Ci siamo: è il grande giorno di Italia-Svizzera al PalaRockefeller. Stasera alle 20.30 gli azzurri scenderanno in campo per mettere l’ipoteca sulla qualificazione a Eurobasket 2015. La strada è in discesa dopo la vittoria in Russia per 65-63, propiziata da una bella reazione d’orgoglio nel finale di partita. E proprio il principale artefice di quel
Ci siamo: è il grande giorno di Italia-Svizzera al PalaRockefeller. Stasera alle 20.30 gli azzurri scenderanno in campo per mettere l’ipoteca sulla qualificazione a Eurobasket 2015. La strada è in discesa dopo la vittoria in Russia per 65-63, propiziata da una bella reazione d’orgoglio nel finale di partita. E proprio il principale artefice di quel successo, Alessandro Gentile, è l’unico azzurro in condizioni fisiche non ottimali in seguito alla piccola distorsione alla caviglia rimediata a Mosca. Il capitano dell’EA7 Milano sarà regolarmente a disposizione, ma è molto probabile che Pianigiani limiti il suo utilizzo per permettergli un pieno recupero in vista del 24 agosto, quando l’Italia, sempre a Cagliari, dovrà sfidare nuovamente gli uomini del ct Pashutin.
La Svizzera arriva in Sardegna praticamente ridotta all’osso a causa degli infortuni. Non sono della spedizione isolana i suoi tre migliori giocatori: Thabo Sefolosha, che recentemente ha firmato un triennale da 12 milioni di dollari con gli Atlanta Hawks, Clint Capela, scelto dagli Houston Rockets con la chiamata numero 25 all’ultimo Draft NBA, e Greg Brunner, ala naturalizzata con una grande esperienza in Italia (ora gioca a Reggio Emilia) che proprio ieri si è dovuta arrendere a un grave infortunio alla spalla. Poche speranze, dunque, per gli uomini di Aleksic, che pure meritano rispetto per aver battuto anche loro i russi nella prima giornata del Qualifying Round. Occhio soprattutto a Dusan Mladjan, “3” visto brevemente anche in Italia, che può far male col tiro dalla lunga distanza.
Ma i fari, questa sera, saranno tutti puntati sul capitano azzurro Gigi Datome, padrone di casa come due anni fa al PalaSerradimigni contro la Turchia. Allora si esibì in una memorabile schiacciata sulla testa di Semih Erden, oggi il pubblico cagliaritano si attende un’altra magia da conservare nel cassetto dei ricordi.
R.R.