Cellino chiama Silvestrone nella notte: “Ci vediamo martedì?”
Non c’è un attimo di tregua. Il feuilleton intitolato “Cessione Cagliari” ospita nelle ultime pagine continui colpi di scena. Dopo che Massimo Cellino aveva lasciato intendere ad amici e conoscenti di essere pronto a cedere la società a Tommaso Giulini – tuttora in piena corsa e in attesa di sviluppi – nella notte potrebbe essere arrivata l’attesa accelerata sulla pista americana.
Nella notte tra domenica e lunedì, alle 3.30 italiane, Massimo Cellino ha alzato la cornetta per chiamare Luca Silvestrone. Appuntamento per martedì a Miami, con l’intermediario ravennate che partirà da Fiumicino da solo per varcare l’Oceano. Qui troverà Dan Meis, Giuseppe Accardi e altri rappresentanti dei vari investitori (localizzati tra Boston e Detroit). Attesi anche emissari di Morgan Stanley, la banca d’affari newyorkese, che però sarebbe coinvolta solo nell’operazione stadio con alcune partecipazioni, e non nell’acquisizione del club di viale la Playa.
Nessun rinvio dunque, e lo stesso Cellino, fa sapere Ivan Zazzaroni e confermano altre fonti, sarebbe ora intenzionato ad accettare la proposta statunitense anche “per il bene della Sardegna”. Sparate a parte, è legittimo pensare che Cellino resti fortemente attratto dalla proposta a stelle e strisce. Già martedì si cercherà quindi di trovare l’intesa per le prime formalizzazioni. L’offerta americana è stimata attorno agli 80 milioni e prevederà il versamento di una caparra iniziale di 4-5 milioni di euro (che potrebbe però essere nel frattempo lievitata).
La svolta è dietro l’angolo, ma non è dato sapere quante curve manchino al traguardo. Tra speranze e imponderabilità degli eventi, il rush finale è comunque entrato nel vivo.
*ARTICOLO IN AGGIORNAMENTO*
Matteo Sechi