire no , penso che sarà come sempre il campo a parlare ” . Immancabile la domanda poi sulla questione stadio- tifosi: ” Spero che i tifosi ci aiutino ora che avremo lo stadio pieno . Mi aspetto tanto da loro e noi dobbiamo dare la carica in più per coinvolgerli”.

Il capitano stuzzicato sulla famosa e infelice battuta della 500 pronunciata dell’ex presidente Cellino risponde: “Che macchina guidiamo ora ? Quando penso una cosa non me la tengo dentro . Cellino è il passato ,è tutto nuovo e non penso ad altro. Non posso dire che motore abbiamo ora , posso solo garantire massimo impegno e lavoro giorno per giorno. L’euforia c’è come sempre , parliamo molto tra noi e si respira aria nuova sicuramente grazie alla nuova proprietà , al nuovo mister e al ritorno ad un Sant’Elia pieno.” Sui nuovi acquisti : ” Crisetig? Non mi sono allenato molto con lui , ha qualità e le abbiamo viste la scorsa stagione al Crotone . Mi hanno impressionato tutti per le loro caratteristiche specialmente Longo , Donsah e Crisetig, hanno solo bisogno di tempo”. Conti  parla anche di sé : ” In cosa devo migliorare ancora? Sono tante le cose ma ogni anno so quello che devo fare. Mi piacerebbe sempre fare grandi cose. Sono ormai dieci anni che parlo dei cartellini ma è anche scaramanzia. Vedremo a fine anno cosa avrò combinato”. Il centrocampista conclude poi la conferenza parlando degli obiettivi  e  rivolgendo uno sguardo alla prima partita ufficiale di sabato col Catania: “Ci salviamo sempre! (ride ndr). Sabato col Catania dobbiamo solo pensare a noi stessi e dare il massimo. ”

dal nostro inviato Fabio Frongia

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